10 incredibili canzoni di risposta ispirate ad altre tracce iconiche

10 incredibili canzoni di risposta ispirate ad altre tracce iconiche

Ogni canzone ha la sua narrazione , che spazia da semplici filastrocche per bambini a drammatici pezzi d’opera. Alcune tracce esplorano persino i temi reciproci, che siano incoraggianti o denigratori, rivelando l’intricato arazzo della storia della musica popolare. Questi tributi musicali possono essere politici, profondamente personali o entrambi, ma insieme creano una storia coinvolgente che cattura gli ascoltatori.

Nessuna canzone esiste isolatamente nell’industria musicale, soprattutto quando milioni di persone sono sintonizzate. Ecco una raccolta di dieci tracce straordinarie che fungono da risposte eccezionali ad altre canzoni, uno scambio artistico che può durare decenni o solo pochi giorni.

10. David Bowie – “Vita su Marte?”

Risposta a Frank Sinatra – “My Way”

Nel 1968, molto prima della sua ascesa fulminea con “Space Oddity”, un giovane David Bowie stava lottando per trovare il suo posto in mezzo a un’ondata di musicisti britannici. Incaricato dal suo editore, David Platz, di adattare la canzone francese “Comme d’habitude” in inglese, Bowie creò una versione chiamata “Even a Fool Learns to Love”. Sfortunatamente, fu rifiutata a causa del suo stato di allora sconosciuto.

Invece, il famoso cantante Paul Anka lo riscrisse come “My Way”, che ottenne un enorme successo dopo la sua uscita da parte dell’iconico Frank Sinatra nel 1969. Andando avanti fino al 1971, Bowie, mentre registrava il suo album Hunky Dory, iniziò a esplorare l’idea di creare una parodia della versione di Sinatra. Il risultato finale, “Life on Mars?” si è evoluto in un capolavoro che ha trasceso la sua ispirazione iniziale, combinando elementi di “Comme d’habitude” con lo stile unico di Bowie. Sebbene Hunky Dory non abbia inizialmente avuto successo, “Life on Mars?” ha trovato il suo equilibrio con la sua uscita nel 1973, persino oscurando “My Way” nella classifica dei singoli del Regno Unito.

9. Lynyrd Skynyrd – “Dolce casa Alabama”

Risposta a Neil Young – “Southern Man” e “Alabama”

La critica impegnata di Neil Young al razzismo del Sud attraverso “Southern Man” e successivamente “Alabama” suscitò forti reazioni nel Sud. Tra le più note ci furono i Lynyrd Skynyrd, i cui membri furono ispirati a scrivere una risposta, nonostante provenissero dalla Florida e dalla California, dopo essersi sentiti travisati dai testi di Young. Ciò portò alla creazione di “Sweet Home Alabama”, pubblicata nel 1974 come parte del loro album Second Helping.

Questo successo divenne un importante inno all’orgoglio del Sud, menzionando esplicitamente anche Young, poiché esortava gli ascoltatori a riconsiderare la loro percezione del Sud.

8. Kendrick Lamar – “Non come noi”

Risposta a Drake – “Questioni di famiglia”

La rivalità in corso tra Kendrick Lamar e Drake si è evoluta in una faida molto esaminata. I loro scambi si sono intensificati all’inizio del 2024, culminando nel duro rimprovero di Lamar alle accuse di violenza domestica di Drake in “Family Matters”. La risposta, “Not Like Us”, è diventata famosa per le sue aspre critiche e le intense accuse contro Drake, contrassegnandola come una traccia diss significativa che ha scosso la comunità hip-hop.

Le successive reazioni di Drake non andarono bene, poiché il pubblico respinse ampiamente i suoi tentativi di contrastare la critica di Lamar. Lo scambio serve come testimonianza della volatilità e della natura passionale delle faide rap moderne.

7. Joy Division – “L’amore ci distruggerà”

Risposta al capitano e a Tennille: “L’amore ci terrà uniti”

Nel 1979, Ian Curtis dei Joy Division affrontò un intenso tumulto personale: un matrimonio in crisi, le pressioni della sua band e problemi di salute. Il brano “Love Will Tear Us Apart” riassunse simbolicamente le sue esperienze e funzionò da toccante contrasto con l’edificante “Love Will Keep Us Together” di Captain & Tennille, che ironicamente influenzò la scrittura di Curtis.

Questa esplorazione della disperazione e del dolore portò a un successo monumentale per i Joy Division, in particolare mentre Curtis combatteva lotte crescenti caratterizzate dai suoi problemi di salute mentale. Tragicamente, queste battaglie personali culminarono nella sua prematura morte nel 1980.

6. Roberta Flack – “Killing Me Softly con la sua canzone”

Risposta a Don McLean – “Sedie vuote”

L’iconica “Killing Me Softly with His Song” di Roberta Flack nacque da un momento di ispirazione quando la cantautrice Lori Lieberman ascoltò “Empty Chairs” di Don McLean. Tuttavia, solo con l’interpretazione di Flack nel 1973 divenne un brano R&B fondamentale, vincendo due Grammy Awards.

Una successiva cover del gruppo hip-hop Fugees ne consolidò ulteriormente lo status, dimostrando il suo fascino senza tempo in tutti i generi.

5. Meat Loaf – “Due su tre non è male”

Risposta a Elvis Presley – “Ti voglio, ho bisogno di te, ti amo”

Il processo di scrittura per il successo di Meat Loaf “Two Out of Three Ain’t Bad” è nato dal desiderio del cantautore Jim Steinman di semplificare il suo approccio musicale, ispirato dal classico di Elvis Presley. Questo commento umoristico ma pungente sull’amore sarebbe diventato uno dei successi più duraturi di Meat Loaf.

4. Woody Guthrie – “Questa terra è la tua terra”

Risposta a Irving Berlin – “Dio benedica l’America”

“This Land Is Your Land” di Woody Guthrie è emersa come una risposta popolare al patriottico “God Bless America” ​​di Irving Berlin. I testi di Guthrie hanno fornito una contro-narrazione, rivelando le dure realtà della disuguaglianza di ricchezza negli Stati Uniti

La versione originale di “This Land Is Your Land” includeva versi critici nei confronti della società americana, spesso trascurati nelle interpretazioni popolari.

C’era un grande muro alto che cercava di fermarmi;

C’era un cartello che diceva proprietà privata;

Ma sul retro non c’era scritto nulla;

Questa terra è stata creata per te e per me.

3. Warren Zevon – “Suona tutta la notte”

Risposta a Lynyrd Skynyrd – “Sweet Home Alabama”

“Play It All Night Long” di Warren Zevon sfrutta l’impatto culturale di “Sweet Home Alabama” dei Lynyrd Skynyrd, con un’interpretazione satirica della visione romanticizzata della vita nel sud. Con collaborazioni di musicisti illustri, il brano funge sia da omaggio che da critica, mettendo in luce la sua rappresentazione idilliaca.

2. Fleetwood Mac – “Vai per la tua strada”

Risposta a Fleetwood Mac – “Dreams”

Le tumultuose sessioni di registrazione per l’album del 1977 dei Fleetwood Mac Rumors rispecchiavano i conflitti interni della band, con “Go Your Own Way” che esprimeva emozioni crude derivanti dalla rottura di Lindsey Buckingham con Stevie Nicks. La canzone di Nicks “Dreams” presentava un punto di vista dolcemente alternativo in questa ricca narrazione di tumulti relazionali.

1. The Mountain Goats – “No Children”

Risposta a Lee Ann Womack – “Spero che tu balli”

In un momento di disprezzo, John Darnielle fu ispirato a scrivere “No Children” mentre ascoltava l’edificante “I Hope You Dance” di Lee Ann Womack. La replica satirica di Darnielle rifletteva il suo disgusto per il sentimentalismo della canzone di Womack, trasformandola in un’espressione di amarezza all’interno di una narrazione di una relazione travagliata. Nel tempo, “No Children” si è evoluto in un inno per chiunque fosse alle prese con legami fragili, attirando un seguito rinnovato attraverso i social media.

Mentre le relazioni continuano a essere complesse, la giustapposizione di “No Children” con la sua ispirazione mette in mostra il potere terapeutico della musica, anche nella sua forma più dispettosa.

(Fonte: Variety)

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