10 film da non perdere per gli amanti dei film da portare a mano

10 film da non perdere per gli amanti dei film da portare a mano

Carry-On è emerso come l’ultimo avvincente thriller del rinomato regista Jaume Collet-Serra. Il film segue la difficile situazione di uno sfortunato agente di sicurezza al LAX, che viene inconsapevolmente coinvolto in una cospirazione globale quando una valigia sospetta appare durante il suo turno. Con le straordinarie interpretazioni di Taron Egerton e Jason Bateman, il film presenta Bateman in un allontanamento dai suoi tipici ruoli comici, entrando in un personaggio più oscuro e malvagio che spinge la narrazione. Come uno dei migliori film attuali di Netflix, Carry-On rende omaggio ai classici stili narrativi di azione e thriller.

Mentre Carry-On vanta una storia originale ricca di colpi di scena inaspettati, evoca anche un senso di nostalgia per i thriller di medio budget che erano prevalenti negli anni ’90 e nei primi anni 2000. Questo film cattura l’essenza di quei classici moderni, impiegando performance concrete combinate con sviluppi della trama inventivi per mantenere il coinvolgimento del pubblico, nonostante la sua narrazione semplice. Il film raggiunge nuove vette durante la sua conclusione culminante, mentre Collet-Serra si tuffa a capofitto nell’azione ad alto numero di ottani.

10 Stanza del panico (2002)

Diretto da David Fincher

Sebbene Panic Room di David Fincher non sia tra le sue opere più famose, si distingue come una delle sue proposte più esaltanti. Il film vede Kristen Stewart e Jodie Foster nei ruoli di una madre e una figlia, che cercano rifugio nella loro panic room quando degli intrusi irrompono nella loro casa, solo per scoprire che i ladri nascondono motivi molto più oscuri del normale furto.

La capacità di Fincher di trasformare una semplice premessa in una narrazione avvincente è evidente attraverso la sua regia raffinata, la sceneggiatura tagliente e le potenti performance che infondono autenticità persino negli elementi melodrammatici della trama. Ciò rispecchia l’approccio di Carry-On , che, nonostante i punti della trama potenzialmente esagerati, cattura abbracciando completamente la sua trama avvincente.

9 Il colpevole (2021)

Diretto da Antoine Fuqua

Antoine Fuqua, noto per i suoi film d’azione come The Equalizer e Training Day , intraprende una strada diversa in The Guilty , offrendo un’esperienza sobria ma emozionante. La storia è incentrata su un agente del 911 che riceve una chiamata misteriosa che lo porta a una pericolosa ricerca piena di indizi enigmatici mentre cerca di salvare una giovane donna in difficoltà.

Liberamente basato su eventi reali, il racconto ponderato e concreto di Fuqua risuona bene con il pubblico. Il primo atto di Carry-On condivide una simile qualità immersiva, catturando efficacemente gli scambi dinamici tra i personaggi di Egerton e Bateman, conferendo una profondità autentica alla narrazione.

8 Sepolto (2010)

Diretto da Rodrigo Cortes

Buried è spesso riconosciuto per la straordinaria interpretazione del protagonista Ryan Reynolds, ma la sua meticolosa narrazione merita altrettanti elogi. La trama si concentra su un soldato statunitense che si risveglia in una bara di legno a diversi metri sotto terra, armato solo di un cellulare e un accendino, mentre cerca di sfuggire alla sua terribile situazione.

È l’interpretazione accattivante di Reynolds che spinge il pubblico a investire nella sopravvivenza del suo personaggio, parallelamente al coinvolgimento provato con la rappresentazione di Egerton in Carry-On . Invece di affidarsi a scenari elaborati pieni di intrighi internazionali, Buried mantiene la posta in gioco intensamente personale, offrendo uno studio avvincente sulla sopravvivenza.

7 Occhio rosso (2005)

Diretto da Wes Craven

Red Eye di Wes Craven si discosta dai suoi tipici temi horror/soprannaturali, presentando un thriller teso e personale che ruota attorno a un volo dirottato. La narrazione segue il personaggio di Rachel McAdams, Lisa, che inconsapevolmente fa amicizia con un terrorista prima che prenda il controllo dell’aereo, con l’obiettivo di assassinare un diplomatico americano chiave.

Red Eye condivide elementi tematici con Carry-On , con tensione e dramma crescenti. Tuttavia, Carry-On si affida al suo accumulo di mistero riguardo a una misteriosa valigia, mentre il film di Craven parte subito con l’azione, mostrando l’interpretazione coinvolgente di Cillian Murphy nei panni del terrorista.

6 Non-Stop (2014)

Diretto da Jaume Collet-Serra

Carry-On segna un ritorno in forma per Collet-Serra, che in precedenza si era ritagliato una nicchia nel panorama dei thriller di medio budget. Il suo film Non-Stop vede Liam Neeson nei panni di un maresciallo dell’aeronautica statunitense costretto a trasferire una grossa somma di denaro per salvare la vita dei suoi passeggeri.

Questo film segna la seconda collaborazione tra Neeson e Collet-Serra all’interno della loro partnership in corso. Simile a Carry-On , Non-Stop crea magistralmente tensione attraverso dialoghi taglienti e performance potenti, portando a un climax che difficilmente può essere anticipato.

5 La chiamata (2013)

Diretto da Brad Anderson

Molto simile a Carry-On , The Call genera la sua tensione attraverso avvincenti conversazioni telefoniche. La trama ruota attorno a un’esperta agente di spedizione, interpretata da Halle Berry, che deve usare la sua competenza e intuizione per localizzare una ragazza rapita durante numerose telefonate con testimoni chiave.

Il film di Anderson prospera grazie all’interpretazione avvincente di Berry, posizionandola come ancora emotiva e sfruttando le voci degli altri per creare suspense. La premessa può sembrare superficiale, ma la regia dinamica e la rappresentazione sentita di Berry la elevano a un’esperienza emozionante.

4 Velocità (1994)

Diretto da Jan de Bont

Speed ​​è uno dei migliori film d’azione degli anni ’90, con Keanu Reeves e Sandra Bullock a guidare il cast in uno scenario ad alto rischio. La narrazione del film ruota attorno a un autobus urbano truccato con esplosivi, che minaccia di esplodere se la sua velocità scende al di sotto di una soglia critica.

La genialità di Speed ​​risiede nella sua tensione sostenuta, mentre il pubblico rimane in ansia per la possibilità di un’esplosione catastrofica, pur sapendo che potrebbe non verificarsi. De Bont mantiene abilmente la minaccia sullo sfondo mentre Reeves e Bullock offrono performance che incarnano la paura implacabile di questa situazione di vita o di morte.

3 Cabina telefonica (2002)

Diretto da Joel Schumacher

Phone Booth è stato spesso paragonato a Carry-On , data la loro trama notevolmente simile. Il film di Schumacher vede Colin Farrell nei panni di Stu, che risponde a una chiamata minacciosa all’interno di una cabina telefonica, che lo porta a soddisfare richieste pericolose per la vita da parte di un chiamante invisibile. Questo esame dell’autoconservazione e dei dilemmi morali riecheggia la narrazione di Carry-On .

Il film prospera su una serie di scambi tra Stu e la voce minacciosa di Kiefer Sutherland, che rappresentano una battaglia di arguzia ad alto rischio. La tensione palpabile tra questi due personaggi rispecchia da vicino la dinamica tra Egerton e Bateman in Carry-On , rendendolo un’esperienza narrativa avvincente.

2 Collaterale (2004)

Diretto da Michael Mann

Michael Mann è un maestro nel creare thriller avvincenti e Collateral esemplifica questo talento. La storia segue Jamie Foxx nei panni di Max, un tassista che inconsapevolmente viene coinvolto in una serie di omicidi orchestrati dal suo pericoloso passeggero, un killer interpretato da Tom Cruise. Collateral è una vetrina per la straordinaria interpretazione di Cruise, che interpreta l’assassino sinistro ma affascinante.

La vera forza di Collateral risiede nel suo crescente senso di pericolo; ogni momento aumenta l’intensità, tenendo gli spettatori incantati. Mentre la storia si dipana, Mann intreccia efficacemente le dinamiche dei personaggi e l’azione ad alto rischio, culminando in un climax mozzafiato che lega tutto insieme.

1 Duri a morire (1988)

Diretto da John McTiernan

L’atmosfera festosa che circonda Carry-On ha invitato a fare paragoni con vari classici natalizi, ma nessuno risuona come Die Hard . Il caposaldo dell’azione di John McTiernan racconta la storia di un detective di Los Angeles alle prese con una pericolosa situazione di ostaggi alla vigilia di Natale, determinato a salvare la moglie e i suoi colleghi.

I parallelismi tra Carry-On e Die Hard sono sorprendenti : entrambe le storie si svolgono alla vigilia di Natale, coinvolgono eroi i cui cari sono tenuti in ostaggio e raffigurano terroristi che impongono la sottomissione per il bene di vite innocenti. È chiaro che Die Hard è servito da ispirazione per Carry-On e il film di Collet-Serra sostiene abilmente l’eredità di questo amato thriller natalizio.

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