10 riferimenti iconici ai film di fantascienza in Stranger Things

10 riferimenti iconici ai film di fantascienza in Stranger Things

La sensazione di Netflix Stranger Things ha magistralmente intrecciato riferimenti a una miriade di classici film di fantascienza nel corso delle sue quattro stagioni. Creata dai fratelli Duffer, la serie trae ispirazione da una vasta gamma di film iconici, segnalando la sua ammirazione per gli elementi classici e oscuri della cultura pop. In particolare, l’influenza di Stephen King è prevalente, con parallelismi tra personaggi come Eleven e Carrie White e dinamiche di gruppo che ricordano le opere di King come It e Stand by Me .

Mentre la serie presenta noti riferimenti cinematografici, rende omaggio anche ad aspetti meno noti della cultura degli anni ’80. L’atmosfera inquietante dello show canalizza l’essenza dei film di John Carpenter, con design di creature che riecheggiano le opere di HP Lovecraft. Incorporando temi di esperimenti governativi segreti, i fratelli Duffer collegano creativamente le loro narrazioni alle teorie cospirative della Guerra Fredda nella vita reale, esaltando i ricchi strati della storia. L’omaggio ai leggendari film di fantascienza spazia da La cosa a Ritorno al futuro e L’impero colpisce ancora .

10 Predatore

Arnold Schwarzenegger nei panni di Dutch in Predator mentre punta una mitragliatrice mentre è in piedi di fronte al fogliame della giungla

Un omaggio particolarmente sottile in Stranger Things è il riferimento al classico d’azione e avventura Predator diretto da John McTiernan. Sebbene creature come Vecna ​​e il Demogorgone differiscano nell’aspetto e nelle strategie di sconfitta dall’omonimo Predator, il collegamento è più profondo delle immagini superficiali. Il nome del personaggio Jim Hopper è un cenno intrigante, che prende il nome dal leader di una squadra di soccorso fallita raffigurata in un’inquadratura a sbattere e mancare di piastrine per cani, a dimostrazione della meticolosa attenzione ai dettagli impiegata dai fratelli Duffer.

9 Acchiappafantasmi

Gli acchiappafantasmi escono dalla nebbia nel film Ghostbusters del 1984.

Al contrario, l’allusione a Ghostbusters è palese e facilmente riconoscibile. Durante la première della seconda stagione ambientata nell’ottobre 1984, Mike e i suoi amici indossano costumi da Ghostbusters per festeggiare Halloween. Uscito solo quattro mesi prima, Ghostbusters aveva lasciato un’impronta su questa generazione, rendendolo una scelta appropriata e nostalgica per i loro costumi. Casualmente, Finn Wolfhard, che interpreta Mike, si è poi avventurato nell’universo ufficiale di Ghostbusters .

8 Akira

Akira scivola sulla sua moto in Akira (1988)

Sebbene l’estetica cyberpunk dell’anime Akira di Katsuhiro Otomo non sia un segno distintivo di Stranger Things , ci sono notevoli parallelismi tematici, in particolare nel tropo del personaggio di Eleven e nel personaggio di Akira. Entrambe le narrazioni ruotano attorno a giovani dotati di capacità psichiche, sottoposti a esperimenti governativi. Ciò getta luce sulla narrazione più ampia del potenziale sfruttato, con Eleven e Akira posizionati come eroi riluttanti che combattono contro forze oppressive per salvaguardare i loro amici.

7 Ritorno al futuro

Christopher Lloyd nei panni di Doc Brown tiene il telecomando della Delorean mentre Michael J. Fox nei panni di Marty McFly guarda in Ritorno al futuro

L’iconico film sui viaggi nel tempo Ritorno al futuro trova la sua strada direttamente nel tessuto di Stranger Things . Sebbene il viaggio nel tempo non sia ancora stato un espediente narrativo nella serie, il film svolge un ruolo cruciale durante una scena della stagione 3. Ambientato nello Starcourt Mall, i personaggi Steve, Robin, Dustin ed Erica trovano rifugio guardando il film, il che porta a momenti comici, in particolare la confusione di Robin sul contesto della trama, che serve non solo come un cenno al film ma anche come un’esplorazione delle percezioni degli adolescenti.

6 L’invasione degli ultracorpi

Donald Sutherland indica e urla in L'invasione degli ultracorpi

Adattando la letteratura, Stranger Things prende abilmente in prestito la premessa di Invasion of the Body Snatchers . Questo classico di fantascienza si addentra nei temi della paranoia e del controllo alieno, rispecchiando la formidabile influenza del Mind Flayer sui residenti di Hawkins nella stagione 3. Proprio come i film originali raffiguravano impostori alieni, la manipolazione del Mind Flayer mostra come le minacce esterne possano infiltrarsi profondamente nella fiducia della comunità.

5 ET L’extra-terrestre

Elliott ed ET sorvolano la Luna in ET l'Extra-Terrestre

La struttura narrativa di Stranger Things risuona con gli elementi commoventi che si trovano in ET The Extra-Terrestrial di Steven Spielberg . I parallelismi tra la famiglia Byers e la casa di Elliott arricchiscono la trama, mostrando le lotte di una madre single e dei suoi due figli. I momenti decisivi in ​​cui Mike instaura un rapporto con Eleven rispecchiano da vicino le avventure di Elliott con ET, consolidando il ruolo di Eleven come amata compagna ultraterrena.

4 La cosa

La testa di ragno Norris-Thing da La Cosa 1982

Guidati dall’eredità di The Thing di John Carpenter , l’enfasi dei fratelli Duffer sugli effetti pratici esalta il crudo realismo di Stranger Things . Mentre la CGI contribuisce agli ambienti surreali del Sottosopra, gli effetti pratici rimangono fondamentali nel rappresentare le terrificanti creature dello show. L’inclusione di un poster di The Thing nel seminterrato di Mike funge da affettuoso tributo alle innovazioni negli effetti speciali che hanno plasmato in modo significativo l’horror moderno.

3 L’Impero colpisce ancora

Yoda cavalca Luke Skywalker (Mark Hamill) mentre corre attraverso le paludi di Dagobah come parte del suo addestramento Jedi in Star Wars: Episodio V - L'Impero colpisce ancora

Stranger Things rende inevitabilmente omaggio alla trilogia originale di Star Wars , data la sua ambientazione tra fanboy dedicati negli anni ’80. Il commento di Dustin sul personaggio di Lando Calrissian esemplifica l’integrazione della cultura popolare nel dialogo della serie. Il paragone tra i poteri di Undici e la padronanza della Forza da parte di Yoda sottolinea le radici tematiche della serie, mentre un giocattolo di Yoda appare in modo toccante nella collezione di Mike, ancorando l’interconnessione di questi amati franchise.

2 Incontri ravvicinati del terzo tipo

Una folla fissa una luce brillante in Incontri ravvicinati del terzo tipo

Le dinamiche dei personaggi in Stranger Things tracciano parallelismi con la ricerca di Roy Neary in Incontri ravvicinati del terzo tipo . Joyce Byers mostra un’ossessione simile mentre persegue ostinatamente la verità sulla scomparsa del figlio Will, incarnando l’amalgama di perdita personale e intrigo extraterrestre. Entrambi i personaggi incontrano una forza misteriosa che sfida la loro sanità mentale agli occhi degli altri, creando una narrazione intrisa di tenacia e speranza.

1 Stati alterati

William Hurt in trance in Stati alterati.

Tra le influenze estetiche più profonde di Stranger Things c’è Altered States di Ken Russell . Il motivo visivo delle vasche di galleggiamento funge da punto focale, rispecchiando gli esperimenti scientifici condotti su Eleven che coinvolgono la deprivazione sensoriale e l’esplorazione del Sottosopra. Inoltre, il background di Terry Ives come soggetto di prova per il Progetto MKUltra riflette le esperienze surreali e spesso disorientanti raffigurate in Altered States , tessendo un complesso filo narrativo che esalta la risonanza emotiva dello show.

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