
Twin Peaks mette in mostra lo stile narrativo unico e ambizioso di David Lynch, esplorando le inquietanti conseguenze dell’omicidio di una giovane studentessa di nome Laura Palmer in una cittadina apparentemente idilliaca. Inizialmente apparsa come un convenzionale dramma poliziesco, la storia si addentra in temi più oscuri che coinvolgono elementi soprannaturali e cospirazioni surreali. Il notevole talento di Lynch trasforma questo racconto in un’accattivante vetrina di come la vita ordinaria possa nascondere una profonda oscurità, un segno distintivo della sua visione creativa. Sebbene numerose serie abbiano catturato vibrazioni simili, l’approccio distintivo di Twin Peaks si è esteso anche a vari lungometraggi.
Gli episodi che brillano di più in Twin Peaks sono quelli che accostano aspetti banali della vita quotidiana alle narrazioni più audaci che circondano la Black Lodge e i suoi affascinanti abitanti soprannaturali. Lynch sfrutta magistralmente questo contrasto per mettere a confronto gli spettatori con le inquietanti realtà che si nascondono sotto la superficie dell’esistenza quotidiana. Sebbene questa tecnica sia una caratteristica distintiva dello stile di Lynch, ha innegabilmente ispirato una pletora di altri registi che hanno adottato tecniche di narrazione simili nel corso degli anni.
10 Il ritorno del lupo (2001)
Diretto da Richard Kelly
Donnie Darko di Richard Kelly presenta una narrazione più dark, parallela a molti temi surreali e assurdi presenti nell’opera di Lynch. Il film ruota attorno a un ragazzino, Donnie, interpretato da Jake Gyllenhaal, che riceve la visita di un amico immaginario che gli predice una fine imminente. Questa relazione intrigante spinge Donnie a rivalutare la sua esistenza e le complessità del mondo che lo circonda. Con una narrazione complessa che si dipana gradualmente, Donnie Darko è un film che richiede più visioni per comprenderne appieno l’enigmatica conclusione.
9 L’invisibile (2007)
Diretto da David S. Goyer

In The Invisible, un adolescente si ritrova intrappolato tra la vita e la morte dopo una violenta aggressione. Questo thriller soprannaturale esamina abilmente la fragilità dell’esistenza e i misteri che si celano al di là, ispirato da elementi che ricordano la Loggia Nera di Twin Peaks. Mescolando abilmente motivi horror, fantascienza e thriller psicologico, The Invisible si afferma come un avvincente e innovativo giallo.
8 No (2022)
Diretto da Jordan Peele
Nope segna il terzo tentativo cinematografico di Jordan Peele, discostandosi dalle convenzioni horror standard per trasmettere i suoi temi. Il film segue due fratelli che indagano su un’entità enigmatica che aleggia sopra il loro ranch, arruolando l’aiuto di un eccentrico proprietario di un luna park che crede di poter comunicare con ciò che sospettano essere esseri extraterrestri. Il film sposa l’umorismo nero con l’orrore viscerale, ricordando l’atmosfera inquietante che caratterizza Twin Peaks, pur appartenendo distintamente alla voce unica di Peele.
7 Essere John Malkovich (1999)
Diretto da Spike Jonze
Facendo eco alle narrazioni surrealiste di David Lynch e Charlie Kaufman, Being John Malkovich incarna l’influenza lynchiana di Kaufman. La storia segue Craig Schwartz, un burattinaio che si imbatte in un portale che conduce direttamente nella mente di John Malkovich. Questo film confonde in modo intricato i confini tra realtà e finzione, offrendo una narrazione non convenzionale che si distingue per il suo diritto.
6 Sotto la pelle (2013)
Diretto da Jonathan Glazer
Con Scarlett Johansson nei panni di una misteriosa figura aliena, Under the Skin di Jonathan Glazer si sviluppa come un thriller a combustione lenta che seduce uomini ignari nelle strade della Scozia rurale. Simile a Twin Peaks, questo film crea una distanza tra il pubblico e gli eventi che si svolgono, affidandosi molto alla narrazione atmosferica. Gli spettatori sono lasciati a interpretare il ricco simbolismo e gli indizi della narrazione, contrassegnandolo come uno dei film di fantascienza più all’avanguardia fino ad oggi.
5 Sto pensando di chiudere la storia (2020)
Diretto da Charlie Kaufman
In un’altra esplorazione surreale, I’m Thinking of Ending Things di Charlie Kaufman segue una donna che accompagna il suo fidanzato a trovare i suoi genitori durante l’inverno. Come le creazioni di Lynch, il film impiega un ritmo deliberatamente lento per sviluppare un’atmosfera inquietante, che culmina in colpi di scena assurdi e inaspettati. La qualità inquietante e i personaggi bizzarri evocano una sensazione persistente che qualcosa non vada, che ricorda Twin Peaks.
4 Il faro (2019)
Diretto da Robert Eggers
Presentando Robert Pattinson e Willem Dafoe come due guardiani di fari solitari, The Lighthouse riflette l’influenza della narrazione lynchiana attraverso l’uso di immagini surreali e tensione atmosferica. Eggers immerge abilmente il pubblico nella psiche dei protagonisti, portando a un climax che richiede un’analisi ponderata. Questo film esemplifica un ritmo deliberato che raggiunge picchi esaltanti, riecheggiando la maestria di Lynch.
3 Coerenza (2013)
Diretto da James Ward Byrkit
Sebbene sia decisamente più orientato alla fantascienza, Coherence impiega temi di viaggio nel tempo e realtà alternative, evocando un’atmosfera simile alle opere di Lynch. Il film raffigura un gruppo di amici che partecipano a una cena durante un evento astronomico che interrompe il flusso del tempo. Con interpretazioni coinvolgenti e dialoghi taglienti, Coherence esemplifica la narrazione inventiva nel genere fantascientifico.
2 Il cigno nero (2010)
Diretto da Darren Aronofsky
Black Swan è acclamato come uno dei thriller psicologicamente più intricati del cinema recente. Con Natalie Portman e Mila Kunis nei panni di ballerine rivali che aspirano a un ruolo da protagonista, il film esplora i temi dell’immagine di sé e del controllo, rispecchiando le sfide affrontate dai personaggi femminili in Twin Peaks. Elementi dell’influenza di Laura Palmer sono evidenti in queste figure, con temi soprannaturali intrecciati ovunque.
1 Shining (1980)
Diretto da Stanley Kubrick
Adattato dal romanzo di Stephen King, Shining segue Jack Torrance, che accetta un lavoro di custode invernale all’Overlook Hotel con la sua famiglia. Ciò che inizia come un racconto di isolamento si trasforma in una narrazione agghiacciante quando il figlio di Jack, Danny, rivela abilità soprannaturali che portano alla luce gli oscuri segreti dell’hotel. L’abile miscela di Kubrick dell’atmosfera agghiacciante dell’Overlook Hotel con i suoi spiriti sinistri è molto simile all’interpretazione di Lynch della Black Lodge in Twin Peaks. La rappresentazione della follia attraverso il personaggio di Jack risuona con la narrazione di Lynch di Leland Palmer nella serie.
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