L’anno 2024 ha assistito a una serie di sconcertanti fallimenti al botteghino, con diversi film molto attesi che sono caduti nel vuoto. Alcuni di questi fallimenti possono essere attribuiti a decisioni creative sbagliate da parte dei registi e dei team di produzione. Tuttavia, in mezzo alle delusioni commerciali, ci sono film che, nonostante i loro guadagni poco brillanti, hanno iniziato a trovare riscontro nel pubblico. Questi titoli con bassi incassi potrebbero trasformarsi in successi inaspettati o persino sviluppare un seguito di culto nel tempo. Uno di questi film, Argylle, è emerso come una significativa delusione al botteghino, ma il suo futuro non è ancora scolpito nella pietra.
Storicamente, molti film che inizialmente hanno avuto scarsi incassi al botteghino hanno finito per guadagnarsi un seguito e diventare amati classici di culto. Sebbene sia difficile prevedere quali film del 2024 raggiungeranno questo status, il dibattito su diversi titoli indica che potrebbero essere sul punto di diventare amati preferiti. È essenziale ricordare che gli incassi al botteghino non riflettono accuratamente il merito artistico e, nel tempo, molti di questi film riceveranno probabilmente il riconoscimento che meritano.
10 Il Ministero della Guerra Sgarbata
Diretto da Guy Ritchie
I risultati al botteghino dei film di Guy Ritchie spesso sollevano perplessità. Sebbene raramente ottenga un successo al botteghino, i suoi progetti recenti hanno esibito narrazioni intriganti e accattivanti che meritavano destini migliori. Le commedie d’azione di Ritchie spesso vantano cast talentuosi ma soffrono di un marketing scadente, che porta a flop al botteghino, solo per poi coltivare fedeli fanbase.
Henry Cavill è stato protagonista di due significativi flop nel 2024, Argylle e The Ministry of Ungentlemanly Warfare, quest’ultimo sorprendentemente con guadagni ancora più bassi. Il duo dinamico di Cavill e Alan Ritchson offre un coinvolgente cameratismo in The Ministry, con le sue grandiose sequenze di battaglia che lo rendono una visione piacevole, superando di gran lunga i suoi risultati commerciali.
9 Joker: Folie À Deux
Diretto da Todd Phillips
In una controversa interpretazione di un film ampiamente discusso, Joker (2019) di Todd Phillips ha tracciato parallelismi con Taxi Driver (1976) per i suoi elementi tematici e stilistici. Nonostante la sua reputazione intellettuale di affrontare questioni di isolamento sociale e l’ascesa di un famigerato personaggio DC, non è riuscito a trovare riscontro in alcuni pubblici. Tuttavia, l’attesa che circondava il suo sequel, Joker: Folie à Deux, era palpabile prima della sua uscita nel 2024.
Questo sequel presenta una colonna sonora accattivante di sedici reinterpretazioni di canzoni note. Sfortunatamente, anche questo ha dovuto affrontare dure critiche: problemi come numeri musicali mal eseguiti e una trama poco brillante ne hanno afflitto l’accoglienza. Tuttavia, tali battute d’arresto spesso accompagnano i film sperimentali, soprattutto quando si discostano dalle convenzioni di genere consolidate. Il rifiuto da parte di Phillips delle basi narrative del film del 2019, in risposta alla reazione negativa degli incel, potrebbe un giorno essere visto positivamente, aiutando il film a ottenere lo status di cult.
8 L’apprendista
Diretto da Ali Abbasi
Il dilemma del valore artistico rispetto al rendimento al botteghino è particolarmente evidente nel caso di The Apprentice, un film biografico incentrato sui primi anni di Donald Trump. Con le performance eccezionali di Sebastian Stan e Jeremy Strong, entrambi candidati ai Golden Globe, questo film ha vacillato a causa di fattori estranei al suo contenuto. Ha fatto fatica a trovare una distribuzione negli Stati Uniti dopo la sua première a Cannes, venendo finalmente scelto mesi dopo.
The Apprentice esplora gli anni formativi di Trump a New York City, mentre aspirava a diventare un magnate degli affari. Stan offre un ritratto inquietante di Trump, catturando le sue idiosincrasie con precisione. Mentre l’influenza di Trump nella politica americana continua, questo film potrebbe fungere da futuro punto di riferimento culturale, portandolo a guadagnare popolarità come un classico di culto.
7 Qui
Diretto da Robert Zemeckis
In una reunion molto attesa, il regista Robert Zemeckis e l’attore Tom Hanks hanno collaborato a Here quasi tre decenni dopo il loro lavoro premiato con l’Oscar per Forrest Gump (1994). Sfortunatamente, Here ha avuto un rendimento inferiore al botteghino rispetto al suo predecessore. Questa narrazione unica riflette sulla cultura americana degli ultimi decenni, tessendo una storia generazionale sulla trasformazione della società.
Zemeckis, noto per la sua abilità tecnica e la narrazione innovativa, continua a creare racconti emotivamente risonanti. Qui offre un esame caldo e nostalgico dei legami familiari e generazionali, evidenziando i segni sottili lasciati da ogni generazione. Il dolce sentimentalismo del film potrebbe risuonare con il pubblico nel tempo, potenzialmente posizionandolo per emergere come un futuro classico di culto.
6 Sabato sera
Diretto da Jason Reitman
Un altro film elogiato dalla critica ma che ha deluso commercialmente è Saturday Night, che racconta il primo episodio in assoluto di Saturday Night Live. Le difficoltà al botteghino del film possono essere attribuite in gran parte alla concorrenza con altre uscite, tra cui Beetlejuice Beetlejuice, insieme a sforzi di marketing minimi. Tuttavia, il film ha ricevuto valutazioni encomiabili da parte della critica e del pubblico su piattaforme come Rotten Tomatoes e Letterboxd.
Utilizzando commedia e tensione, Saturday Night presenta una rappresentazione romanzata degli eventi prima della première di SNL, con comici iconici. Sebbene si prenda delle libertà con la storia vera e propria, il suo fascino risiede nella sua rappresentazione nostalgica di un momento televisivo rivoluzionario. Con potenti interpretazioni da parte di un cast di talento, questa biografia immaginaria è pronta a sviluppare un seguito di culto dedicato.
5 Horizon: Una saga americana – Capitolo 1
Diretto da Kevin Costner
L’ambizione dietro il progetto in più parti di Kevin Costner spesso oscura il merito del film, poiché cerca di essere una grande saga western in quattro parti. Sfortunatamente, in un panorama di streaming saturo, una strategia di distribuzione cinematografica del genere non ha favorito il suo successo commerciale. Sebbene abbracci elementi western tradizionali, la sua distribuzione cinematografica potrebbe non essere stata adatta al pubblico moderno.
Indipendentemente dal risultato al botteghino, Horizon: An American Saga dimostra ambizione artistica e finezza narrativa che meritano un riconoscimento che va oltre la sua accoglienza iniziale. L’approccio paziente alla regia di Costner produce una narrazione gratificante che è profondamente radicata nelle tradizioni classiche del West degli anni ’50 e ’60. Sebbene possa non avere un impatto immediato, l’eventuale successo del film sulle piattaforme VOD dopo la sua delusione teatrale potrebbe segnalare una futura rivalutazione come classico di culto.
4 Il capro espiatorio
Diretto da David Leitch
David Leitch si è guadagnato la reputazione di offrire commedie d’azione adrenaliniche che intrattengono nonostante la mancanza di profondità tematica. Il suo omaggio alla serie degli anni ’80 su uno stuntman, The Fall Guy, ha prodotto una deliziosa sinergia di umorismo e azione, con Ryan Gosling ed Emily Blunt nei ruoli principali.
Eppure, è sconcertante il motivo per cui un progetto così promettente abbia vacillato commercialmente, dato il suo mix accattivante di fattori solitamente favoriti dal pubblico. I critici lo hanno valutato molto bene, con un punteggio dell’82% su Rotten Tomatoes, e la chimica tra Gosling e Blunt supporta brillantemente la trama assurda del film, conferendogli credibilità e un potenziale per una futura venerazione come film di culto.
3 Furiosa: una saga di Mad Max
Diretto da George Miller
L’ultima aggiunta all’amato universo di Mad Max, Furiosa: A Mad Max Saga, non è riuscita a riscuotere successo al botteghino, mettendo potenzialmente a repentaglio le puntate future del franchise. Sebbene non abbia naufragato gravemente, ha attirato meno attenzione della ricca storia di fondo che ha creato per un personaggio fondamentale della serie.
Con il suo potenziale per diventare un futuro classico di culto, Furiosa esemplifica come i film inizialmente accolti con accoglienza mista possano essere riesaminati e apprezzati nel tempo. Con Anya Taylor-Joy e Chris Hemsworth, questo prequel pieno di azione incorpora gli esaltanti inseguimenti in auto e le grandi immagini caratteristiche del franchise, assicurandosi che alla fine raggiungerà il suo pubblico.
2 trasformatori uno
Diretto da Josh Cooley
L’animazione continua a essere sottovalutata nel panorama cinematografico, spesso considerata semplicemente un genere piuttosto che un mezzo narrativo. Questa percezione contribuisce a far sì che i film animati diventino spesso dei classici di culto, soprattutto quando si allontanano da creatori mainstream come Disney e DreamWorks. Transformers: One, nonostante la sua associazione con un franchise di successo, ha avuto inaspettatamente risultati inferiori al botteghino.
Sebbene la sua campagna di marketing potrebbe non aver colto nel segno, Transformers: One si distingue come uno dei migliori film d’animazione del 2024, attirando un seguito devoto tra gli spettatori. La sua narrazione innovativa e la costruzione del mondo forniscono una svolta rinfrescante all’interno del franchise, dimostrando come la narrazione creativa possa oscurare le metriche commerciali.
1 Megalopoli
Diretto da Francis Ford Coppola
Nonostante abbia raggiunto un traguardo al botteghino mondiale, Megalopolis, il primo film di Francis Ford Coppola in oltre dieci anni, si erge come uno dei fallimenti più sorprendenti del 2024. Questo progetto di passione molto atteso ha incontrato una pessima accoglienza: il pubblico ha fatto fatica a coglierne la direzione e i critici lo hanno etichettato come stravagante fino all’eccesso. Tuttavia, i film nati dalla dedizione di un regista spesso trascendono la loro accoglienza iniziale, evolvendosi in seguito in classici di culto.
Nonostante i suoi incassi al botteghino siano stati deludenti e le reazioni della critica sfavorevoli, il film ha attirato un pubblico di nicchia che lo vede come un gioiello incompreso. Con interpretazioni potenti da parte di un cast esperto, unite a una colonna sonora incantevole e a profonde esplorazioni dell’umanità, Megalopolis è pronto a sviluppare uno status di successo inaspettato nel tempo, in attesa di un riconoscimento più ampio.
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