10 fumetti classici di Calvin e Hobbes che esplorano le meraviglie della natura

10 fumetti classici di Calvin e Hobbes che esplorano le meraviglie della natura

Calvin and Hobbes si distingue come una delle strisce a fumetti più amate e divertenti, rinomata non solo per i suoi personaggi spiritosi ma anche per la sua profonda intuizione delle esperienze infantili, sia gioiose che impegnative. La striscia cattura una gamma di emozioni, raffigurando momenti spensierati accanto agli aspetti più seri della crescita, come l’istruzione, le responsabilità e i vincoli della vita quotidiana.

Uno degli elementi più amati del fumetto è la rappresentazione dell’esuberanza dei bambini per il gioco all’aperto. Il protagonista di sei anni, Calvin, insieme al suo compagno di peluche Hobbes, che potrebbe essere o meno immaginario, si imbarca in varie avventure fantasiose, dal giocare al loro gioco unico Calvinball al trascorrere ore semplicemente esplorando i boschi che circondano la casa di Calvin. Attraverso le loro interazioni, i lettori sono invitati a gustare le meraviglie della natura viste attraverso gli occhi curiosi di un bambino. Di seguito sono riportati dieci fumetti memorabili di Calvin e Hobbes che illustrano magnificamente questo legame con la natura.

10 L’amore di Calvino per la natura gli ha fatto perdere la fede nell’umanità (su scala cosmica)

Calvin e Hobbes camminano nel bosco.

Durante una tranquilla passeggiata nei boschi, Calvin e Hobbes ammirano la serena bellezza che li circonda. Questo momento spinge Calvin a riflettere su un fatto inquietante: numerose specie rischiano l’estinzione a causa delle attività umane che distruggono le foreste in tutto il mondo. Questa consapevolezza lo porta a concludere che se esiste una vita extraterrestre intelligente, ha saggiamente scelto di non contattare l’umanità.

Dopo essere diventato consapevole degli impatti dannosi che gli umani impongono alla natura, la prospettiva di Calvin sul futuro dell’umanità si offusca. Crede che se gli alieni vedessero lo stato della Terra, eviterebbero del tutto il contatto, il che sottolinea ulteriormente la sua disillusione.

9 Hobbes convince Calvino che la felicità può essere trovata nella natura

Calvin e Hobbes si rilassano in un campo soleggiato.

In un campo soleggiato, Calvin pone una domanda intrigante a Hobbes: se potesse desiderare qualsiasi cosa al mondo, cosa sarebbe? Hobbes risponde che non desidererebbe altro che godersi il campo soleggiato in cui si trovano al momento. Calvin, inizialmente sconcertato, sostiene che Hobbes dovrebbe aspirare a qualcosa di più grandioso: ricchezza, fama o qualsiasi cosa che vada oltre la loro attuale felicità.

Tuttavia, Hobbes dimostra che la vera contentezza può essere trovata nei momenti più semplici della vita, portando Calvino a riconsiderare la sua prospettiva sulla felicità e, in ultima analisi, ad abbracciare la gioia di essere presenti nella natura.

8 Calvin e Hobbes imparano ad apprezzare il bene, anche con il male

Calvin e Hobbes si godono una giornata autunnale.

Mentre passeggiano all’aperto, Hobbes esprime il suo amore per la stagione autunnale, apprezzandone il clima fresco e la luce delicata. Calvin, sempre realista, sottolinea che l’autunno segnala semplicemente l’imminente arrivo dell’inverno e ne lamenta la natura transitoria. Hobbes ribatte sostenendo che la natura effimera delle cose belle ne accresce il valore.

Questo scambio incoraggia Calvin a riconoscere che, nonostante il cambiamento delle stagioni, ogni momento porta con sé una bellezza che merita di essere apprezzata, favorendo un più profondo rispetto per il mondo naturale.

7 Calvin e Hobbes approfittano di una nevicata fresca

Calvin e Hobbes giocano nella neve.

Una mattina d’inverno, Calvin e Hobbes sono emozionati nello scoprire una coltre di neve fresca che ricopre il terreno. Cogliendo l’attimo, si precipitano a prendere la slitta, discutendo con entusiasmo delle gioie della vita all’aria aperta. La loro esuberanza simboleggia la speranza e le infinite possibilità, che ricordano i nuovi inizi.

Questa avventura innevata segna anche l’ultima striscia a fumetti mai pubblicata, lasciando ai lettori un toccante ricordo della gioia e della meraviglia della natura vista attraverso l’innocente lente dell’infanzia.

6 Hobbes insegna a Calvin come apprezzare la bellezza della natura senza comprometterla

Calvin e Hobbes liberano una farfalla da un barattolo.

Calvin corre a mostrare a Hobbes una farfalla che ha catturato in un barattolo, desideroso di ammirarne la bellezza. Sebbene Calvin abbia buone intenzioni, Hobbes esprime il suo malcontento, osservando: “Se le persone potessero mettere arcobaleni negli zoo, lo farebbero”. Ciò spinge Calvin a riconsiderare le sue azioni e alla fine a liberare la farfalla.

Questa lezione di Hobbes infonde in Calvino la consapevolezza che il più vero apprezzamento della natura consiste nell’osservarne la bellezza senza ostacolarne l’esistenza, promuovendo un messaggio di rispetto per l’ambiente.

5 Calvin e Hobbes contemplano la natura della vita dopo aver visto un uccello morto

Calvin e Hobbes riflettono sulla vita dopo aver visto un uccello morto.

Durante una passeggiata, Calvin e Hobbes inciampano in un uccello senza vita a terra. Calvin riflette sulla delicata bellezza dell’uccello e si rende conto che forse non l’avrebbe apprezzato appieno se fosse stato vivo. Questo incontro porta a riflessioni filosofiche sulla natura fugace della vita e sulla tendenza a dare valore alle cose solo dopo che se ne sono andate.

Calvin riflette sul perché le persone spesso ignorino tali riflessioni nella loro vita quotidiana, giungendo alla cruda consapevolezza che la morte è un’evitabilità comune; tuttavia, lui e Hobbes trovano una bellezza inaspettata anche nelle dure realtà della vita.

4 Hobbes impedisce a Calvino di diventare proprio la cosa che disprezza di più

Calvin e Hobbes in giro su Marte.

In un bizzarro viaggio su Marte, Calvin e Hobbes si godono la bellezza incontaminata del pianeta, ben lontani dal caos della Terra. Eppure, in questo scenario idilliaco, Calvin lascia cadere con noncuranza una carta di caramella, spingendo Hobbes a rimproverarlo per aver gettato rifiuti, ricordandogli le sue opinioni critiche sull’inquinamento umano.

Questa striscia a fumetti è un potente promemoria del fatto che anche coloro che criticano l’impatto dell’umanità sull’ambiente possono inconsapevolmente contribuirvi, sottolineando l’importanza della responsabilità personale nella preservazione della natura.

3 Calvin e Hobbes usano il sarcasmo per evidenziare la bellezza della natura

Calvin e Hobbes guardano il tramonto.

Mentre sono seduti in riva al lago, ammirando un tramonto mozzafiato, Calvin osserva sarcasticamente che si perde i “grandi programmi TV”. Questa battuta sottolinea la pura brillantezza della bellezza naturale di fronte a lui, evidenziando che nessun programma televisivo potrebbe mai essere paragonato allo stupore della natura.

Attraverso questo sarcasmo intelligente, il fumetto incoraggia i lettori a ricercare le proprie esperienze naturali, lontano da schermi e distrazioni, stimolando un rinnovato apprezzamento per il mondo esterno.

2 Il padre di Calvin decide che il lavoro può aspettare per giocare fuori con Calvin

Calvin e suo padre giocano nella neve.

Mentre la neve inizia a cadere, Calvin chiede con entusiasmo al padre di unirsi a lui fuori per un po’ di divertimento invernale. Inizialmente, il padre declina a causa di impegni di lavoro, lasciando Calvin a godersi la neve da solo. Tuttavia, qualche istante dopo, il padre di Calvin si rende conto dell’importanza di cogliere l’attimo e si unisce al figlio per costruire insieme un pupazzo di neve indimenticabile.

Questo dolce momento trasmette una lezione fondamentale sulla priorità delle relazioni care, poiché il padre di Calvin preferisce trascorrere del tempo di qualità con il figlio invece di dedicarsi a banali questioni lavorative, dimostrando la natura fugace dell’infanzia e l’importanza di ritagliarsi del tempo per la gioia.

1 Calvin e Hobbes ammirano le meraviglie cosmiche del cielo notturno

Calvin e Hobbes osservano il cielo notturno.

In una notte serena, Calvin e Hobbes giacciono fuori, guardando il cielo stellato. Calvin suggerisce che se le persone trascorressero più tempo a contemplare le stelle, il mondo potrebbe essere un posto migliore. Quando Hobbes chiede di questa prospettiva, Calvin risponde: “Quando guardi nell’infinito, ti rendi conto che ci sono cose più importanti di ciò che le persone fanno tutto il giorno”.

Questa profonda intuizione riflette l’ottimismo di Calvino e sottolinea come la visione della vastità dell’universo possa cambiare le proprie priorità. Sebbene la maggior parte delle persone possa trascurare questa prospettiva, Calvino esemplifica un profondo apprezzamento per la grandezza della natura e la sua capacità di ispirare umiltà.

Questo fumetto costituisce la degna conclusione dell’esplorazione dei temi della natura e dell’infanzia presenti in Calvin e Hobbes .

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