Gli anime shōnen sono diventati sinonimo di alcune delle serie più iconiche nella storia dell’animazione. Con personaggi memorabili come Goku e Luffy che catturano l’immaginazione dei fan e ispirano i creatori, queste serie hanno costantemente plasmato la narrazione di cosa significhi essere un protagonista shōnen. Tuttavia, è importante notare che l’immensa popolarità o il successo commerciale di una serie non equivale necessariamente alla sua perfezione . Una sfida ricorrente nel regno degli anime shōnen è l’esecuzione dei finali delle storie.
Le discussioni sulle conclusioni degli anime spesso accendono dibattiti appassionati tra gli spettatori. Numerose serie ampiamente acclamate hanno inciampato nei loro archi finali, lasciando una scia di fan delusi. In effetti, il volume di finali insoddisfacenti contrasta nettamente con le poche conclusioni esemplari, che meritano riconoscimento e celebrazione per i loro successi. Una selezione di anime shōnen è riuscita a concludere le proprie narrazioni con una nota alta, ma solo una manciata supera davvero il resto .
10
L’attacco dei giganti
Animazione di Wit Studio e MAPPA (2013-2023)
Attack on Titan è emersa come una delle serie anime più significative dell’ultimo decennio, dominando le discussioni all’interno della comunità e offrendo una narrazione shōnen profondamente stratificata. Il complesso viaggio di Eren Yeager ha coinvolto i fan per quasi dieci anni e continua a risuonare anche quando la storia giunge alla sua conclusione. In particolare, il finale ha diviso il pubblico: i lettori di manga hanno ampiamente espresso insoddisfazione, mentre gli spettatori di anime hanno avuto un’accoglienza più favorevole.
La conclusione dell’arco narrativo di Eren funge da toccante addio , vedendo Mikasa in un ultimo momento di riflessione accanto alla tomba del suo amato personaggio. Cresce l’attesa per Attack on Titan: The Last Attack, un film che rivisiterà la conclusione della serie nei cinema americani a febbraio 2025.
9
Una voce silenziosa
Animazione di Kyoto Animation (2016)
Mentre gli anime shōnen sono spesso associati a battaglie epiche e missioni avventurose, A Silent Voice sfida queste convenzioni. Nonostante la sua educazione sulle pagine di Weekly Shōnen Magazine, il film presenta una narrazione arricchita da temi emotivi profondi e ha uno dei finali più soddisfacenti nella storia degli shōnen.
La storia si concentra sui temi dell’auto-perdono e della redenzione, guidati dall’animazione mozzafiato di Kyoto Animation. L’anime culmina in una scena potente in cui Shoya rimuove metaforicamente la gravosa “x” dai volti di coloro che lo circondano , simboleggiando la sua trasformazione mentre la colonna sonora emozionante di Kensuke Ushio eleva la posta in gioco emotiva.
8
La tua bugia in aprile
Animazione di A-1 Pictures (2014-2015)
Proprio come A Silent Voice, Your Lie in April non rientra nel tipico schema degli anime shōnen incentrati sulla battaglia, eppure si erge come una delle narrazioni più strazianti del genere. La serie esplora abilmente temi di passione perduta e guarigione da traumi, lasciando un segno indelebile negli spettatori molto tempo dopo la sua messa in onda.
7
Code Geass: Lelouch della ribellione
Animato da Sunrise (2006-2007)
Code Geass ha affascinato il pubblico alla fine degli anni 2000 con la sua intricata narrazione. Incentrata su Lelouch vi Britannia, un principe esiliato coinvolto in una lotta per la libertà del Giappone, la serie è particolarmente nota per il suo finale memorabile e spesso controverso . Celebrata per la sua profondità e ambiguità morale, la conclusione mostra Lelouch che raggiunge il suo obiettivo finale di pace, illustrando al contempo la profonda evoluzione del suo personaggio.
6
Dragon Ball GT
Animato da Toei (1996-1997)
Dragon Ball GT, sebbene spesso considerato un seguito meno avvincente del suo predecessore, riesce a fornire una conclusione sorprendentemente appropriata. Mentre la serie stessa soffre di un ritmo incoerente e di mancanza di concentrazione, il suo finale risuona profondamente nei fan , incapsulando il viaggio di Goku in modo sentito.
5
Naruto Shippuden
Animazione di Studio Pierrot (2007-2017)
Il sequel della serie originale di Naruto, Naruto Shippuden, espande le missioni più oscure del personaggio titolare mentre si sforza di diventare Hokage. Mentre la conclusione del manga è ampiamente accolta, l’anime l’ha elevata aggiungendo altri 20 episodi che hanno arricchito l’arco finale.
Nel suo toccante finale, i personaggi riflettono su come Naruto li abbia influenzati mentre cercano regali prima del suo matrimonio. Questa chiusura emotiva non solo celebra l’eredità di Naruto, ma invita il pubblico a considerare l’impatto della serie sulle proprie vite.
4
Aula di assassinio
Animato da Lerche (2015-2016)
Assassination Classroom, con la sua premessa unica, ha incantato gli spettatori accostando un bizzarro piano di assassinio a profonde lezioni di vita impartite da Koro-sensei, il bersaglio e l’insegnante dei suoi studenti. Il legame emotivo che si è formato tra l’insegnante e la sua classe cresce fino alla conclusione della serie.
La serie culmina in un’interazione sentita tra Koro-sensei e i suoi studenti, segnando una delle conclusioni più toccanti degli anime recenti. Uno sguardo al loro futuro evidenzia quanto profondamente Koro-sensei abbia avuto un impatto sulle loro vite.
3
Sfera del Drago Z
Animato da Toei (1989-1996)
Considerato un titolo monumentale nel panorama degli anime, Dragon Ball Z racconta le avventure di Goku dalla Saga dei Saiyan fino alla Saga di Majin Buu. Dopo la sconfitta di Buu, la storia si sposta di dieci anni nel futuro, culminando in un nostalgico torneo mondiale di arti marziali.
In un finale commovente, Goku affronta un combattente in erba di nome Uub. Riconoscendo il potenziale di Uub, Goku si imbarca in un’altra avventura con lui, offrendo una conclusione appropriata e nostalgica che risuona con i fan mentre Goku cavalca verso l’orizzonte.
2
Mob Psico 100
Animazione di Bones Studio (2016-2022)
Adattato da un manga di One, Mob Psycho 100 fonde elementi soprannaturali con la commedia, il tutto avvolto in immagini sbalorditive di Bones Studio. La serie si è guadagnata un posto tra le più grandi, comparendo in modo prominente in varie liste dei “Migliori anime”, elogiata per i suoi temi avvincenti di isolamento, autoaccettazione e ambiguità morale .
La serie si conclude magnificamente, affrontando i suoi temi centrali mentre Mob abbraccia tutti gli aspetti della sua identità. Il toccante scambio tra Mob e Reigen prima della fine della storia lascia un’impressione duratura.
1
Fullmetal Alchemist: Fratellanza
Animazione di Bones Studio (2009-2010)
Mentre l’anime originale Fullmetal Alchemist è stato ben accolto, si è discostato in modo significativo dal manga di Hiromu Arakawa a causa di vincoli di ritmo. Per adattare fedelmente il materiale originale, è stato prodotto Fullmetal Alchemist: Brotherhood, che ha fornito una conclusione molto attesa .
Noto per la sua eccezionale narrazione, Fullmetal Alchemist: Brotherhood alla fine garantisce a Edward e Alphonse Elric la risoluzione che hanno a lungo cercato. Concludendosi con una nota gioiosa ed edificante, la serie rivendica con orgoglio il titolo di miglior finale nella storia degli anime.
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