L’universo accattivante di Red Dead Redemption è rinomato per i suoi paesaggi mozzafiato, i personaggi intricati e la sua vivida rappresentazione della frontiera americana. Il franchise ha raccolto un’enorme base di fan, costringendo i giocatori a esaminare attentamente ogni aspetto dei giochi mentre si impegnano in vivaci dibattiti su teorie e interpretazioni della narrazione. Tuttavia, a volte, gli appassionati possono innamorarsi così tanto di un gioco da trascurare alcune scomode verità che sfidano le loro prospettive.
Questo fenomeno è un aspetto onnipresente della cultura dei fan; si tratta di venire a patti con le complesse realtà racchiuse nelle nostre storie preferite. Abbracciare la natura multiforme della serie Red Dead fornisce una comprensione più sfumata. Questa riflessione non sminuisce la brillantezza dei giochi né scoraggia la passione, ma incoraggia un dialogo che riconosce i limiti e le difficili verità che coesistono con una narrazione magistrale. Proprio come la storia della famiglia di Arthur rivela realtà dolorose, così dobbiamo confrontarci con gli aspetti meno glamour di questo amato franchise.
10 L’uomo strano probabilmente non verrà mai rivelato
Non sapremo mai veramente chi è
I fan dell’enigmatico Strange Man in Red Dead Redemption dovrebbero moderare la loro attesa per una rivelazione definitiva sulla sua identità. Sebbene ci sia una forte possibilità che questo personaggio ritorni in RDR3, il suo scopo è quello di rimanere un enigma, incoraggiando la contemplazione sulla moralità, il destino e la condizione umana piuttosto che presentare un’etichetta chiara, come bene o male. Tentare di identificarlo completamente potrebbe minare la profondità che simboleggia.
Le teorie e i dibattiti perpetuati dai fan non fanno che aumentare l’intrigo che circonda il gioco, a vantaggio degli sviluppatori. È molto probabile che Rockstar manterrà questa ambiguità riguardo all’identità dello Strange Man.
9 John e Arthur erano assassini e ladri che dovevano essere puniti
Erano i peggiori dei peggiori
Per comprendere veramente l’essenza di Red Dead Redemption , è fondamentale riconoscere che John Marston e Arthur Morgan sono effettivamente assassini e rapinatori che devono affrontare le conseguenze delle loro azioni. Mentre la narrazione mostra abilmente la loro lealtà e la loro gentilezza occasionale, non cancella il fatto che hanno agito al di fuori della legge, perpetrando violenza e causando danni significativi agli altri.
Romanticizzare le loro vite come semplici ribelli contro l’autorità trascura la devastazione che hanno portato sugli altri. I finali di entrambi i personaggi, il sacrificio estremo di John e la tragica fine di Arthur, servono come toccanti promemoria che le conseguenze della violenza sono una realtà ineluttabile. I racconti raccontati nel corso dei giochi non sono approvazioni della loro esistenza da fuorilegge, ma piuttosto riflessioni sobrie sulle inevitabili ricadute delle loro scelte violente.
8 La vita di Jack è troppo vicina alla rivoluzione industriale per essere un protagonista
Il vecchio West sarebbe morto in RDR3
La vita di Jack Marston è ambientata sullo sfondo della fine del 1800 e dell’inizio del 1900, un periodo che è troppo vicino alla Rivoluzione Industriale per posizionarlo come personaggio centrale in Red Dead Redemption 3. Questa era manca dell’essenza avventurosa vitale per il franchise, poiché la Rivoluzione Industriale ha trasformato radicalmente le strutture sociali , introducendo un’autorità governativa accresciuta, nuove tecnologie e il declino del classico stile di vita da cowboy.
Da adulto in questo panorama in rapida evoluzione, le sfide di Jack sono molto diverse: affrontare la burocrazia, le pressioni sociali e un senso di giustizia ridefinito, piuttosto che lottare con la natura o aderire a vecchi codici. Sebbene la sua narrazione possa ancora affascinare, probabilmente mancherebbe dello stesso senso di libertà ed evasione che i titoli precedenti fornivano.
7 Dutch non avrebbe mai portato la gang a Tahiti
Non ci sarebbe mai stato un piano definitivo
L’aspirazione di Dutch van der Linde di trasferirsi a Tahiti esemplifica una mera fantasia piuttosto che una strategia praticabile. È servita come una parvenza di controllo su una gang in disgregazione. Le sue idee di fuga non erano basate sulla realtà, ma erano invece guidate dall’ego e dall’incapacità di riconoscere le mutevoli circostanze intorno a lui.
A causa delle loro sconsiderate imprese criminali e della loro crescente notorietà, una fuga tranquilla era praticamente impossibile. L’inseguimento persistente dei Pinkerton rendeva improbabile qualsiasi uscita serena, soprattutto perché non avevano un piano solido e tendevano ad agire senza cautela. Inoltre, la crescente volatilità e le scelte irregolari di Dutch esacerbavano gli ostacoli, ostacolando le loro possibilità di accumulare con successo le risorse necessarie per una fuga ben strutturata.
6 Andrew Milton e Edgar Ross stavano solo facendo il loro lavoro
Dopotutto, sono la legge
Lavorando per la Pinkerton National Detective Agency, Andrew Milton ed Edgar Ross stavano svolgendo i loro doveri quando vennero assunti dal ricco Leviticus Cornwall. Il loro obiettivo principale era smantellare la gang Van der Linde, nota per il suo coinvolgimento in una serie di attività illegali tra cui furto, omicidio ed estorsione. Come investigatori privati, esercitavano l’autorità di indagare e perseguire i sospettati di attività criminali nell’ambito di Red Dead Redemption .
Sebbene Milton e Ross ricorressero spesso a tattiche dure, le loro azioni erano spinte da obblighi contrattuali piuttosto che da vendette personali. Percepivano la gang come una minaccia sostanziale alla stabilità sociale e alla sicurezza economica. Riconoscere le loro motivazioni fa luce sui loro metodi, sebbene la moralità del loro approccio rimanga controversa.
5 Undead Nightmare 2 sembra altamente improbabile
Rockstar sembra aver cambiato il suo focus
Sviluppare un DLC di alta qualità come Undead Nightmare richiede risorse significative, tra cui nuovi elementi di gioco, narrazioni e un mondo vibrante che pullula di non morti. Tuttavia, con incentivi finanziari limitati, Rockstar sembra più riluttante a investire il tempo e il capitale necessari per creare un’altra espansione single-player espansiva.
4 Red Dead Online non tornerà prima del prossimo gioco
Rockstar è troppo concentrata su GTA Online e GTA 6
Per far sì che Red Dead Online sperimenti una rinascita significativa, probabilmente dovrà attendere il lancio di Red Dead Redemption 3. Il ragionamento alla base di ciò risiede nel fatto che Rockstar ha decisamente reindirizzato l’attenzione verso Grand Theft Auto Online e nei suoi sforzi continui per sviluppare GTA 6, lasciando poco spazio per aggiornamenti o supporto per Red Dead Online.
Nonostante il mondo intricato del gioco, le meccaniche di gioco sono rimaste indietro. Il ritmo è lento e la mancanza di nuovi contenuti coinvolgenti favorisce una routine ripetitiva, che distoglie dalla vera esplorazione e dalle opportunità di gioco di ruolo. Per affrontare queste carenze sarebbe necessaria una riforma sostanziale, il che sembra improbabile data l’attuale enfasi di Rockstar sulla serie Grand Theft Auto.
La gang di 3 Dutch era composta da fuorilegge e Micah Bell avrebbe dovuto denunciarli
In questo caso, una spia è un eroe
La gang di Dutch van der Linde è spesso idealizzata come paladina della libertà; tuttavia, sono fondamentalmente criminali colpevoli di furto violento e omicidio. Le loro motivazioni non derivano dall’altruismo, ma da un’ideologia distorta. Il loro comportamento distruttivo ha instillato paura nelle comunità, mascherandosi da resistenza contro un sistema imperfetto nel contesto di Red Dead Redemption .
L’infatuazione di Dutch per i suoi ideali illusori ha portato a circostanze pericolose che hanno messo in pericolo i suoi seguaci. In questo contesto, il tradimento di Micah Bell emerge come un atto giustificato, poiché ha riconosciuto i difetti della gang e l’inevitabilità della loro caduta. La sua scelta di andarsene e dare priorità all’autoconservazione, sebbene moralmente complessa, diventa comprensibile se vista sullo sfondo della traiettoria distruttiva della gang.
2 Lo zio non era Red Harlow
Sarebbe stata comunque una bella idea
Sebbene la teoria che suggerisce che Uncle di Red Dead Redemption e Red Dead Redemption 2 sia in realtà Red Harlow di Red Dead Revolver sia intrigante, in ultima analisi manca di solide prove a sostegno. Sebbene entrambi vivano nello stesso universo narrativo, le loro linee temporali e caratteristiche non si allineano sufficientemente per confermare la loro identità come lo stesso individuo. Si dice che Uncle sia nato prima del 1849, mentre Red Harlow è probabilmente emerso nei decenni successivi.
Inoltre, l’assenza di cicatrici distintive sul viso di Uncle o l’iconico tatuaggio dello scorpione trovato su Red Harlow smentiscono ulteriormente questa nozione. Inoltre, Red Dead Revolver sembra esistere in un universo alternativo rispetto alla trama principale, il che suggerisce che le menzioni di Red Harlow servono come omaggi giocosi piuttosto che come prova di un’associazione tra i due personaggi.
1 Sadie e Charles finiranno per essere impiccati se non cambiano i loro modi
Questi due potrebbero essere in pericolo in RDR3
Nonostante le loro buone intenzioni e le loro formidabili capacità, Sadie Adler e Charles Smith sono su una traiettoria pericolosa che potrebbe portare a una conclusione tragica se non cambiano rotta in Red Dead Redemption 3. Alimentata da una sete di vendetta, Sadie si mette spesso in grave pericolo, che potenzialmente culmina in incontri mortali con criminali o forze dell’ordine.
Charles, sebbene più cauto, rimane invischiato nel crimine e nella violenza. Il suo incrollabile senso di giustizia lo mette spesso in pericolo mentre si sforza di proteggere i suoi alleati e assistere coloro che sono in difficoltà. Per quanto nobili possano essere questi istinti, potrebbero facilmente portare alla sua cattura o alla sua morte. Se entrambi non trovano un percorso per riformarsi e abbandonare il ciclo della violenza, il loro futuro appare cupo, intriso del potenziale per la tragedia nel prossimo capitolo della serie.
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