Nel cinema, un cattivo avvincente può migliorare significativamente o peggiorare notevolmente l’esperienza complessiva di un film. In particolare per i franchise di successo, il ritorno di amati antagonisti introduce aspettative elevate. Scrittori e attori affrontano la sfida scoraggiante di rimanere fedeli a personaggi come Blofeld nella serie di James Bond o il Joker in vari adattamenti di Batman, e le delusioni possono portare all’insoddisfazione tra i fan.
L’attesa raggiunge il culmine quando attori rinomati vengono scelti per ruoli da cattivi, come si è visto con Mads Mikkelsen in “Indiana Jones and the Dial of Destiny”. Le sue acclamate interpretazioni da cattivi hanno fissato alti standard che, se non rispettati, possono mettere in ombra l’accoglienza del film. Tali aspettative evidenziano il fragile equilibrio tra eredità e innovazione nella narrazione cinematografica.
10 Lex Luthor – Batman contro Superman: L’alba della giustizia (2016)
Jesse Eisenberg
L’interpretazione di Jesse Eisenberg di Lex Luthor in “Batman v. Superman: Dawn of Justice” ha incontrato una raffica di critiche, un’esperienza che ha descritto come dannosa per la sua carriera. La sua rappresentazione si discostava dalla rappresentazione tradizionale: Luthor era più giovane e aveva i capelli, un netto distacco dal classico look calvo. Questa scelta creativa ha alienato molti appassionati di Superman, portando infine a una tiepida risposta al suo personaggio.
Link al Luthor di Eisenberg
Con Nicholas Hoult che ora interpreta il ruolo di Luthor per il prossimo film di Superman di James Gunn, Eisenberg gli ha consigliato con umorismo di “non guardare” la sua performance. I primi scorci di Hoult suggeriscono un potenziale ritorno alle radici del personaggio, dando un tono di speranza all’eredità di Lex Luthor mentre cerca di incarnare una versione più archetipica del cattivo.
9 Blofeld – Spettro (2015)
Christoph Valzer
Blofeld è una figura fondamentale nell’universo di James Bond, noto per essere la nemesi più ricorrente di Bond. Storicamente interpretato da una varietà di attori, il ritorno tanto atteso del personaggio in “Spectre” ha generato notevole entusiasmo, in particolare con il coinvolgimento di Christoph Waltz. Tuttavia, le scelte narrative alla fine sono state un fallimento; la contorta storia di Blofeld, che lo rivela come il fratello adottivo di Bond, si è rivelata un errore di calcolo in un franchise altrimenti iconico.
8 Il Joker – Suicide Squad (2016)
Jared Leto
L’incarnazione del Joker di Jared Leto in “Suicide Squad” è spesso considerata sfavorevolmente, considerata emblematica delle carenze più ampie del film. Quando è stata inizialmente svelata, la rappresentazione pesantemente tatuata di Leto ha scatenato scherni online. Seguendo le formidabili orme dell’iconica rappresentazione di Heath Ledger, la performance di Leto ha lottato sotto il peso delle aspettative e dei passi falsi creativi, portando a un’accoglienza controversa all’interno del DC Extended Universe.
7 Russ Cargill – I Simpson – Il film (2007)
Alberto Ruscelli
“The Simpsons Movie” presenta Russ Cargill, doppiato da Albert Brooks, come il capo dell’EPA con un discutibile piano ecologico che prevede una cupola su Springfield. Mentre la performance di Brooks offre alcuni momenti divertenti, Cargill non riesce a raggiungere le vette comiche dei classici cattivi unici della serie. Caratterizzato da decisioni audaci, l’antagonismo di Cargill sembra un po’ deludente se paragonato alla più ricca eredità di cattivi del franchise.
6 Re Luigi – Il libro della giungla (2016)
Cristoforo Walken
L’adattamento live-action del 2016 di “The Jungle Book” è stato elogiato per la sua rivisitazione dell’amato racconto, ma l’interpretazione di King Louie da parte di Christopher Walken ha generato reazioni contrastanti. Mentre il personaggio rappresenta una svolta più oscura e minacciosa, la resa di Walken di “I Wanna Be Like You” manca del fascino giocoso che originariamente definiva il personaggio, riducendone l’impatto tra il pubblico.
5 Santiago Moncada – Inesplorato (2022)
Antonio Banderas
Nel film “Uncharted”, il personaggio di Santiago Moncada, interpretato da Antonio Banderas, non riesce a lasciare un’impressione duratura. Nonostante la ricca storia di cattivi intriganti del franchise, la rappresentazione generica di Moncada sminuisce il dinamismo del film. Un adattamento più diretto di un cattivo affermato dei giochi avrebbe potuto dare energia alla narrazione, aumentando la posta in gioco per i protagonisti del film, Nathan e Sully.
4 Miles Bron – Glass Onion: Un mistero di Knives Out (2022)
Ed Norton
Sebbene “Glass Onion” abbia successo come sequel di “Cena con delitto”, non riesce a ricreare l’avvincente sorpresa del cattivo del suo predecessore, Ransom Drysdale, interpretato da Chris Evans. Miles Bron, interpretato da Ed Norton, sembra eccessivamente prevedibile come antagonista della storia. La narrazione utilizza un anti-colpo di scena, rivelando il personaggio di Bron come palesemente sinistro e, in questa trasparenza, il film si ritrova incapace di replicare la sorpresa e la gioia dei colpi di scena narrativi del suo predecessore.
3 Screenslaver – Gli Incredibili 2 (2018)
Caterina Keener
Screenslaver, interpretata da Catherine Keener in “Gli Incredibili 2”, non è riuscita a eguagliare l’eccellenza di Syndrome del film originale. Sebbene inizialmente accattivante con temi incentrati sull’ossessione della società per gli schermi, la profondità del personaggio è carente. La mancanza di opposizione morale a Elastigirl, che era centrale nel conflitto con Syndrome, significa che Screenslaver lascia un impatto meno significativo sugli archi tematici della storia.
2 Il leader supremo Snoke – La trilogia sequel di Star Wars
Andy Serkis
Il Leader Supremo Snoke emerge come una figura di spicco in “Il Risveglio della Forza”, inizialmente catturando il pubblico con la sua presenza enigmatica. Tuttavia, la sua rapida scomparsa in “Gli ultimi Jedi” lascia molti a interrogarsi sulla profondità del suo personaggio e sul potenziale arco narrativo. Questa brusca fine e la successiva ascesa dell’Imperatore Palpatine in “L’ascesa di Skywalker” creano una continuità stridente che molti fan hanno trovato divisiva, limitando l’eredità di Snoke a un potenziale affascinante ma in definitiva inespresso.
1 Dr. Jürgen Voller – Indiana Jones e il mistero del destino (2023)
Mads Mikkelsen
“Indiana Jones and the Dial of Destiny” avrebbe dovuto segnare un ritorno trionfale per l’amato franchise, ma alla fine è stato un fallimento a causa di un cattivo mediocre, il dottor Jürgen Voller, interpretato da Mads Mikkelsen. Invece di evolvere la narrazione, il film si affida a temi e conflitti riciclati che ricordano i precedenti capitoli della serie, riducendo il potenziale del personaggio. Era necessario un arco narrativo del cattivo più originale per rinvigorire sia la trama che l’eredità di Jones, poiché le motivazioni generiche di Voller non riescono a lasciare un segno in un franchise che merita una grande conclusione.
Lascia un commento