Attenzione: spoiler su Kraven il cacciatore.
L’universo di Spider-Man di Sony: un’occasione persa per la narrazione Marvel
Come ultima puntata dello Spider-Man Universe (SSU) di Sony, Kraven the Hunter incarna il potenziale inutilizzato di un franchise che è iniziato con promesse ma che alla fine ha deluso. In un panorama cinematografico costellato di supereroi, lo SSU ha fatto un audace tentativo di ritagliarsi una nicchia unica al di fuori del Marvel Cinematic Universe (MCU), ma ha vacillato in modo significativo nel fornire narrazioni coese e soddisfacenti. Film chiave come Venom , Morbius e Madame Web hanno accennato a trame ricche e sviluppi dei personaggi, ma non sono riusciti a dare seguito, lasciando il pubblico con trame irrisolte e un senso di narrazione sprecata.
Lanciato con Venom nel 2018, l’SSU ha cercato di esplorare una versione più oscura della tradizione di Spider-Man. Tuttavia, gli ambiziosi piani del franchise si sono scontrati con una narrazione incoerente, mettendo a repentaglio lo sviluppo di archi narrativi avvincenti. Ora che l’SSU si è ufficialmente concluso, uno sguardo retrospettivo rivela una miriade di narrazioni intriganti e percorsi dei personaggi che rimangono inesplorati.
1 L’invasione della Terra da parte di Knull
Definizione di crisi in Venom: The Last Dance
Knull, l’incarnazione dell’oscurità introdotta in Venom (2018) da Donny Cates, prometteva una trama ad alto rischio che avrebbe potuto cambiare radicalmente il panorama Marvel. La SSU aveva accennato alla sua comparsa attraverso Venom: Let There Be Carnage , ma alla fine ha rinviato la sua invasione in The Last Dance . Questa impostazione suggeriva che Knull avrebbe potuto fungere da minaccia incombente, facendo leva sul potenziale del franchise per un grande confronto cosmico con eroi affermati.
L’introduzione di Knull avrebbe potuto fungere da capolavoro della SSU, incentivando un’unione di antieroi come i Sinistri Sei a ribellarsi a lui. Gli ingredienti per questa eventualità stavano già ribollendo all’interno del franchise, una narrazione accattivante che non ha mai raggiunto la sua piena realizzazione.
2 Finale di Kraven e prospettive future
La dualità di Kraven: il cacciatore
Concludendo con un colpo di scena accattivante, Kraven the Hunter ha mostrato la trasformazione di Sergei Kravinoff nel suo personaggio iconico. Il film ha esplorato se Kraven fosse un vero antieroe con una filosofia di giustizia unica o semplicemente un’eco della cattiveria di suo padre. Questa tensione irrisolta tra eroismo e malevolenza ha posto domande avvincenti sulla futura traiettoria del personaggio all’interno della SSU.
La conclusione del film ha lasciato gli spettatori a chiedersi se Kraven avrebbe consolidato la sua posizione di cattivo o continuato come antieroe emblematico. Mentre la SSU chiudeva i battenti, l’evoluzione di Kraven rimaneva un filo conduttore allettante, suggerendo che le narrazioni più coinvolgenti del franchise erano ancora imminenti.
3 Morbius e Vulture: un’alleanza non mantenuta
Il potenziale nascosto di Morbius
In un’allettante svolta, la scena post-credit di Morbius ha stuzzicato la potenziale formazione dei Sinistri Sei con Adrian Toomes, l’Avvoltoio. Questo barlume di speranza per una malvagità collaborativa ha accennato a una trama solida che riecheggiava i temi corali di successo dell’MCU. Purtroppo, la SSU ha perseguito questa trama in modo incoerente, lasciando i fan sbalorditi dal numero di opportunità che sono sfuggite.
L’idea di unire vari cattivi sotto una causa comune era un concetto entusiasmante, pronto a ridefinire la direzione e la profondità della SSU. La negligenza di questa trama ha privato il pubblico di una possibile controparte cruciale di Avengers della Marvel, deludendo la promessa di un arazzo narrativo intrecciato.
4 Il dottor Teddy Paine e l’agonia: una connessione mancata
Rivelazioni simbiotiche in Venom: The Last Dance
Venom: The Last Dance ha introdotto il dottor Teddy Paine, il cui legame finale con il simbionte Agony ha aperto le porte a nuove dimensioni nella SSU. Questo intrigante abbinamento ha preparato il terreno per un’esplorazione più approfondita della mitologia del simbionte che il franchise avrebbe potuto abbracciare, specialmente sulla scia dell’invasione prevista da Knull.
Speculando su come l’ambizione umana si intrecci con il potere dei simbionti, questa impostazione narrativa avrebbe potuto fornire una cornice entusiasmante per l’attuale saga dei simbionti, ma è rimasta confinata ad aspirazioni annullate mentre la SSU affrontava la sua fine.
5 La storia mai raccontata dei resti di Venom
I fili narrativi di Venom in Spider-Man: No Way Home
I resti di Venom avrebbero potuto alimentare diverse narrazioni in tutto il multiverso Marvel. La SSU aveva un ampio potenziale per esplorare vari host o connettersi con la tela più ampia dell’MCU per introdurre personaggi come Miles Morales o Gwen Stacy. Invece, questi frammenti sono rimasti fili narrativi in sospeso, esemplificando il potenziale inespresso della SSU.
6 L’introduzione delle Donne Ragno
Madame Web e i suoi eroi emergenti
Madame Web ha offerto uno scorcio del mondo delle eroine dotate di poteri di ragno, presentando personaggi come Julia Carpenter, Mattie Franklin e Anya Corazon. Nonostante abbia rappresentato un’introduzione promettente, il film si è concentrato principalmente sulle loro origini, con poca esplorazione del loro potenziale come eroine dinamiche.
La breve presentazione delle Spider-Women ha accennato ad avventure emozionanti e alla possibilità di serie spin-off, promuovendo ricche narrazioni all’interno dell’universo precedentemente stabilito. Tuttavia, la chiusura prematura della SSU ha impedito al pubblico di assistere al raggiungimento del pieno potenziale di questi promettenti personaggi, lasciando infine le eroine ragno della Marvel nell’ombra.
7 Rex Strickland e l’agenda nascosta
Enigmi militari in Venom: The Last Dance
Il personaggio di Rex Strickland in Venom: The Last Dance ha accennato a una sottotrama avvincente che coinvolge un superiore oscuro, potenzialmente una figura di spicco con interessi allineati con i Simbionti. Questo mistero stuzzicante ha aperto la strada a una futura narrazione di cospirazione che ricorda SHIELD o Oscorp.
Senza rivelare i veri motivi o l’identità del comandante di Strickland, il film ha sprecato l’opportunità di esplorare i più oscuri intrecci tra ambizioni militari, interferenze governative ed esseri alieni.
8 Il figlio di Eddie Brock, Dylan: un incontro mancato
Accenni a Dylan in Venom: The Last Dance
In Venom: The Last Dance , cenni sottili suggerivano l’arrivo di Dylan Brock, un personaggio di notevole importanza nei fumetti. La sua introduzione avrebbe potuto essere inserita senza soluzione di continuità nella saga prevista dell’invasione di Knull, arricchendo la narrazione di Eddie e ampliando al contempo la tradizione della SSU.
Purtroppo, la conclusione della SSU ha negato al pubblico la profondità potenziale che Dylan avrebbe potuto conferire alla storia principale, evidenziando l’ennesimo filo narrativo perduto.
9 Il camaleonte: una malvagità alla deriva
L’evoluzione del camaleonte in Kraven il cacciatore
Kraven the Hunter ha anticipato la trasformazione di Dmitri Smerdyakov nel Camaleonte, preparando il terreno per un avvincente conflitto tra fratelli. Questa rivelazione ha posizionato il Camaleonte come un futuro avversario in grado di sfidare Kraven su più fronti: personale ed esistenziale.
Esplorare la discesa di Dmitri nella malvagità avrebbe potuto aggiungere peso emotivo e complessità al tessuto narrativo della SSU. Tuttavia, mentre l’universo volge al termine, l’arco narrativo di uno dei nemici fondamentali di Spider-Man è rimasto frustrantemente irrisolto.
10 anticipazioni di Spider-Man: un’assenza frustrante
L’inafferrabile Spider-Man in Morbius e oltre
L’assenza di Spider-Man nella SSU rimane una delle sviste più evidenti del franchise, evidenziata da diverse anticipazioni nei suoi film. I riferimenti all’esistenza di Peter Parker, dai graffiti in Morbius alle menzioni della sua nascita in Madame Web , hanno creato aspettative che non si sono mai realizzate.
Nonostante l’affidamento alla vasta galleria di furfanti di Spider-Man, il franchise si è concluso senza una rappresentazione dedicata del suo personaggio più iconico, generando una dissonanza nella coesione dell’universo. Il potenziale per l’introduzione di Spider-Man avrebbe potuto unificare la SSU, ma la sua presenza è rimasta irrealizzata, lasciando il pubblico desideroso di ciò che avrebbe potuto essere.
In conclusione, la SSU emerge come un capitolo fondamentale pieno di opportunità perdute e storie mai raccontate. Gli ambiziosi piani per un ricco universo di supereroi sono falliti, mettendo in discussione ciò che il futuro avrebbe potuto riservare a questi personaggi sotto la guida di Sony.
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