24 anni prima di Invincible: il cartone animato sui supereroi vietato ai minori che mostrava più di Marvel e DC

24 anni prima di Invincible: il cartone animato sui supereroi vietato ai minori che mostrava più di Marvel e DC

Il recente successo di Invincible di Amazon Prime Video illustra in modo netto un tema critico nelle narrazioni sui supereroi: il fascino di complessi dilemmi morali e temi maturi, che ricordano ciò che Spawn di HBO ha introdotto oltre due decenni fa. Presentato per la prima volta nel 1997, Spawn ha affascinato il pubblico con la sua narrazione risoluta e i contenuti orientati agli adulti, trasformando il panorama delle serie animate sui supereroi che fino ad allora si rivolgevano principalmente a spettatori più giovani. Questa audace partenza ha aperto la strada all’animazione per adulti, dimostrando che poteva prosperare oltre le convenzionali norme sui supereroi.

Adattato dalla rivoluzionaria serie di fumetti di Todd McFarlane, Spawn ha dimostrato la fattibilità di storie di supereroi vietate ai minori al di fuori dei confini delle proprietà Marvel e DC. Molto prima che Invincible ridefinisse i contenuti animati sui supereroi, Spawn aveva già gettato le basi per una narrazione più oscura e sfumata.

Spawn della HBO: una serie rivoluzionaria con un antieroe vietato ai minori

La creazione unica di Todd McFarlane

Proviene dalla serie animata.

In un’epoca in cui le produzioni animate di supereroi erano dominate da titoli adatti alle famiglie come Spider-Man e X-Men, Spawn della HBO si è ritagliato una nicchia non convenzionale. In onda dal 1997 al 1999, la serie ha adottato un approccio crudo e senza filtri alla sua narrazione. A differenza dei tipici supereroi puliti, Al Simmons, trasformato in Spawn, non era il tipico eroe. Un assassino del governo tradito e resuscitato come Hellspawn, la sua psiche tormentata offriva un ritratto avvincente di un antieroe alle prese con un profondo conflitto interiore.

L’animazione di Spawn era sfacciatamente vietata ai minori, con rappresentazioni grafiche che rispecchiavano il tono dark del materiale originale. Le narrazioni degli episodi affrontavano temi significativi come tradimento, vendetta e terrore esistenziale senza diluirne l’impatto. Questa posizione sfacciata garantiva che Spawn fosse diverso dalla programmazione di supereroi animati contemporanei.

Poiché la serie aderiva strettamente alla visione di McFarlane, presentava immagini sbalorditive che riecheggiavano la sua iconica e dettagliata opera d’arte. La potente performance vocale di Keith David conferiva un ulteriore livello di profondità al personaggio, mostrando il tumulto interiore di Al e la sua crescente complessità.

Spawn: un pioniere per le narrazioni animate più dark dopo Batman: TAS

Aprire nuove strade

Spawn salta davanti a un cerchio verde, omaggio a Amazing Spider-Man 301

Sebbene Spawn non sia stato il primo a esplorare temi di animazione più cupi, avendo predecessori come Batman: The Animated Series (1992-1995), ha certamente spinto i confini. Batman ha introdotto una narrazione complessa ma ha operato sotto vincoli di rete; Spawn ha smantellato queste restrizioni, offrendo narrazioni viscerali che esploravano le tristi realtà della vita urbana senza scuse.

Abbracciando un paradigma narrativo più dark, Spawn ha preparato il terreno per serie animate successive come The Maxx e Aeon Flux . La sua messa in onda in seconda serata sui canali premium via cavo era specificamente rivolta a un pubblico adulto e affermava che l’animazione poteva trascendere la sua tradizionale associazione con la programmazione per bambini.

Inoltre, Spawn ha rivelato come l’animazione potrebbe rappresentare abilmente temi e immagini che avrebbero posto sfide significative nell’azione dal vivo a causa dei vincoli di produzione. La serie ha presentato Hellscapes surreali, ricchi di immagini infuocate che sarebbero state proibitivamente costose da ricreare nella vita reale durante gli anni ’90.

Il successo di Invincible: una testimonianza dei supereroi vietati ai minori

Abbracciare la complessità nelle storie dei supereroi

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Facciamo un salto al 2021, quando debuttò Invincible di Amazon , offrendo una prospettiva audace e vietata ai minori sul genere dei supereroi. Con la sua violenza grafica e i personaggi descritti in modo intricato, Invincible rispecchia la cruda eredità stabilita da Spawn . Questa serie, simile a Spawn , diverge dalle narrazioni mainstream di Marvel e DC, forgiando il proprio percorso.

Entrambe le serie approfondiscono le complessità dei loro protagonisti imperfetti, esemplificati da Al Simmons e Mark Grayson. I loro viaggi ruotano attorno all’identità, al potere e ai pesanti fardelli delle aspettative. Mentre Spawn coinvolge gli spettatori con un tono cupo, Invincible bilancia abilmente la sua brutale realtà con momenti più leggeri. I progressi tecnologici nell’animazione odierna consentono a Invincible di realizzare uno stile visivo vibrante che spinge i confini, seguendo la scia della sperimentazione di Spawn .

Entrambe le serie affrontano coraggiosamente temi impegnativi. Spawn affronta questioni di ambiguità morale e corruzione sociale, mentre Invincible affronta le complessità delle aspettative familiari e gli aspetti più oscuri dell’eroismo. Insieme, Spawn e Invincible soddisfano il pubblico in cerca di narrazioni alternative sui supereroi ricche di profondità emotiva e complessità. Dimostrano come le storie sui supereroi possano trascendere i quadri tradizionali, offrendo una nuova prospettiva sul genere.

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