The Far Side è ben noto per il suo stile unico di humor nero. Una delle tecniche comiche distintive di Gary Larson riguarda la morte inaspettata dei personaggi attraverso oggetti che cadono. Dai pianoforti agli alberi e una serie di altri oggetti, l’uso intelligente di questo tema ricorrente da parte di Larson mette in mostra l’essenza tragicomica della striscia a fumetti.
Il motivo degli oggetti che scendono dall’alto per colpire le sfortunate vittime è ricorrente nella storia letteraria e, nel corso degli anni, Larson ha arricchito questo classico tropo comico con il suo stile inconfondibile.
Tra i più memorabili ci sono i famigerati fumetti di Larson sul “pianoforte che cade”, che catturano l’essenza sia dell’assurdità che della violenza pura. Ogni esempio fornisce una sorprendente illustrazione dello stile comico esagerato di The Far Side.
10. Giusto o sbagliato: la morte potrebbe colpire in qualsiasi momento dall’altra parte
Prima pubblicazione: 16 marzo 1993
In questa vignetta, Larson trasforma la frase “out of left field” in uno scenario letterale e terrificante, raffigurando un uomo schiacciato da una palla da baseball gigante nelle strade della città. Mentre la morte colpisce inaspettatamente nella realtà, The Far Side offre una rivisitazione umoristica di questa nozione, mescolando assurdità e umorismo cupo. La battuta finale risuona con i lettori, mostrando una deliziosa giustapposizione di temi oscuri e ilarità, un segno distintivo del lavoro di Larson.
9. The Far Side pone una domanda filosofica familiare, con un tocco oscuro
Prima pubblicazione: 28 dicembre 1992
Larson dà una svolta umoristica all’antica questione se a qualcuno importi se un albero cade nel bosco. In questa vignetta, un albero che cade incontra un mimo, con la didascalia, “Se colpisce un mimo, a qualcuno importa?” Questa miscela di umorismo e immagini inquietanti racchiude lo stile di Larson, illustrando l’inaspettato ed elevando la vignetta a un classico tra la sua espansione di mezzi comici.
8. A Far Side per gli appassionati di fumetti che pensano che l’universo sia alle loro calcagna
Prima pubblicazione: 17 settembre 1991
Questo cartone animato iconico mostra Dio al suo computer, che preme con noncuranza il pulsante “SMITE” e fa cadere un pianoforte su un ignaro pedone. Accentua il commento di Larson sulla casualità del destino e, per coloro che si sono mai sentiti presi di mira dalle forze cosmiche, questo umorismo nero risuona profondamente, trasformando una tragedia inaspettata in una risata.
7. Quando si arrivò all’altro capo del mondo, l’arte era pericolosa
Prima pubblicazione: 28 febbraio 1990
In questo pezzo cupamente umoristico, un’artista che dipinge un albero viene schiacciata da quello vero che precipita nel suo soggiorno. Larson contrappone la spensieratezza alla realtà agghiacciante della mortalità, illustrando come elementi stravaganti possano divergere tenuemente in territori più oscuri. Questa combinazione di pericolo e umorismo dimostra che l’arte commerciale può superare i confini, incoraggiando i lettori a impegnarsi con l’inquietante.
6. Gli avvoltoi del Lato Oscuro si sottopongono a misure estreme in questo cartone animato classico
Prima pubblicazione: 5 febbraio 1985
Questo fumetto fonde l’immaginario classico di un uomo perso nel deserto con l’astuzia degli avvoltoi. Mentre un uomo si trascina verso una fonte d’acqua, un avvoltoio compie il gesto drastico di far cadere un pianoforte per finirlo. L’interazione tra i personaggi cattura l’essenza dell’umorismo di The Far Side, facendo ridacchiare i lettori anche mentre assistono all’assurdità della situazione.
5. Il miglior riferimento cinematografico di The Far Side non è uscito dal nulla
Prima pubblicazione: 6 novembre 1984
In un pezzo iconico, Larson affronta con umorismo le ricadute del cinema classico con un cartone animato che raffigura la sfortunata vittima della caduta di King Kong. La scena non solo suscita risate, ma mette anche in mostra l’abilità di Larson nel mescolare riferimenti alla cultura pop con un’arguzia tagliente, illustrando l’assurdità intrinseca che si potrebbe trovare nei tropi cinematografici.
4. In questo pannello laterale, la pioggia “pesante” assume un nuovo significato pericoloso
Prima pubblicazione: 7 marzo 1983
Un’entrata per eccellenza che mette in mostra l’umorismo surreale di Larson, questa vignetta mostra un uomo che esprime con umorismo il suo disprezzo per il meteo mentre i pianoforti scendono all’esterno. Sebbene sfuggano alla catastrofe sotto un tetto presumibilmente robusto, funge da illustrazione spacca-budella del mondo spiritoso e stravagante creato da Larson.
3. È tutto divertimento e giochi finché i tuoi genitori non ti beccano con il pianoforte attaccato al soffitto
Prima pubblicazione: 6 aprile 1982
In questa ambientazione umoristica, un ragazzo di nome Billy affronta le conseguenze di aver incastrato il pianoforte di famiglia al soffitto, ignaro della catastrofe che ha creato fino al ritorno dei genitori. L’assurdità della situazione, unita alla reazione infastidita dei genitori, racchiude l’abilità di Larson nel tessere risate da scenari caotici, ricordando ai lettori la tensione tra malizia e autorità.
2. I ragazzi più sfortunati sulla faccia della Terra
Prima pubblicazione: 8 settembre 1981
Questo cartone animato memorabile presenta due anime sfortunate, entrambe avvolte in bende e che rimuginano sulla loro sfortuna proprio mentre un meteorite si avvicina per ucciderle. Il grado assoluto di eventi sfortunati culmina in una battuta finale che regala risate attraverso la sua assurdità, rafforzando l’abilità di Larson nell’esaminare il ruolo del destino nella commedia.
1. The Far Side ricorda ai lettori di non trascurare di guardare in alto
Prima pubblicazione: 4 luglio 1981
In un’eccellente illustrazione della tecnica comica di Larson, questa vignetta raffigura un uomo fissato su uno sgabello rotto del pianoforte mentre attende inconsapevolmente che il pianoforte gli crolli addosso. Sottolinea abilmente come l’umorismo di Larson spesso sovverta le aspettative, portando i lettori a ridere attraverso risultati inaspettati, fondendo curiosità con fatale oblio in un momento indimenticabile.
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