Sono passati tre decenni da quando The Far Side ha concluso la sua corsa rivoluzionaria, e ben quarantacinque anni dal suo inizio. I fumetti di Gary Larson non hanno semplicemente resistito al passare del tempo; in molti casi sono diventati ancora più spiritosi con l’età. Questa retrospettiva esamina alcune delle vignette più memorabili che hanno guadagnato ammirazione nel corso degli anni, celebrando sia le gemme iconiche che quelle trascurate dell’opera di Larson.
Mentre alcuni riferimenti topici in The Far Side potrebbero essere sembrati tempestivi o oscuri durante la loro pubblicazione originale, molte delle battute di Larson sono maturate splendidamente. Analizzare queste distinzioni migliora la nostra comprensione di ciò che ha consolidato The Far Side come un classico amato e le ragioni dietro il suo continuo successo molto tempo dopo il ritiro di Larson dalle vignette nel 1995.
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“Il mio divano! Il mio divano!” – Una risata da slasher nel momento clou della fine della carriera di Larson
Prima pubblicazione: 18 novembre 1994
In un’ondata di creatività tardiva durante la sua carriera, questa vignetta a fumetti incarna perfettamente l’essenza di The Far Side . L’umorismo combina abilmente arguzia oscura e orrore, dimostrando l’abilità artistica di Larson. In questa illustrazione, una donna discute casualmente dell’ultimo lavoro di suo figlio, un dipinto intitolato ” È il mio divano! Il mio divano! Non capiscono? “, che, in modo divertente, si rivela essere uno specchio che riflette un “Leonard” in agguato armato di coltello. L’ombra minacciosa di Leonard in agguato nell’angolo completa la battuta finale, aggiungendo uno strato inquietante all’umorismo.
9
“Dio al suo computer”: il senso dell’umorismo oscuro del destino che precede The Far Side
Prima pubblicazione: 17 settembre 1991
Questo memorabile cartone animato ritrae Dio impegnato con umorismo al suo computer, che preme casualmente il pulsante “Smite” per far cadere un pianoforte su un uomo ignaro. Attraverso questo umorismo nero, Larson suggerisce un tema senza tempo: l’universo possiede un malvagio senso dell’umorismo che precede di gran lunga The Far Side . La composizione visiva, con Dio in bilico sul pulsante e il pianoforte che oscilla precariamente, aumenta la tensione mentre suscita risate.
8
“That Big Button”: un fumetto con cui è facile identificarsi e che ti prende sempre più
Prima pubblicazione: 19 febbraio 1988
La didascalia di questo fumetto rivela, ” Un giorno, Irwin sapeva che avrebbe dovuto semplicemente premere quel grosso pulsante “, mentre un uomo con un blocco per appunti incombe in primo piano, mostrando un pannello di controllo pieno di pulsanti, tra cui uno di grandi dimensioni. La semplicità di questa battuta risuona con i lettori, dimostrando che le battute più d’impatto in The Far Side non richiedono elaborate impostazioni. L’umorismo sta nella curiosità relazionabile per l’ignoto, incapsulata perfettamente nella tentazione di Irwin.
7
“Il padre di Michelangelo”: una barzelletta senza tempo per papà con un fascino universale
Prima pubblicazione: 16 novembre 1987
Questo fumetto affascinante ritrae uno scenario riconoscibile: Michelangelo, nel bel mezzo della creazione di un capolavoro iconico, affronta la critica familiare di suo padre in piedi in fondo alla sua scala, che commenta i suoi “toni di carne” e mette in discussione la paga per il suo lavoro. Questa battuta risuona profondamente con chiunque abbia mai incontrato un genitore eccessivamente critico, assicurando il suo fascino duraturo e la sua rilevanza nel tempo.
6
“Che tipo di mostro sei?” – La commedia del processo di Braccio di Ferro
Prima pubblicazione: 10 novembre 1987
In uno dei riferimenti alla cultura pop per eccellenza di The Far Side , Braccio di Ferro si ritrova sotto processo, dove dichiara apertamente, ” I yam what I yam “, tra accuse di comportamento mostruoso. Questo fumetto rimane umoristicamente rilevante poiché il pubblico contemporaneo apprezza ancora l’eredità comica di Braccio di Ferro, mostrando come Larson cattura e modernizza magistralmente personaggi classici.
5
“Solo Mack è diventato famoso”: oggetti con personalità
Prima pubblicazione: 6 aprile 1987
Questo particolare pannello porta i lettori in un viaggio umoristico attraverso l’antropomorfismo, presentando utensili come “Bob the Spoon” ed “Ernie the Fork” che lamentano la loro mancanza di fama in un appartamento fatiscente. Ispirato al classico jazz “Mack the Knife”, questo intelligente riferimento mette in mostra l’abilità di Larson nel trasformare oggetti inanimati in personaggi con cui identificarsi, contribuendo al suo fascino duraturo anche per coloro che non hanno familiarità con il cenno musicale.
4
“Bedtime, Leroy” – L’arguto passo falso di un proprietario di animali domestici
Prima pubblicazione: 7 dicembre 1984
Questo fumetto ritrae un’anziana donna che tormenta involontariamente il suo uccellino domestico coprendone la gabbia con una spaventosa coperta ornata di animali carnivori. L’umorismo qui si basa sulle illustrazioni colorate accanto al concetto, sottolineando l’assurdità della situazione. Larson ha spesso raffigurato proprietari di animali domestici problematici e, sebbene la donna non sia la più eclatante, le sue cattive buone intenzioni portano a risultati esilaranti.
3
“Anch’io sono stato colpito due volte da un fulmine!” – Una barzelletta senza tempo che punge
Prima pubblicazione: 8 settembre 1981
Questo particolare pannello è tra i fumetti più indimenticabili di Larson, e mostra due uomini che si crogiolano nella loro bizzarra fortuna di essere stati colpiti da un fulmine non una, ma due volte. Proprio mentre celebrano la loro improbabile sopravvivenza, un meteorite scende a schiacciarli, amplificando il tema dell’ingiustizia della vita. Questa miscela di narrazione visiva e didascalie intelligenti incarna la brillantezza di Larson, rendendolo uno dei principali contendenti nella memoria collettiva di The Far Side .
2
“Penso che abbiano finito” – Un profondo commento sull’eredità degli insetti
Prima pubblicazione: 19 novembre 1980
Questo fumetto cattura brillantemente uno dei temi ricorrenti di Larson: il terrore della guerra nucleare. Mentre due insetti emergono dalle macerie di “Main Street” sotto le minacciose nubi a fungo, commentano, ” Penso che abbiano finito “, suggerendo con umorismo un cambio di dominio della Terra dopo la catastrofe. Sebbene radicato nel suo contesto storico, il messaggio risuona con il pubblico contemporaneo in mezzo alle continue tensioni globali che circondano il potenziale di autodistruzione dell’umanità.
1
“Go” – Una divertente rivisitazione di una favola classica
Prima pubblicazione: 4 agosto 1980
Questo iconico pannello di The Far Side non ha bisogno di didascalie per comunicare efficacemente la sua battuta finale. Mentre una tartaruga e una lepre si preparano per la loro leggendaria gara, Larson sovverte abilmente la familiare lezione della storia con un camion in movimento che sfreccia, schiacciando entrambi i concorrenti. Questo colpo di scena cupamente comico racchiude l’umorismo caratteristico di Larson, assicurando che questo fumetto mantenga il suo status di uno dei più grandi di sempre e continui a suscitare risate anni dopo il suo debutto.
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