10 errori principali di Star Wars che spero vengano risolti questo Natale

10 errori principali di Star Wars che spero vengano risolti questo Natale

In questa stagione natalizia, il mio più sentito desiderio è che il franchise di Star Wars riconosca e corregga dieci decisioni importanti nei suoi film e programmi televisivi che i fan ritengono siano state carenti. Nel corso degli anni, vari sviluppi della trama, archi narrativi dei personaggi e persino alcune morti hanno deluso il pubblico. Mentre la trilogia sequel, spesso criticata per le sue scelte narrative, porta certamente una gran parte della colpa, è essenziale riconoscere che questi problemi sono esistiti fin dall’inizio della saga.

Anche personaggi amati hanno dovuto affrontare delle trame insoddisfacenti. Sebbene non tutti i difetti possano essere riparati, credo che con una narrazione inventiva, i seguenti dieci passi falsi possano essere affrontati in progetti futuri. In questa stagione di feste, imploro i creatori di Star Wars di rivisitare questi dieci errori che ancora mi tormentano.

La morte di Ben Solo è stata priva di riverenza

Assenza della famiglia durante la morte di Ben

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Tra le tante critiche rivolte a Star Wars: The Rise of Skywalker , una delle mie preoccupazioni più significative è il trattamento della morte di Ben Solo. Essendo uno dei personaggi più sfaccettati nei sequel, il viaggio di Ben meritava una risoluzione più grandiosa. Il film accennava alla sua redenzione, allineandosi al tema della crescita personale della serie, ma invece si è sacrificato senza il conforto della sua famiglia (Luke, Leia o Anakin) che appariva come fantasmi guida della Forza.

Questa svista è particolarmente stridente dato che il franchise ha a lungo sostenuto l’idea di redenzione. Le azioni di Ben, sebbene fuorvianti, impallidiscono in confronto alle atrocità commesse da Darth Vader, che alla fine è stato perdonato. Aggiungendo la beffa al danno, Luke e Leia erano presenti alla conclusione di The Rise of Skywalker, ma la loro assenza durante la scomparsa di Ben è stata un’amara delusione.

Sebbene la resurrezione non sia fattibile per Ben Solo, rischiando un altro disastro del “ritorno di Palpatine”, i prossimi progetti potrebbero almeno rendere omaggio al suo sacrificio. Che sia attraverso un cameo di un fantasma della Forza o un riconoscimento narrativo, il franchise ha la possibilità di onorare la sua eredità nella narrazione futura.

La cancellazione prematura dell’Accolito

L’Accolito meritava più possibilità

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The Acolyte ha dovuto affrontare una reazione inaspettata, gran parte della quale si è materializzata prima ancora che lo show andasse in onda. Le risposte dei fan, che spaziavano da commenti pieni di odio a vere e proprie molestie dirette al cast e alla troupe, sono state scioccanti. Sfortunatamente, la Lucasfilm non è riuscita a supportare adeguatamente il suo talento, rimanendo in silenzio su questi comportamenti preoccupanti. Poco dopo la messa in onda del finale, lo show è stato cancellato.

Nonostante i suoi difetti, sono rimasto sorpreso dalla rapida cancellazione di The Acolyte. Il finale ha accennato a promettenti archi narrativi per le stagioni future, in particolare coinvolgendo Darth Plagueis, che ha fatto il suo debutto nell’ultimo episodio. Questa decisione sembra mal calcolata, poiché un ulteriore sviluppo avrebbe potuto arricchire la trama. Mentre Lucasfilm sostiene che il contraccolpo non è stato il motivo della cancellazione, l’ottica di questa decisione è sfavorevole per il franchise.

Ci sono numerosi percorsi che Star Wars potrebbe seguire per affrontare questa situazione. Mentre una ripresa di The Acolyte sembra sempre più improbabile, Lucasfilm potrebbe prendere misure per garantire una migliore protezione per il suo cast e i suoi creatori andando avanti, indicando un impegno a evitare di ripetere tali circostanze.

La reazione di Padmé alle azioni di Anakin non è chiara

La giustificazione inadeguata di Padmé rimane inspiegata

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Padmé Amidala è uno dei personaggi più stimati dell’universo di Star Wars, nota per la sua intelligenza, gentilezza e compassione nei prequel e in Star Wars: The Clone Wars. Quindi, la sua reazione irrilevante all’ammissione di Anakin di aver massacrato i Tusken Raiders è sconcertante e preoccupante. Questo momento sembrava in contrasto con la morale consolidata del personaggio e, tuttavia, il franchise non ha fornito alcuna spiegazione soddisfacente per questo drammatico cambiamento.

Sebbene la cronologia possa rendere difficile modificare questa svista narrativa, il significato di Padmé all’interno della saga giustifica uno sforzo per fornire chiarezza. Dato che Star Wars continua a fare riferimento alla trilogia prequel e a Clone Wars, un’esplorazione più approfondita di questo momento tra Padmé e Anakin sembra plausibile. Mentre la risoluzione rimane sfuggente, il pubblico merita una spiegazione che concili le scelte morali di Padmé con lo sviluppo del suo personaggio.

Satine Kryze in gran parte ignorato

L’interesse amoroso di Obi-Wan Kenobi ha bisogno di essere riconosciuto

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The Clone Wars ha introdotto numerosi personaggi accattivanti, non ultimo Satine Kryze, rivelatasi essere l’interesse romantico di Obi-Wan Kenobi. Sebbene alcuni fan abbiano resistito all’idea di una connessione romantica per Obi-Wan, considerando la sua tradizionale adesione alla via Jedi, questa trama ha aggiunto profondità al suo personaggio. La lotta interiore di Obi-Wan con l’attaccamento lo distingue dall’amore appassionato di Anakin per Padmé, e la sua riluttanza a compromettere il suo impegno verso l’Ordine Jedi sottolinea questa complessità.

Nonostante l’intrigo che circonda il personaggio di Satine, è purtroppo scomparsa dalle successive narrazioni di Star Wars. Dopo la sua tragica scomparsa per mano di Darth Maul in The Clone Wars, la sua eredità rimane in gran parte irrisolta, come un’opportunità persa. Inoltre, in quanto sorella di Bo-Katan Kryze, il suo ricordo merita di essere riconosciuto, soprattutto nelle recenti rappresentazioni di Bo-Katan.

Questa disconnessione è facilmente rettificabile. I progetti futuri con Bo-Katan offrono uno sfondo perfetto per lei per ricordare o onorare l’eredità della sorella. Dato il ruolo in evoluzione di Bo-Katan, tali discussioni potrebbero arricchire la narrazione e approfondire le connessioni tra i personaggi. Allo stesso modo, il viaggio di Obi-Wan potrebbe naturalmente incorporare i ricordi di Satine, ripristinando la sua importanza nella trama più ampia.

Le radici di Rey “Nobody” sono state abbandonate

La narrazione originale per Rey era superiore

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I fan hanno espresso un notevole malcontento riguardo alla trama di Rey durante la trilogia sequel, in particolare a causa della sua inaspettata discendenza legata all’imperatore Palpatine, rivelata in The Rise of Skywalker. Questa rivelazione non solo contraddiceva la precedente narrazione stabilita in Star Wars: The Last Jedi , che raffigurava Rey come un “nessuno”, ma rischiava anche di riproporre elementi narrativi stereotipati associando i personaggi principali a importanti linee di sangue.

La storia delle origini di Rey un tempo racchiudeva l’essenza del messaggio di Star Wars: che chiunque può raggiungere la grandezza, indipendentemente dal proprio background. L’idea che Rey fosse una vera outsider (i suoi genitori erano semplici commercianti di cianfrusaglie) era una svolta piacevolmente nuova che si poneva in netto contrasto con le tendenze di lunga data di legare i personaggi alla leggendaria stirpe degli Skywalker. Tuttavia, la rivelazione dei suoi legami con Palpatine ha minato questo tema.

Sebbene invertire questa discendenza non sia fattibile, le future narrazioni con Rey potrebbero esplorare la storia di sua madre. C’è ancora un potenziale significativo per creare archi narrativi più profondi che esaminino la connessione di Rey con Palpatine, enfatizzando potenzialmente la sua evoluzione in Jedi e le sue lotte con quell’eredità.

La reunion di Hera Syndulla ed Ezra Bridger ha deluso

La prevista reunion tra Hera ed Ezra non ha funzionato

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Star Wars Rebels occupa un posto speciale nel cuore dei fan e l’adattamento live-action dei personaggi di Ahsoka ha aumentato l’attesa per la loro reunion. Tuttavia, il culmine di questa reunion è stato inferiore alle aspettative, con Hera ed Ezra che si sono limitati a osservarsi da lontano nel finale di Ahsoka, anziché impegnarsi in un abbraccio emotivo che riflettesse il loro profondo legame.

Nonostante il comprensibile shock iniziale, soprattutto per Hera, la loro tanto attesa reunion è sembrata ovattata e priva di dinamismo. Gli spettatori sperano che la seconda stagione di Ahsoka correggerà questa delusione approfondendo il loro legame e consentendo loro di celebrare la loro reunion in un modo degno della loro connessione.

La morte di Padmé non ha una spiegazione soddisfacente

La fine deludente di Padmé ha bisogno di essere affrontata

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Le circostanze della morte di Padmé Amidala restano uno degli elementi più deludenti della tradizione di Star Wars. Mentre il pubblico aveva capito che il suo destino era predeterminato, la rappresentazione della sua scomparsa in Revenge of the Sith è stata al di sotto delle aspettative. Questo momento ha minato la forza consolidata di Padmé, suggerendo che si sia semplicemente arresa alla disperazione, il che sembra incoerente con tutto ciò per cui aveva combattuto.

La credenza diffusa che Padmé “morì di crepacuore” non si allinea con la tenace storia del suo personaggio. Per onorare Padmé, Star Wars dovrebbe chiarire la verità dietro la sua morte. Un approccio ideale potrebbe comportare l’esplorazione dell’influenza di Palpatine, mostrando come ha prosciugato la forza vitale di Padmé per mantenere in vita Anakin. Ciò ripristinerebbe la dignità e la complessità di Padmé, sottolineando allo stesso tempo la cattiveria di Palpatine.

Il ritorno di Palpatine rimane inspiegato

L’ascesa di Skywalker ha lasciato delle domande irrisolte

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Il controverso ritorno dell’Imperatore Palpatine in The Rise of Skywalker continua a generare dibattiti tra i fan. Mentre l’idea della sua resurrezione ha radici in Star Wars Legends , la sua ricomparsa è sembrata eseguita frettolosamente. È sembrata un disperato tentativo di unificare gli archi narrativi disparati della trilogia sequel, portando a una notevole confusione tra il pubblico.

Per contestualizzare meglio il ritorno di Palpatine, è essenziale un’ulteriore elaborazione nelle narrazioni future. Mentre alcune basi sono state gettate attraverso concetti come Project Necromancer, il franchise deve ancora chiarire la logistica dietro il suo ritorno per dare credibilità a questo colpo di scena.

Il potenziale Jedi di Finn è stato trascurato

Finn è stato snobbato nella trilogia sequel

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Il trattamento di Finn nella trilogia sequel è una delle sue più grandi delusioni. Nonostante sia stato ampiamente pubblicizzato come un personaggio centrale Jedi, Finn è stato alla fine messo da parte per tutta la storia. Mentre brandiva l’iconica spada laser di Anakin Skywalker in The Force Awakens , non è mai completamente passato a un ruolo Jedi.

Per porre rimedio a questo, i futuri episodi di Star Wars dovrebbero abbracciare esplicitamente il potenziale di Finn come Jedi. Tuttavia, l’attore John Boyega ha espresso la sua frustrazione riguardo alla progressione di Finn, indicando che potrebbe essere meno propenso a tornare, complicando così qualsiasi tentativo futuro di esplorare ulteriormente questa trama.

La conclusione della saga degli Skywalker rimane ambigua

Star Wars non è chiara sul futuro della saga degli Skywalker

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Probabilmente, la decisione più sconcertante presa di recente da Star Wars è la proclamazione della conclusione della Skywalker Saga. La mancanza di chiarezza su cosa ciò comporti realmente ha lasciato i fan perplessi. I personaggi della stirpe degli Skywalker continuano a comparire in storie in corso, come si è visto con il ritorno di Anakin in Ahsoka , a indicare il significato continuo della saga.

Mentre gli eventi di The Rise of Skywalker sembrano effettivamente segnare la chiusura della linea di sangue diretta, l’eventuale accettazione da parte di Rey del nome Skywalker complica questa affermazione. Gli episodi da dieci a dodici potrebbero essere all’orizzonte, il che offusca ulteriormente ciò che “la fine” può realmente significare per la Skywalker Saga.

Questi dieci numeri evidenziano le sfide persistenti all’interno di Star Wars , ma svelano anche opportunità di riscatto in future trame. Con una narrazione creativa e un attento riconoscimento delle preoccupazioni dei fan, Star Wars può evolversi per soddisfare le aspettative del suo pubblico devoto.

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