10 scene live-action di One Piece che offrono una prospettiva unica per gli appassionati di anime

10 scene live-action di One Piece che offrono una prospettiva unica per gli appassionati di anime

L’adattamento di One Piece di Netflix ha generato un notevole fermento, in particolare per coloro che hanno familiarità con il manga e l’anime originali. Come interpretazione live-action di spicco di un amato anime, One Piece ha stupito molti offrendo una rappresentazione fedele della saga di East Blue. Sebbene siano stati apportati alcuni aggiustamenti, la serie rispetta efficacemente la trama e i personaggi originali.

I fan possono gioire sapendo che One Piece è pronto a tornare per una seconda stagione. Dato l’ampio numero di capitoli rimanenti nel manga, che ha debuttato nel 1997, la serie Netflix ha la capacità di continuare per molte stagioni. L’anime stesso è iniziato nel 1999, segnando un lungo viaggio dalla saga iniziale che ha portato una nuova dimensione ai momenti più profondi della storia.

10.
L’esecuzione di Gol D. Roger

Volti noti e segreti nascosti

Shanks durante l'esecuzione di Gol D. Roger
L'esecuzione di Gol D. Roger
Mihawk durante l'esecuzione
Gol D. Roger inginocchiato durante l'esecuzione
Gol D. Roger ride durante l'esecuzione

La serie inizia in modo spettacolare con l’esecuzione di Gol D. Roger e la proclamazione del suo leggendario tesoro, innescando una nuova era di pirateria e spingendo molti avventurieri alla ricerca di One Piece. Gli spettatori vengono introdotti a diversi personaggi significativi che osservano questo momento , molti dei quali si rivelano essere parte integrante più avanti nella narrazione.

Questo include un giovane Shanks, la cui importanza si dispiega ulteriormente nella trama. Lui e Buggy erano membri della squadra di Gol D. Roger, presenti durante i momenti cruciali dell’esecuzione. Guardare questa scena svolgersi in live-action, specialmente se confrontata con l’anime o il manga, aggiunge un livello di intrigo, in particolare perché la malattia di Roger viene svelata solo più avanti. Sorprendentemente, anche 25 anni dopo la première dell’anime, il mistero del tesoro di One Piece rimane irrisolto.

9.
Shanks dice addio a Rufy

Shanks e Luffy devono ancora riunirsi

Shanks e Rufy
Shanks che usa l'Haki
Shanks sul campo di battaglia
Shanks in azione
Profilo del personaggio di Shanks

Sono passati quasi tre decenni nel mondo reale dall’ultima volta che Luffy ha visto Shanks, un lasso di tempo in netto contrasto con i soli dieci anni nell’universo di One Piece. Anche se Netflix dovesse adattare il manga fino al 2024, Shanks e Luffy non condividerebbero comunque lo schermo in un live-action, poiché la loro reunion è un momento cruciale della trama che deve ancora arrivare.

Shanks è apparso sotto “Rebel Forces” nell’arco narrativo di Arabasta all’interno del manga, lasciando spazio alla sua inclusione nella seconda stagione senza interrompere la continuità narrativa. Nonostante le sue scarse apparizioni, Shanks ha un’influenza immensa nella storia, spesso citato insieme ai Cappelli di Paglia nei volumi del manga, a testimonianza del suo notevole impatto sul loro viaggio.

8.
Il frutto di Rufy chiamato frutto Gum-Gum

Il frutto di Rufy è più speciale di quanto si pensasse

Rufy mostra l'equipaggiamento 5
Rufy usa i suoi poteri
Rufy in azione
Rufy in marcia 5
Rufy usa per la prima volta l'equipaggiamento 5

Nella stagione inaugurale di One Piece, gli spettatori assistono a Luffy mentre consuma il Frutto del Diavolo portato da Shanks, che gli conferisce la capacità di allungarsi e lo rende incapace di nuotare. Inizialmente si pensava fosse il Frutto Gum-Gum, ma questa idea sbagliata viene infine sfatata.

Il “frutto Gum-Gum” non esiste; il vero frutto di Rufy è il mitologico Zoan, Hito Hito no Mi. Questo frutto conferisce al suo utilizzatore i poteri di Nika, il dio del sole. Storicamente, prima che Rufy consumasse il frutto, questo era stato consumato da Joy Boy, una figura significativa del Void Century.

7.
Introduzione e sconfitta di Buggy il Clown

Buggy non è solo un cattivo occasionale

Buggy il pagliaccio
Buggy in azione
Le buffonate di Buggy il Clown

Per gli spettatori che non hanno familiarità con One Piece , Buggy the Clown potrebbe sembrare un avversario fugace nella versione di Netflix. Tuttavia, è riuscito a creare una presenza più significativa durante la prima stagione rispetto alla sua controparte manga, apparendo in punti critici come il Baratie e Arlong Park. Inizialmente, la natura comica di Buggy oscura il suo ruolo di formidabile avversario.

Cast della seconda stagione di One Piece

Caratteri

Inaki Godoy

Monkey D. Rufy

Emily Rudd

Noi

Mackenyu

Roronoa Zoro

Giacomo Romero Gibson

Usop

Taz Skylar

Sanji

Jeff Ward

Buggy il pagliaccio

Ilia Isorelýs Paulino

Arrivederci

Il dottor Callum Kerr

Fumatore

La mia vita è bella

Signorina mercoledì

Davide Dastmalchian

Signor 3

Joe Manganiello

Sig. O

Lera Abova

Manca tutta la domenica

Il personaggio di Buggy farà un ritorno significativo durante l’arco narrativo di Loguetown, che la seconda stagione è destinata a esplorare. Con l’avanzare della storia, non solo riappare, ma diventa una figura degna di nota all’interno della Cross Guild insieme a Mihawk e Crocodile, quest’ultimo interpretato da Joe Manganiello nella prossima stagione.

6.
Zoro promette una rivincita con Mihawk

La rivincita deve ancora avvenire

Zoro in live action
Zoro contro Mihawk
Zoro mostra le sue abilità
Zoro e Mihawk si affrontano
Zoro incontra Mihawk

Lo scontro tra Zoro e Mihawk è il momento clou della prima stagione, riecheggiando un momento iconico dell’anime. Mihawk, venerato come lo spadaccino più forte del mondo e uno dei Sette Signori della Guerra, ha fatto colpo sconfiggendo senza sforzo Zoro ma lasciandolo in vita, promettendogli una futura rivincita.

Nonostante l’umiliazione subita da Zoro, Mihawk percepì del potenziale nel giovane spadaccino, immaginando un giorno in cui Zoro avrebbe potuto rivaleggiare con lui. Tuttavia, per ora, la rivincita attesa rimane una possibilità futura . La dinamica tra l’incrollabile determinazione di Zoro e la promessa criptica di Mihawk aggiunge profondità alla loro relazione, accrescendo l’attesa per ciò che lo attende.

5.
La morte di Shimotsuki Kuina

Molti ancora teorizzano che Kuina sia viva

Kuina nella serie
Kuina mostra le sue abilità
Kuina dal vivo

La morte di Kuina fuori campo rimane uno dei momenti più toccanti nella tradizione di One Piece, che avviene durante un flashback. Come amica d’infanzia di Zoro e spadaccina prodigiosa, i suoi sogni sono stati interrotti, motivando profondamente Zoro nella sua ricerca per diventare il migliore. La sua tragica storia guida l’ambizione di Zoro mentre cerca di onorare la sua memoria .

È interessante notare che numerose teorie dei fan ipotizzano che Kuina potrebbe essere ancora viva. Una teoria ampiamente diffusa suggeriva che Kuina e Tashigi, un personaggio introdotto in seguito, fossero la stessa persona a causa delle loro somiglianze fisiche e delle aspirazioni condivise di grandezza. L’introduzione di Tashigi nella seconda stagione potrebbe riaccendere queste speculazioni , creando un’intrigante svolta narrativa all’interno dell’adattamento live-action.

4.
La rivelazione di “Garp è il nonno di Rufy”

Molto più tardi si scoprì che Garp era il nonno di Rufy

Garp in combattimento
Garp in azione
Garp come vice ammiraglio
Garp all'esecuzione
Profilo del personaggio di Garp

Per i nuovi arrivati ​​nella serie, la rivelazione che Garp è il nonno di Luffy potrebbe non sembrare significativa a prima vista. Tuttavia, esaminando la cronologia tra il manga e l’adattamento live-action, si rivela l’enormità di questo colpo di scena. Garp, introdotto tramite storie di copertina nel manga, non è stato stabilito come nonno di Luffy fino all’episodio 314.

La discendenza di Luffy si dipana come un intricato puzzle che rivela gradualmente le connessioni. L’inclusione di Garp nell’adattamento di Netflix segna un notevole allontanamento dal materiale originale, sollevando interrogativi sul suo impatto sulle trame future.

3.
Il discorso di Arlong sugli uomini-pesce

Alla fine scopriamo di più sull’oppressione che gli uomini-pesce devono affrontare

Rufy usa il Gum-Gum Gatling
Arlong pronuncia il discorso
Cattura a tema Arlong

In un momento di spicco, Arlong trasmette un forte messaggio sull’oppressione storica degli Uomini-Pesce durante la prima stagione di One Piece, promettendo ai suoi seguaci il loro dominio sui mari. Questo discorso avvincente è stato un’aggiunta per l’adattamento live-action, consentendo un’esplorazione più approfondita delle lotte affrontate dagli Uomini-Pesce che emergono più avanti nella serie.

Mentre Rufy e il suo equipaggio navigano nel Nuovo Mondo, giungono a comprendere il precario equilibrio di potere instillato nell’Arcipelago Sabaody. Mentre Oda potrebbe aver avuto una grande visione per queste dinamiche all’inizio, i dettagli riguardanti l’oppressione degli Uomini-Pesce vengono svelati gradualmente, principalmente durante l’arco narrativo di Sabaody , dove le ingiustizie che affrontano vengono alla ribalta.

2.
Rufy riceve finalmente una taglia

La prima taglia di Rufy non è niente in confronto a ciò che verrà

Svelata la prima taglia di Rufy
Il bazooka Gom Gom di Rufy
Rufy su Going Merry
La taglia di Rufy in mostra
Rufy sembra determinato

In un momento di festa alla conclusione della stagione 1, Luffy è raggiante di orgoglio per aver ricevuto la sua prima taglia. Questo momento è trasmesso in un’interazione esclusiva con Koby, una variazione non vista fino a molto più avanti nell’anime, dove la loro riunione avviene centinaia di episodi più avanti. Ripensare alla prima taglia di Luffy serve come un promemoria nostalgico della sua crescita nel mondo, partendo da una taglia di 30.000.000 B fino a raggiungere un incredibile 3.000.000.000 B.

1.
La scena del barile

I Cappelli di Paglia continuano a perseguire i loro sogni

Confronto tra le scene del barile di One Piece

La scena finale della stagione 1 tocca una corda emotiva, incapsulando l’essenza della trama, indipendentemente dal fatto che gli spettatori siano o meno esperti del materiale originale. Il ritorno alle aspirazioni giovanili degli Straw Hats chiude il cerchio narrativo, particolarmente risonante per i fan di lunga data.

One Piece di Netflix si conclude con una toccante interpretazione di “We Are!”, l’iconica sigla di apertura dell’anime, che si fonde con la colonna sonora originale dello show. Questo finale orchestrato non solo evoca nostalgia, ma rende anche omaggio alla storia passata di ogni membro di Cappello di Paglia, apportando piccole modifiche alle narrazioni. Nonostante la miriade di sfide affrontate, la ciurma di Rufy rimane saldamente unita, continuando a inseguire i propri sogni in alto mare.

Fonte e immagini

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