Il personaggio del Grinch nel film del 2000 How The Grinch Stole Christmas è tristemente noto per il suo disprezzo per il Natale. Tuttavia, una prospettiva alternativa suggerisce che la sua vera avversione non risieda nella festa in sé, ma piuttosto nelle persone che la celebrano. Questa interpretazione offre una comprensione più profonda del suo personaggio, soprattutto dato il trattamento scortese che riceve dai Chissà di Chissà nel corso della narrazione.
Nel corso del film, il Grinch mostra momenti di vulnerabilità che contraddicono il suo dichiarato odio per il Natale. Ad esempio, da bambino, abbraccia l’atmosfera festiva quando si rende conto che Martha May (interpretata da Christine Baranski) ha una cotta per lui. Inoltre, anche da adulto, quando viene nominato “cheermeister” delle feste, mette temporaneamente da parte la sua animosità per partecipare ai festeggiamenti. Tali cambiamenti di comportamento indicano che un odio profondo verso il Natale impedirebbe probabilmente a qualcuno di impegnarsi in queste gioiose tradizioni.
Il Grinch: un personaggio incompreso
Le radici del suo risentimento verso i Chi
Varie scene del film rivelano il conflitto del Grinch con il Natale. Che stia canticchiando canzoni natalizie nel sonno, realizzando un puntale per l’albero di Natale per Martha o assaporando la sua vittoria in una corsa coi sacchi durante un evento natalizio, è evidente che nutre un certo affetto per la festa. Ciò suggerisce che il Natale potrebbe rappresentare l’unico aspetto stabile della sua vita turbolenta. Essendo stato evitato dai Chi, ha trovato conforto in una stagione che non è mai cambiata.
Un momento cruciale di umiliazione si verifica quando il sindaco, come parte di uno scherzo malizioso, gli regala un rasoio, rievocando dolorosi ricordi della sua infanzia.
Ogni gesto che il Grinch faceva per abbracciare lo spirito natalizio veniva accolto con disprezzo dai Chi. Da bambino, era stato preso in giro dopo essersi rasato la faccia e, da adulto, aveva subito una sorte simile al festival di Natale, dove il premio beffardo del sindaco aveva rafforzato i suoi sentimenti di isolamento e tradimento. Questo trattamento aveva comprensibilmente coltivato un profondo risentimento per i Chi, spingendolo ulteriormente in isolamento.
Prendere di mira il Natale come forma di vendetta
Un desiderio di vendetta
Il Natale è innegabilmente il momento clou del calendario dei Chi, avvolgendo la loro città in un’allegria festosa, feste vivaci e decorazioni vivaci. Quindi, è logico che il Grinch mirasse a distruggere il Natale, una risposta diretta al dolore inflittogli dai Chi. Il suo piano per rubare il Natale nasceva da un desiderio profondo di eliminare la gioia che sentiva gli fosse stata negata per sempre, soprattutto dopo le esperienze negative della sua infanzia.
Tuttavia, la narrazione prende una svolta quando il cuore del Grinch si espande di due dimensioni, grazie alla gentilezza e all’amicizia mostrate da Cindy Lou Who. Questo momento cruciale culmina nella sua decisione di abbracciare lo spirito della festa e restituire il Natale ai Who, riconoscendo i suoi errori passati e permettendo a se stesso di far parte della comunità. Alla fine, il Grinch impara ad accettare gli altri, coltivando un nuovo amore per la festa che un tempo detestava, a simboleggiare il potere trasformativo della compassione.
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