10 sorprendenti film d’animazione che hanno superato le aspettative

10 sorprendenti film d’animazione che hanno superato le aspettative

Nonostante l’immensa popolarità di studi come Disney e Dreamworks, il genere dell’animazione rimane spesso sottovalutato. Mentre gli Academy Awards riconoscono i lungometraggi animati con una categoria dedicata, devono ancora riconoscere l’arte del doppiaggio o premiare gli effetti visivi per i film animati. Infatti, solo tre film animati sono stati nominati per l’Oscar per i migliori effetti visivi, tra cui l’ibrido live-action/animato, The Lion King.

Questa mancanza di riconoscimento contribuisce alla percezione comune che i film animati siano solo per bambini, nonostante i loro temi spesso complessi e più cupi. Tuttavia, molti adulti trovano piacere nelle storie animate, come dimostrano gli attesissimi film animati in uscita nel 2025. Questa generale sottovalutazione a volte si traduce in deliziose sorprese per gli spettatori, le cui aspettative sono spesso superate dai lungometraggi animati.

10. Kubo e la spada magica (2016)

Diretto da Travis Knight

In un settore tipicamente dominato da giganti come Disney e Pixar, studi indipendenti come Laika e Cartoon Saloon spesso passano inosservati. Nonostante le sue opere acclamate come Coraline e La sposa cadavere, Laika rimane relativamente sottovalutata. Quando il pubblico guarda Kubo e la spada magica , o si presenta come fan fedeli di Laika o con poche o nessuna aspettativa, incuriosito dall’idea di un film sui samurai in stop-motion.

Il film è un capolavoro di narrazione, che supera la semplice avventura con la sua profondità emotiva. Non solo un film di arti marziali, Kubo offre una ricca narrazione sull’identità e sul significato dei ricordi, il tutto splendidamente reso con un’animazione sbalorditiva. È tra i pochi film animati ad aver ricevuto una nomination all’Oscar per i migliori effetti visivi, mostrando sequenze d’azione mozzafiato insieme alla sua narrazione sentita.

9. Il film LEGO (2014)

Diretto da Chris Miller e Phil Lord

Il 2014 ha segnato un anno significativo per il cinema, con The LEGO Movie che si è affermato come un film d’animazione di spicco. Inizialmente sembrato un racconto per bambini spensierato, il film ha sapientemente mescolato umorismo e satira, trovando riscontro negli spettatori di tutte le età.

Mentre molti si aspettavano una lunga pubblicità per LEGO, hanno invece sperimentato un’esplorazione ponderata della moralità avvolta in un’avventura. Il film parodia i soliti tropi d’azione, con il suo umorismo unico che spicca in mezzo a un panorama saturo di commedie stereotipate all’epoca.

8. Classifica (2011)

Diretto da Gore Verbinski

Rango è stato un successo inaspettato nel 2011, emergendo come una straordinaria miscela di narrazione western e animata. Diretto da Gore Verbinski, noto per il suo lavoro sulla serie Pirati dei Caraibi, questo film racconta la storia di una lucertola emarginata che diventa un improbabile eroe in una vivace città popolata di animali.

Questo film rivoluzionario ha vinto l’Oscar come miglior film d’animazione nel 2012, affermandosi come uno dei pochi titoli non Disney o Pixar ad aver ottenuto questo onore. Con la tecnologia motion capture che migliora le espressioni dei personaggi, abbinata a una trama avvincente e immagini vivide, Rango merita più riconoscimenti di quelli che riceve attualmente.

7. Il gatto con gli stivali: l’ultimo desiderio (2022)

Diretto da Joel Crawford

Dopo un intervallo di 11 anni dall’originale, l’annuncio di Puss in Boots: The Last Wish ha incontrato aspettative contrastanti. Nonostante un’apertura al botteghino non proprio entusiasmante, ha comunque ottenuto successo, alimentato da recensioni entusiastiche e da elogi del passaparola sulla sua sorprendente qualità.

È interessante notare che il film riesce abilmente a trovare un equilibrio tra richiami alle puntate precedenti, mentre si ritaglia una propria identità. Utilizzando uno stile di animazione sorprendente che combina CGI ed elementi disegnati a mano, il viaggio di Puss, caratterizzato da temi profondi di mortalità e auto-scoperta, offre una profondità narrativa inaspettata dalle sue origini.

6. Transformers Uno (2024)

Diretto da Josh Cooley

La stanchezza che circonda il franchise Transformers è palpabile, in particolare dopo la poco brillante accoglienza di diversi recenti film live-action. Tuttavia, con il suo ultimo lungometraggio animato risalente al 1986, il pubblico era incuriosito ma scettico sull’uscita di Transformers One .

Nonostante i dubbi iniziali derivanti da un trailer poco brillante, quest’ultima puntata ha sorpreso molti con il suo stile artistico unico e le sue coinvolgenti poste in gioco emotive. Le immagini, che mostrano un gioco magistrale di luci e ombre, insieme a una storia ricca di sviluppo dei personaggi, hanno offerto un rinfrescante distacco dai film precedenti.

5. Kung Fu Panda (2008)

Diretto da Mark Osborne e John Stevenson

Ora un franchise amato, Kung Fu Panda non ha sempre goduto di tale successo. Al momento della sua uscita, molti hanno pensato che sarebbe stato semplicemente un altro film per bambini senza cervello. Contrariamente alle aspettative, ha offerto uno straordinario mix di umorismo e coreografie di combattimento emozionanti.

Il film rinnova il vecchio tropo del viaggio dell’eroe, impartendo lezioni preziose sulla fiducia in se stessi e sul destino. Mentre il franchise si espandeva con più film e programmi TV, ha mostrato una profondità narrativa che trascendeva la sua impressione iniziale, consolidando il suo meritato riconoscimento nel cinema d’animazione.

4. Toy Story 4 – La grande avventura (2019)

Diretto da Josh Cooley

Il Toy Story originale ha rivoluzionato l’animazione e ha lasciato un segno indelebile nel pubblico. Quando la Pixar ha annunciato un quarto capitolo quasi un decennio dopo, è seguito scetticismo riguardo alla necessità di un sequel dopo la conclusione perfetta di Toy Story 3.

Nonostante i dubbi sulla narrazione forzata, la Pixar ha infranto ancora una volta le aspettative, realizzando una narrazione toccante che risuonava sia di nostalgia che di intuizioni fresche. Il film, che ha vinto l’Oscar come miglior film d’animazione, ha riaffermato l’intramontabile fascino della fiaba dei giocattoli.

3. I Mitchell contro le Macchine (2021)

Diretto da Mike Rianda

In un’epoca satura di trame guidate dall’intelligenza artificiale, The Mitchells vs. The Machines riesce a distinguersi addentrandosi nelle dinamiche familiari anziché concentrarsi esclusivamente sulla tecnologia. Questo approccio distintivo ha avuto ampia risonanza, evidenziando le stranezze e i conflitti all’interno di un nucleo familiare disfunzionale.

Lo stile creativo dell’animazione del film, caratterizzato da una fusione di elementi disegnati a mano e arte 3D dinamica, contribuisce ulteriormente al suo fascino. Con la sua prospettiva narrativa innovativa e la rappresentazione dei personaggi LGBTQ+ presentati in modo normalizzato, stabilisce un nuovo precedente nel cinema d’animazione.

2.Megamente (2010)

Diretto da Tom McGrath

Nel 2010, con due film animati incentrati sui cattivi come protagonisti, Megamind ha sorprendentemente attirato meno attenzione della sua controparte, Cattivissimo me. Decisamente meno mainstream, questo film si tuffa nei confini sfumati tra eroismo e cattiveria, spingendo i confini delle tradizionali narrazioni sui supereroi.

Gli elementi visivi eleganti, la colonna sonora accattivante e un arco narrativo che trasforma il cattivo titolare in un eroe contribuiscono al suo fascino. Nonostante il suo modesto riconoscimento, la narrazione intelligente di Megamind merita un posto più importante nel regno del cinema d’animazione.

1. Spider-Man: Un nuovo universo (2018)

Diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman

Con un approccio rivoluzionario, Spider-Man: Into the Spider-Verse ha ridefinito il panorama dell’animazione. Il suo stile visivo unico si trasforma senza soluzione di continuità per riflettere il viaggio emotivo del protagonista, creando un’esperienza immersiva che cattura il pubblico per tutta la sua durata.

I personaggi riconoscibili subiscono trasformazioni significative, assicurando una risonanza emotiva rara nella narrazione animata. Ogni personaggio di supporto viene esplorato con attenzione, culminando in una narrazione che sfida il tradizionale tropo del singolo prescelto. Into the Spider-Verse non solo ha conquistato il botteghino, ma ha anche stabilito un nuovo standard sia per l’animazione al cinema che per la televisione.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *