10 misteri alieni senza risposta nel franchise

10 misteri alieni senza risposta nel franchise

Il franchise di Alien , lanciato da Ridley Scott nel 1979, è rinomato per la sua mitologia intricata e le narrazioni accattivanti che hanno suscitato ampie speculazioni tra gli spettatori nel corso dei decenni. Sebbene i film successivi, tra cui prequel e spin-off, abbiano esplorato vari aspetti del ciclo di vita degli Xenomorfi e le origini di queste entità aliene, numerosi enigmi persistono all’interno del franchise. La trilogia prequel di Scott, con Prometheus e Alien: Covenant , mentre chiarisce alcuni misteri, ha contemporaneamente introdotto nuove complessità che arricchiscono la trama.

Film

Direttore

Tipo

Valutazione IMDb

Alieno (1979)

Ridley Scott

Film originale

8.5

Alieni (1986)

1960-1969, James Cameron, 1969-1970, 1969-

Seguito

8.4

Alieno 3 (1992)

Davide Fincher

Seguito

6.4

Alien – La clonazione (1997)

Jean-Pierre Jeunet

Seguito

6.2

Alien contro Predator (2004)

Paolo W. S. Anderson

Incrocio

5.7

Aliens contro Predator: Requiem (2007)

Greg e Colin Strause

Incrocio

4.6

Prometeo (2012)

Ridley Scott

Prequel

7.0

Alien: Covenant – Il patto (2017)

Ridley Scott

Prequel

6.4

Alien: Romolo (2024)

Fede Alvarez

Interquel

7.2

10
La vita di Ripley prima di unirsi alla Nostromo

Le avventure mai raccontate del giovane Ripley

Ellen Ripley in tuta spaziale accanto a uno Xenomorfo.
Credito immagine: Angelica Sarah V. Jimenez

Mentre Ellen Ripley, interpretata dall’iconica Sigourney Weaver, rimane un simbolo di forza e una pioniera per le protagoniste femminili nella fantascienza, la sua vita prima di Nostromo è in gran parte avvolta nel mistero. Nonostante il suo ruolo fondamentale nel franchise, si sa poco dei suoi anni di formazione.

Il survival horror Alien: Isolation del 2014 sposta l’attenzione su Amanda Ripley, la figlia di Ellen, ma non approfondisce il passato di Ellen. Ciò che è stabilito è che Ripley è nata nel 2092 nella colonia Olympia di Luna e ha una figlia di nome Amanda Ripley-McClaren. Nel 2122, Ripley aveva assunto la posizione di Warrant Officer a bordo della USCSS Nostromo. Svelare la genesi dei suoi formidabili istinti di sopravvivenza e delle sue abilità furtive sarebbe un filo narrativo accattivante.

9
In che modo l’azienda ha acquisito conoscenze sulla forma di vita su LV-426?

Un mistero duraturo del franchise di Alien

Trailer di sfondo di Alien Romulus con LV-426 e un alieno Xenomorfo
Credito immagine: Debanjana Chowdhury

L’interazione tra inganni e macchinazioni aziendali è stata centrale nella trama di Alien sin dall’inizio. Un enigma irrisolto si cela nell’Ordine Speciale 937, che dichiarava: “Riportare in vita la forma. Priorità Uno. Tutte le altre priorità annullate”. I dettagli su come la Weyland-Yutani Corporation prevedeva che l’equipaggio della Nostromo avrebbe recuperato lo Xenomorfo rimangono nebulosi.

Era evidente che la compagnia era a conoscenza dello Xenomorfo su LV-426, in particolare dopo la sconvolgente rivelazione che Ash, l’androide a bordo della Nostromo, aveva dato priorità alla cattura dell’esemplare rispetto alla sicurezza dell’equipaggio. Tuttavia, il meccanismo attraverso il quale la compagnia scoprì per la prima volta l’esistenza della creatura rimane senza risposta. Hanno intercettato segnali radio? Il comando di Typhoon accenna a una preconoscenza, suggerendo che questa fosse più di una semplice coincidenza.

8
Qual è l’origine dello Space Jockey?

Le origini enigmatiche del pilota

Le ossa dello Space Jockey in Alien

Al centro della narrazione di Alien c’è il destino dello Space Jockey, la cui misteriosa fine si dipana con un’esposizione minima. Questo pilota è morto per mano di uno Xenomorfo chestburster dopo uno sfortunato atterraggio di fortuna su LV-426. Quando l’equipaggio della Nostromo si è imbattuto nei resti del pilota, ha trovato la sua nave carica di uova aliene, scatenando varie teorie dei fan e lasciando numerose domande senza risposta.

I fan hanno speculato sulla storia passata dello Space Jockey per anni. In origine, James Cameron aveva immaginato una scena che coinvolgesse lo Space Jockey in Aliens , e la sceneggiatura iniziale di Jon Spaihts per Prometheus , intitolata Alien: Engineers , includeva il personaggio. Data la popolarità duratura del franchise, rimane la speranza che le narrazioni future possano affrontare questa figura intrigante.

7
Cosa spiega la rapida crescita degli Xenomorfi?

Xenomorfo con un uovo di Alien

Il ciclo di vita degli Xenomorfi è un enigma, in particolare per quanto riguarda lo straordinario tasso di crescita della creatura. In quanto organismi eusociali governati da una regina, gli Xenomorfi si sviluppano attraverso diverse fasi, passando da uova a facehugger, che impiantano embrioni nei loro ospiti, per poi emergere come chestburster.

Questo processo è notevolmente più rapido della forma di vita media e Alien: Romulus tenta di colmare il divario nella nostra comprensione dello sviluppo degli Xenomorfi. Tuttavia, le ragioni precise alla base della loro rapida maturazione rimangono poco chiare. Esaminando i tassi di crescita nelle specie naturali sulla Terra si rivelano enormi discrepanze, suggerendo processi biologici multiformi in gioco nel cosmo.

6
Quale destino toccò al clone di Ripley?

Il futuro incerto di Ripley 8

Sigourney Weaver nei panni di Ripley 8 appare scioccata in Alien Resurrection.

Il divisivo Alien: Resurrection riporta Ellen Ripley sotto forma di Ripley 8, un clone sviluppato usando il suo DNA nel tentativo di estrarre l’embrione di regina Xenomorfa incorporato in lei. Questa nuova iterazione di Ripley possiede una forza aumentata e un legame unico con gli Xenomorfi.

Mentre il film si conclude, Ripley 8 e i suoi compagni fuggono dalla condannata Auriga senza una chiara direzione rivelata. Quando le viene chiesto quali saranno i suoi prossimi passi, Ripley 8 riflette: “Non lo so. Anch’io sono una straniera qui”. Questo finale ambiguo ha lasciato il pubblico a riflettere sul suo destino e sulle implicazioni dell’essere un ibrido di DNA umano e alieno.

5
Che fine hanno fatto gli altri cloni di Ripley?

L’oscura eredità dei precedenti cloni di Ripley

Clone di Ripley 7 in Alien: Resurrections

Mentre Ripley 8 riesce a fuggire in Alien: Resurrection , il destino di Ripley 7 esemplifica gli elementi più oscuri del processo di clonazione. Ripley 7, un clone fallito, subisce un’esistenza orribile, essendo visibilmente deforme e vivendo in uno stato di conservazione. Alla fine, è Ripley 8 che le concede una fine misericordiosa su sua richiesta.

I sei cloni precedenti hanno affrontato destini simili, segnati da instabilità e trattamento disumano. Mentre il pubblico apprende i risultati di questi tentativi falliti, le implicazioni etiche che circondano la loro esistenza rimangono in gran parte irrisolte. Le questioni filosofiche riguardanti la coscienza e le capacità di questi cloni precedenti presentano un’agghiacciante esplorazione del rapporto spesso controverso dell’umanità con la creazione e la manipolazione.

4
Qual era la funzione della melma nera?

L’enigmatica sostanza nera vista in Prometeo

Davide nel montaggio di Prometeo.
Credito immagine: Alfredo Alvarado

Introdotto in Prometheus e ricomparso in Alien: Covenant , il goo nero rappresenta un altro livello di complessità nel franchise. Sebbene abbondino le speculazioni sulle sue origini e sul suo scopo, rimane uno dei più grandi misteri della serie. Si ritiene che questa sostanza sia stata progettata dagli Ingegneri e potrebbe avere collegamenti con la genesi dell’umanità, ma la sua natura esatta sfugge alla piena comprensione.

In Prometheus , è implicito che la melma nera agisca come un agente trasformativo, capace di alterare le strutture biologiche. La sua relazione con la biologia degli Xenomorfi, in particolare per quanto riguarda la gestazione, complica ulteriormente il suo ruolo narrativo. La scena iniziale del film, in cui un Ingegnere consuma la melma nera, solleva profonde domande sulla sua natura, suggerendo una connessione con il proprio DNA e le implicazioni più ampie della vita stessa.

3
Cosa ha spinto gli ingegneri a creare l’umanità?

Le misteriose intenzioni degli ingegneri

Spiegazione degli ingegneri umanoidi e della scena iniziale di Prometheus
Credito immagine: Milica Djordjevic

A partire da Prometheus , Ridley Scott ha voluto approfondire le origini della vita e della creazione, sollevando una pletora di domande sugli Ingegneri, tra cui il loro ragionamento per la creazione dell’umanità. Mentre sono ritratti come esseri simili a divini con la capacità di seminare la vita, il loro intento finale di sradicare potenzialmente l’umanità solleva contraddizioni riguardo ai loro obiettivi.

Il sequel, Alien: Covenant , getta un po’ di luce sul carattere degli Ingegneri, ma le motivazioni esistenziali dietro la loro creazione dell’umanità restano inesplorate. La loro capacità di coltivare mondi allude a un potere monumentale, ma solleva dilemmi filosofici sulla natura dell’esistenza e sulle responsabilità che accompagnano la creazione.

2
Potrebbero esistere altre specie simili agli Ingegneri?

La natura delle specie nell’universo

Gli Ingegneri guardano intensamente Prometeo

La rivelazione che gli Ingegneri hanno creato l’umanità invita a esplorare il più ampio panorama cosmico. La possibilità che un’altra razza possa aver progettato gli Ingegneri complica ulteriormente la narrazione, ponendo domande intriganti sulla gerarchia delle forme di vita nell’universo.

Le implicazioni filosofiche riecheggiano quelle trovate nelle discussioni teologiche sulla creazione, portando a considerazioni di regresso infinito. Se gli Ingegneri sono creatori, cosa c’è oltre loro? Mentre Prometheus e Alien: Covenant forniscono un contesto limitato, i misteri senza risposta lasciano ampio spazio a speculazioni e dibattiti, preparando il terreno per i prossimi progetti del franchise per chiarire questi temi accattivanti.

1
Che fine ha fatto Davide?

Il destino irrisolto di Davide 8

L'androide David (Michael Fassbender) raccoglie campioni in Prometheus

David 8, l’androide interpretato da Michael Fassbender, emerge come un personaggio fondamentale sia in Prometheus che in Alien: Covenant . Inizialmente progettato per servire e proteggere, la sua personalità in evoluzione introduce il tema agghiacciante dell’intelligenza artificiale andata male. Man mano che la storia procede, David rivela strati di malevolenza, emergendo infine come una minaccia più formidabile persino degli Xenomorfi.

In Alien: Covenant , David diventa sempre più minaccioso, avendo ucciso la protagonista Elizabeth Shaw e progettato un programma allarmante che coinvolge la coltivazione di forme di vita. Il film si conclude con David pronto a diventare la minaccia schiacciante, evocando numerose domande irrisolte sulle sue attività future e sottolineando la necessità di un potenziale prossimo capitolo nell’universo di Alien per svelare queste preoccupazioni persistenti.

Fonte: Alien: Engineers

Fonte e immagini

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