10 film horror di Natale trascurati che potresti non aver visto

10 film horror di Natale trascurati che potresti non aver visto

La fusione dell’horror con lo spirito festoso delle feste ha dato origine a un genere unico che cattura il pubblico, in particolare durante il periodo natalizio. Negli ultimi anni, i film horror natalizi hanno avuto un’impennata di popolarità , provenienti da varie culture a livello globale. Questa selezione eterogenea offre agli spettatori un assortimento di interpretazioni sinistre della festa, con personaggi terrificanti, da malvagi Babbo Natale a esseri soprannaturali intenzionati a rovinare la gioiosa stagione.

10
L’uccisione di Babbo Natale (2005)

Diretto da David Steiman

Bill Goldberg urla mentre tiene in mano un ghiacciolo in Santa's Slay (2005)

Nel regno dell’orrore natalizio, Babbo Natale spesso si trasforma in una figura oscura e pericolosa, divergendo dalla sua tradizionale immagine festiva. In Santa’s Slay, Babbo Natale si rivela essere la progenie di Satana, scatenato sul mondo per un giorno all’anno per abbandonarsi al caos e all’omicidio . Dopo essere stato sconfitto da un angelo, viene costretto a consegnare i regali, una punizione che si conclude nel 2005, scatenando la sua ira su una piccola città canadese.

Anche se a tratti il ​​ritmo del film può vacillare, gli omicidi creativi e brutali offrono un’esperienza emozionante per gli appassionati di film slasher in cerca di un’esperienza horror unica.

9
Il dormitorio che grondava sangue (1982)

Diretto da Stephen Carpenter e Jeffrey Obrow

Una coppia di universitari nel dormitorio che gocciolava sangue, alias scherzi

Nonostante i tagli significativi alle scene di omicidio grafiche, The Dorm That Dripped Blood ha comunque suscitato polemiche nel Regno Unito. Ambientato in un campus universitario durante le vacanze, il film slasher segue un gruppo di studenti intrappolati in un dormitorio destinato alla demolizione, che vengono eliminati uno a uno da un misterioso assassino .

Sebbene siano emerse critiche per quanto riguarda la sceneggiatura e le performance, il film si è guadagnato una reputazione per i suoi impressionanti effetti speciali e la colonna sonora inquietante. Sebbene non possa rivaleggiare con gli iconici successi slasher degli anni ’80, offre abbastanza suspense da coinvolgere gli appassionati dell’horror attratti dai suoi misteri intrisi di sangue.

8
Il male di Natale (1980)

Diretto da Lewis Jackson

Film horror di Natale in primo piano 2020 Natale malvagio

Anni dopo il suo debutto, Christmas Evil ha sviluppato un seguito di culto e rimane un’opera sottovalutata nel panorama dell’horror natalizio. La narrazione è incentrata su un uomo disturbato di nome Brandon Maggart, che, plasmato da un trauma infantile, si convince di essere Babbo Natale. Tuttavia, la sua versione di Babbo Natale è distorta, poiché si imbarca in una serie di omicidi contro coloro che ritiene cattivi.

Sebbene il film presenti elementi horror inquietanti, funge da profondo studio del personaggio di un individuo profondamente colpito . L’interpretazione di Maggart suscita abilmente la simpatia del pubblico per un uomo che ricorre ad azioni orribili, culminando in una conclusione inaspettata e agghiacciante.

7
In tutta la casa (2015)

Diretto da Todd Nunes

In tutta la casa (2015)

Mentre alcune performance in All Through the House potrebbero mancare di vigore, la narrazione del film si svolge in modo efficace, creando un’atmosfera di suspense esaltata da effetti speciali pratici. Sebbene non abbia ottenuto lo stesso riconoscimento di altri film horror natalizi, racchiude comunque abbastanza intrigo da coinvolgere gli spettatori in cerca di uno spavento divertente.

6
A casa per le vacanze (1972)

Diretto da John Llewellyn Moxey

Le sorelle di Home for the Holidays si riuniscono in una stanza.

Presentato per la prima volta nel 1972, Home for the Holidays rimane un film horror per la TV ampiamente trascurato. La trama ruota attorno alla ricca famiglia Morgan, il cui patriarca sospetta che la sua seconda moglie lo abbia avvelenato. In un disperato tentativo di sopravvivenza, chiama le sue quattro figlie, consigliando loro di eliminare la minaccia percepita prima che degeneri.

Con un cast corale di talento, tra cui Sally Field e Julie Harris, la suspense creata in questa produzione televisiva è alla pari con gli amati film horror teatrali . Nonostante alcuni elementi obsoleti, i colpi di scena intelligenti tengono gli spettatori coinvolti fino al suo scioccante finale.

5
Chi ha ucciso zia Roo? (1971)

Diretto da Curtis Harrington

Una donna vestita di rosso culla un neonato.

Sebbene non offra l’orrore tipico di classici come Hush…Hush, Sweet Charlotte, Whoever Slew Auntie Roo? esplora lo stesso territorio, concentrandosi su una donna anziana che intrappola coloro che la circondano. Qui, Rosie Forrest (interpretata da Shelley Winters) si guadagna il soprannome di Auntie Roo, ospitando un incontro annuale di Natale per gli orfani locali.

La sua apparente gentilezza maschera un oscuro segreto, svelato quando rapisce una ragazza orfana dalla sua festa. Basato liberamente sulla storia di “Hansel e Gretel”, Whoever Slew Auntie Roo? crea un’atmosfera tesa, regalando emozioni, anche se potrebbe non avere l’orrore esplicito che alcuni spettatori bramano .

4
giochi mortali (1989)

Regia di René Manzor

Babbo Natale che punta un coltello verso un bambino in Deadly Games

Noto inizialmente come 3615 code Père Noël, Deadly Games è spesso paragonato a una controparte horror dell’amato film Home Alone, uscito un anno dopo. La narrazione è incentrata su un ragazzo intraprendente, Thomas (Alain Lalanne), che involontariamente attira l’attenzione di un killer mentre cerca di raggiungere Babbo Natale alla vigilia di Natale.

Solo a casa con il nonno cieco, Thomas escogita ingegnosamente delle trappole per respingere l’intruso. Pur non essendo palesemente terrificante, questo film fonde momenti spensierati con suspense, mostrando lo spirito giocoso di un ragazzino in mezzo a scenari pericolosi.

3
Vicolo cieco (2003)

Regia di Jean-Baptiste Andrea e Fabrice Canepa

La famiglia che guida la propria auto in Dead End (2003)

Dead End introduce gradualmente elementi horror, immergendo il pubblico nel suo mistero. Una famiglia si ritrova su una strada infinita, incontrando una donna misteriosa e il suo bambino. Mentre tendono una mano, vengono sistematicamente attaccati, aumentando la suspense.

Sebbene la premessa possa sembrare familiare, i colpi di scena inaspettati e la scrittura intelligente del film mantengono la trama avvincente . Sebbene non vi sia violenza palese, Dead End raggiunge un’atmosfera gratificante e agghiacciante, con le dinamiche tra i membri della famiglia che aggiungono profondità al terrore che incontrano.

2
esportazioni rare: un racconto di Natale (2010)

Diretto da Jalmari Helander

Babbo Natale seduto in una scatola di legno in Rare Exports: A Christmas Tale.

Combinando elementi di fantasy, commedia e horror, il film finlandese Rare Exports: A Christmas Tale offre un’interpretazione unica del folklore delle feste. Traendo ispirazione da precedenti cortometraggi, reinventa Joulupukki, l’equivalente finlandese di Babbo Natale, come una figura sinistra i cui elfi rapiscono i bambini per placare il loro capo. Questa versione di Babbo Natale si allinea più da vicino a personaggi oscuri come Krampus .

Utilizzando un umorismo nero e una critica sottile del capitalismo, Rare Exports riesce a bilanciare i suoi momenti inquietanti con l’intrattenimento. Ampiamente considerato uno dei film più importanti di “killer Santa”, utilizza efficacemente il suo gelido paesaggio nordico per amplificare la narrazione agghiacciante.

1
Anna e l’Apocalisse (2017)

Diretto da John McPhail

Anna (Ella Hunt) canta per strada in Anna e l'Apocalisse

Diverso dagli altri film del genere, Anna and the Apocalypse introduce un aspetto musicale nell’horror. La storia ruota attorno alla studentessa liceale Anna (Ella Hunt) e alle sue amiche mentre affrontano i tipici dilemmi adolescenziali, solo per scoprire che queste sfide sono oscurate da un’apocalisse zombie nella loro città di Little Haven. Ambientato sullo sfondo natalizio, il gruppo deve unirsi contro la crescente minaccia dei non morti .

Il film fonde magistralmente vari generi, preservando l’essenza delle feste e bilanciando efficacemente la gioia musicale con l’orrore brutale. Il cast offre performance forti, con canzoni orecchiabili che esaltano la narrazione, aggiungendo in definitiva profondità e risonanza ai temi del film.

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