10 grandi buchi nella trama e momenti confusi in Carry-On che sfidano la logica

10 grandi buchi nella trama e momenti confusi in Carry-On che sfidano la logica

Attenzione: spoiler importanti sulla serie Carry-On di Netflix .

Esplorando i buchi nella trama di Carry-On di Netflix

La recente aggiunta al repertorio di film d’azione di Netflix, Carry-On , offre una storia avvincente ma è piena di incongruenze e domande senza risposta. La narrazione è incentrata su Ethan Kopek (Taron Egerton), un agente della TSA che sogna una promozione mentre si prepara ad accogliere un bambino con la sua ragazza, Nora (Sofia Carson). Tuttavia, si verifica un sinistro colpo di scena quando gli viene consegnato un misterioso auricolare, che lo porta a ricevere ordini agghiaccianti da una figura oscura chiamata il Viaggiatore (Jason Bateman), che minaccia la vita di Nora se Ethan non obbedisce. Mentre Carry-On passa con successo dal thriller all’azione, vacilla con diversi passi falsi logici.

1. La misteriosa fine di Olek

Il film si apre in modo intrigante con il Viaggiatore che incontra Olek in una serra. Dopo aver scambiato una borsa di soldi con le chiavi della macchina, Olek crolla improvvisamente, tossendo sangue e morendo poco dopo. Nonostante le indagini della polizia rivelino dettagli sulla scena, la causa precisa della morte di Olek rimane inspiegata. La mancanza di comunicazione sul fatto che sia stato avvelenato o un altro espediente narrativo sembra una svista significativa.

2. Il piano imperfetto per eliminare Nora

Minacciare di uccidere Nora nell’affollato aeroporto avrebbe dovuto far scattare immediatamente dei campanelli d’allarme per la strategia del Viaggiatore. A differenza della situazione familiare più appartata di Jason, la presenza di Nora in uno spazio pubblico affollato aumenta drasticamente la probabilità di attirare l’attenzione e le prove che riconducono ai colpevoli. Un attacco mirato in un simile ambiente porterebbe probabilmente a procedure di lockdown immediate, potenzialmente vanificando i piani più ampi del Viaggiatore.

3. Mancanza di discrezione nelle azioni del viaggiatore

Sorprendentemente, il Traveler evita abilmente qualsiasi sospetto mentre trasporta una sostanza pericolosa nel suo zaino attraverso l’aeroporto. Ci si aspetterebbe che i protocolli di sicurezza più severi segnalino tali articoli, sollevando dubbi sull’efficacia dei controlli aeroportuali e sulla capacità del Traveler di passare inosservato.

4. Ignoranza del passato di Ethan al poligrafo

Il team del Traveler è descritto come altamente qualificato nella sorveglianza e nella raccolta di informazioni; tuttavia, sembra ignaro del fallimento dell’esame del poligrafo di Ethan, un’informazione critica che lo avrebbe reso un bersaglio ideale per la manipolazione. Questa incoerenza mette in discussione la completezza delle operazioni del Traveler.

5. Gravi falle nella sicurezza

Inoltre, uno degli associati del Viaggiatore riesce a far passare un paracadute oltre la sicurezza dell’aeroporto, una svista lampante e irrealistica. La facilità con cui ciò avviene sottolinea ulteriormente la scarsa gestione dei protocolli di sicurezza in luoghi così rischiosi da parte del film.

6. Ripensare alla necessità di un cecchino

Come detto in precedenza, impiegare un cecchino potrebbe non essere stata la mossa più intelligente se l’obiettivo era eliminare Nora. Esistevano una moltitudine di metodi meno appariscenti per portare a termine questo compito senza attirare l’attenzione immediata che un cecchino avrebbe ricevuto.

7. La prematura scomparsa di Lionel

La morte del collega di Ethan, Lionel, illustra problemi simili che circondano l’esecuzione della trama. La velocità con cui Lionel soccombe si distingue come eccessivamente conveniente, un altro esempio che mette in discussione le implicazioni delle misure di sicurezza all’interno dell’aeroporto.

8. Decisioni poco sagge del detective Cole

La decisione della detective Elena Cole di confrontarsi con il finto agente mentre guida solleva qualche sopracciglio. Come agente delle forze dell’ordine, aspettarsi che mantenga la calma durante un momento di grande rischio sembra un passo falso narrativo, che riduce la credibilità del suo personaggio.

9. Le cattive decisioni di Ethan

In un momento critico, invece di contattare il 911 per chiedere assistenza in merito alla minaccia di bomba, Ethan sceglie di mandare un messaggio a un collega, mettendo sia lui che Nora in un pericolo non necessario. Questa scelta parla di un tema più ampio di cattiva presa di decisioni che permea il film.

10. Azioni irrealistiche nella stiva

Mentre il climax si dipana, Ethan fa un balzo sorprendente nell’area di carico di un aereo in movimento, il che sfida la logica date le circostanze. La natura eccessiva di queste sequenze culmina in un film che, nonostante i suoi numerosi difetti, rimane una visione divertente se si riescono a trascurare le numerose incongruenze logiche.

Carry-On è in definitiva un viaggio emozionante che cattura il pubblico, ma colmare queste lacune nella trama migliorerebbe l’esperienza visiva e la credibilità della narrazione.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *