Il mondo del cinema è spesso diviso sui film di supereroi, con una delle sue voci più riconoscibili che è Roger Ebert . Mentre ha sostenuto molti titoli all’interno del genere, le sue recensioni di alcuni film di supereroi selezionati sono state notevolmente dure. Ebert, riconosciuto come uno dei critici cinematografici più importanti, aveva un talento unico per sezionare i film con chiarezza e arguzia, offrendo al pubblico spunti preziosi.
Sebbene Ebert sia scomparso nel 2013, prima che il genere dei supereroi raggiungesse le sue attuali vette con l’emergere del Marvel Cinematic Universe (MCU), ha svolto un ruolo cruciale nella prima critica del genere. Molti adattamenti di fumetti lo hanno colpito, ma alcuni hanno mancato completamente il bersaglio, diventando emblematici di ciò che disprezzava nell’approccio di Hollywood alla narrazione dei supereroi.
10 Elettra (2005)
Valutazione di Ebert: 1,5 / 4 stelle
Nel 2005, Elektra ha fatto riemergere il personaggio di Jennifer Garner da Daredevil , ma il film è stato accolto con una disapprovazione diffusa, anche da parte di Ebert. Lo ha valutato con un misero 1,5 stelle su 4, criticandone la narrazione “confusa” e la narrazione frammentata. La sua recensione ha sottolineato con umorismo i suoi difetti, in particolare le sue sequenze d’azione poco brillanti, portando Ebert a liquidarlo come uno dei punti bassi del genere dei supereroi.
9 Il ritorno del drago (2011)
Valutazione di Ebert: 1,5 / 4 stelle
All’inizio della saga MCU, Thor è stato un ambizioso tentativo di introdurre un’angolazione più fantastica nella narrazione dei supereroi. Ebert non ne è rimasto molto impressionato, assegnandogli 1,5 stelle. Ha criticato la sua eccessiva dipendenza dalla CGI, descrivendola come una “desolata devastazione” con una trama che assomigliava a una storia semplicistica più adatta all’animazione per bambini.
8 Costantino (2005)
Valutazione di Ebert: 1,5 / 4 stelle
Basato sul personaggio DC John Constantine, questo film ha avuto come protagonista Keanu Reeves e ha ricevuto il disprezzo di Ebert. Assegnandogli una valutazione di 1,5 stelle, ne ha ampiamente sottolineato i difetti, criticando con umorismo le incongruenze logiche del film. Ebert ha fatto pochi sforzi per evidenziare qualsiasi qualità redentrice, se non per attribuire la performance di Reeves alla natura cupa del personaggio.
7 Lama: Trinità (2004)
Valutazione di Ebert: 1,5 / 4 stelle
L’ultimo capitolo della trilogia Blade , Blade: Trinity, non è andato bene agli occhi di Ebert, che gli ha dato una valutazione simile di 1,5 stelle. Ha lamentato la sua narrazione incoerente e le sequenze d’azione contorte, sottolineando il suo fallimento nel mantenere la narrazione tagliente presente nei capitoli precedenti.
6 Il calabrone verde (2011)
Valutazione di Ebert: 1 / 4 stelle
The Green Hornet ha lottato per avere un impatto duraturo, ricevendo recensioni ambivalenti. Ebert ha avuto pochissima pazienza per il film, valutandolo solo con 1 stella e descrivendolo come un “pasticcio mezzo cotto”. La sua critica ha sottolineato i dialoghi eccessivi e la mancanza di una narrazione significativa, indicando un film che non è riuscito a coinvolgere il pubblico.
5 Il colpo di scena (2010)
Valutazione di Ebert: 1 / 4 stelle
Il controverso film del 2010 Kick-Ass ha tentato di satirizzare il genere dei supereroi. Nonostante la sua popolarità, Ebert è stato apertamente critico, assegnandogli solo 1 stella. Ha contestato la sua rappresentazione della violenza, in particolare quella che coinvolge i bambini, sostenendo che il suo messaggio è stato ricevuto in modo inappropriato in un’epoca in cui la violenza nella vita reale era sempre più diffusa.
4 Fantastici Quattro (2005)
Valutazione di Ebert: 1 / 4 stelle
Fantastic Four ha cercato di catturare l’essenza dell’amato team della Marvel e le sue origini, ma è caduto nel vuoto nella valutazione di Ebert. Con una valutazione di 1 stella, ha criticato la mancanza di profondità narrativa e sviluppo dei personaggi del film, ritenendolo un ritratto forzato che ha appena sfiorato la superficie della sua potenziale profondità.
3 Lo Spirito (2008)
Valutazione di Ebert: 1/ 4 stelle
Ampiamente criticato e citato di routine come uno dei peggiori del genere, The Spirit attirò l’ira di Ebert, che gli valse una recensione a 1 stella. Il suo disprezzo per il film fu espresso attraverso un commento incisivo sulla sua mancanza di peso emotivo e sullo sviluppo dei personaggi praticamente inesistente, sottolineandone le carenze rispetto a migliori adattamenti di materiale simile.
2 Catwoman (2004)
Valutazione di Ebert: 1 / 4 stelle
Con la sua pessima reputazione, Catwoman , interpretata da Halle Berry, ha ricevuto duri rimproveri, in particolare da Ebert, che gli ha assegnato una sola stella. La sua recensione ha affermato che il film ha fatto poco per sviluppare la sua narrazione o i suoi personaggi, concentrandosi invece sulla presentazione della sua attrice protagonista e ignorando la narrazione coerente.
1 La leggenda degli straordinari gentlemen (2003)
Valutazione di Ebert: 1 / 4 stelle
The League of Extraordinary Gentlemen rappresenta la condanna definitiva di Ebert nel genere dei supereroi con una valutazione di 1 stella. Lo ha descritto come disorganizzato e insensato, usando l’umorismo per inquadrare la sua critica delle sue numerose incongruenze logiche. Nemmeno il suo successo finanziario è riuscito a salvarlo dal giudizio fulminante di Ebert, inserendolo saldamente nella sua lista di fallimenti nel cinema dei supereroi.
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