Le 10 scene più traumatizzanti dei film e delle serie TV Marvel

Le 10 scene più traumatizzanti dei film e delle serie TV Marvel

Per decenni, la Marvel ha affascinato il pubblico con film che incarnano la speranza e celebrano gli eroi. Tuttavia, l’ampio Marvel Cinematic Universe (MCU) include anche momenti oscuri che approfondiscono traumi e tragedie. Mentre l’essenza fondamentale della loro narrazione si concentra sull’eroismo, alcune scene rivelano un lato oscuro, aumentando la posta in gioco e aggiungendo profondità sia agli eroi che ai cattivi.

Questi momenti toccanti, in cui gli eroi affrontano il fallimento, i cattivi commettono atti orribili o le narrazioni diventano inaspettatamente cupe, servono ad arricchire l’esperienza visiva. In definitiva, l’approccio narrativo della Marvel illustra una verità senza tempo: l’esistenza del bene è spesso sottolineata dalla presenza del male. Questo tema risuona in tutti i loro innumerevoli film e serie televisive.

10
Thanos scatta via metà dell’MCU in Avengers: Infinity War

La Marvel ha toccato una corda significativa con Avengers: Infinity War, segnando un cambiamento fondamentale nei film sui supereroi. A differenza dei suoi predecessori che in genere mostravano i trionfi degli eroi, Infinity War ha presentato una narrazione in cui gli eroi affrontano una profonda perdita, un colpo di scena unico reso possibile dal suo formato in due parti nella Infinity Saga. Thanos, inizialmente intravisto nei film precedenti, è emerso come l’antagonista centrale, ponendo sfide senza precedenti al team degli Avenger.

L’inquietante apertura del film, con la spietata fine di Loki e la sconfitta di Hulk, stabilisce un tono cupo. La narrazione si intensifica quando Thanos raccoglie con successo le Gemme dell’Infinito, sopraffacendo gli Avengers e culminando in un momento da infarto che ha alterato il panorama dei film sui supereroi: lo schiocco che cancella metà della vita nell’universo.

9.
Lo Spider-Man di Andrew Garfield non riesce a salvare Gwen Stacy in The Amazing Spider-Man 2

La serie The Amazing Spider-Man, con Andrew Garfield nei panni dell’eroe lanciatore di ragnatele, mirava a ringiovanire l’interesse per Spider-Man dopo la trilogia di Sam Raimi. Questi film hanno introdotto un’esplorazione più approfondita delle dinamiche di Peter Parker, in particolare la sua straziante relazione con Gwen Stacy.

In un tragico colpo di scena, il destino di Gwen si dipana in The Amazing Spider-Man 2, culminando in una scena che risuona dolorosamente nel pubblico. L’incapacità di Peter di salvarla non solo distrugge il personaggio, ma incapsula il tumulto emotivo che spesso attraversa le narrazioni dei supereroi. La cancellazione del sequel successivo non ha fatto che intensificare l’impatto della sua morte, lasciando i fan con storie insoddisfatte fino all’arco di redenzione di Garfield in Spider-Man: No Way Home, emerso anni dopo.

8
Il Blood Bath Club a Blade

Blade, uscito nel 1998 e interpretato da Wesley Snipes, ha aperto la strada a un nuovo genere di film sui supereroi fondendo l’horror con le storie tradizionali dei fumetti. Mostrando un tono più tagliente e dark, Blade ha impiegato elementi del genere dei vampiri, divergendo significativamente dalle rappresentazioni più ottimistiche viste nei precedenti film sui supereroi.

Il film si apre con una scena straziante in un night club, dove il sangue sgorga minacciosamente dal soffitto, rivelando che il locale è un terreno fertile per i vampiri. L’atmosfera agghiacciante prepara il terreno per l’ingresso di Blade, stabilendo il netto contrasto del film con i racconti di supereroi tipicamente pieni di speranza dell’epoca.

7
I tentacoli di Otto Octavius ​​prendono il controllo in Spider-Man 2

Nell’iconico sequel Spider-Man 2, il regista Sam Raimi incanala la sua competenza nel cinema horror per descrivere la tragica trasformazione del Dottor Otto Octavius. Inizialmente uno scienziato brillante, la discesa di Otto nella malvagità culmina in un devastante incidente di laboratorio.

Il momento più inquietante del film si verifica durante un tentativo chirurgico di rimuovere i tentacoli meccanici che si sono fusi con la spina dorsale di Otto. Invece di collaborare, i tentacoli si scatenano violentemente, causando la morte raccapricciante dei chirurghi presenti. Questa scena straziante esemplifica la maestria di Raimi nell’orrore e nella tensione nel contesto di un film di supereroi.

6
Charles Xavier viene brutalmente assassinato in Logan

Logan ha segnato un significativo distacco dai film Marvel della Fox, adottando una classificazione R per esplorare temi più cupi. In questo racconto cupo, Wolverine di Hugh Jackman si confronta con la mortalità e l’invecchiamento, mentre il suo mentore Charles Xavier soffre di una mente in deterioramento che porta a conseguenze tragiche.

Il momento culminante emotivo si verifica quando Charles, confuso e vulnerabile, viene ucciso per errore da X-24, un clone mortale di Logan. Questo straziante tradimento lascia un impatto duraturo sugli spettatori, poiché sottolinea gli strati tragici della loro amicizia di lunga data e il destino crudele che colpisce entrambi.

5
Scarlet Witch elimina da sola gli Illuminati in Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Di recente, in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, l’oscurità tematica continua mentre Scarlet Witch affronta il suo ex alleato, Doctor Strange. Dopo le dolorose perdite di Vision e dei suoi figli, Wanda Maximoff abbraccia forze malevole nella sua ricerca di ricongiungimento.

La sua discesa nella malvagità culmina in una scena orribile in cui annienta gli Illuminati, una potente squadra di supereroi, in modo scioccante e brutale. La rapida successione di violenza enfatizza la sua trasformazione da eroe ad antagonista, mostrando le profondità della disperazione che è disposta a esplorare.

4
Colpo di scena oscuro in Moon Knight

Moon Knight, parte dell’MCU in espansione, introduce un personaggio complesso in Steven Grant, che lotta contro il disturbo dissociativo dell’identità (DID). La serie affronta abilmente le implicazioni della sua condizione mentre si intreccia con una narrazione da supereroe.

Tuttavia, la storia passata di Marc Spector, la personalità alternativa di Steven, svela un evento profondamente tragico: la morte accidentale di suo fratello Randall, precipitata dagli abusi dei genitori. Questa storia traumatica influenza profondamente la psiche del personaggio, rendendo le lotte esistenziali di Steven ancora più toccanti.

3
Killgrave costringe Jessica Jones a una relazione e a un omicidio

Nel regno degli show Marvel di Netflix, Jessica Jones offre alcune delle narrazioni più inquietanti, con il personaggio Killgrave, interpretato da David Tennant. La sua capacità unica di controllare gli altri attraverso semplici comandi porta a esperienze strazianti per le sue vittime.

Il passato di Jessica con Killgrave rivela la profondità del suo trauma e stabilisce la sua natura protettiva. La serie espone come questa influenza malevola abbia effetti duraturi sulla sua psiche, influenzando le sue relazioni e la sua ricerca di potere.

2
Wilson Fisk scatena la sua rabbia con la portiera di un’auto in Daredevil

Daredevil, un altro notevole capitolo di Netflix, si distingue per la sua intensa narrazione e lo sviluppo dei personaggi. Le performance di Charlie Cox nei panni di Matt Murdock e Vincent D’Onofrio nei panni di Wilson Fisk elevano la serie a una profonda esplorazione della moralità e della brutalità.

Una delle sequenze più potenti mette in mostra la furia travolgente di Fisk mentre agisce al di fuori dei limiti della moralità convenzionale. Il suo agghiacciante atto di violenza contro un rivale usando la portiera di un’auto è una cruda rappresentazione della sua rabbia incontrollata, lasciando un’impressione duratura negli spettatori.

1
La scena introduttiva di Black Widow vede una giovane Natasha Romanoff e altre ragazze portate nella Stanza Rossa

Il film Black Widow, nonostante la distribuzione simultanea in sala e in streaming, ha offerto una narrazione emotivamente sorprendente, incentrata in gran parte sul passato traumatico di Natasha Romanoff. Il film svela le sue origini nella Stanza Rossa russa, esponendo una dura realtà in cui le giovani ragazze venivano costrette e addestrate come spie e assassine.

Una delle prime scene ritrae in modo crudo il momento orribile in cui Natasha e la sua compagna, Yelena, vengono portate via dalla loro falsa vita suburbana, infrangendo la loro innocenza. Questo momento cruciale rivela le profondità della lotta di Natasha e risuona come uno degli aspetti più oscuri del suo viaggio nell’MCU.

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