The Walking Dead e 28 Days Later sono pilastri monumentali all’interno del genere zombie, ognuno dei quali ha lasciato una propria significativa eredità. Di recente, sembra che 28 Days Later sia pronto a reclamare un po’ di terreno creativo, più di un decennio dopo che il franchise di Robert Kirkman sembrava trarre ispirazione dalla sua iconica sequenza di apertura. Nonostante le affermazioni del suo creatore secondo cui non è un film di zombie, la rappresentazione degli Infetti del film ha innegabilmente contribuito all’archetipo degli zombie, stabilendo ulteriormente il suo ruolo influente all’interno del sottogenere. La sua arte rivoluzionaria e i temi horror hanno avuto un ruolo fondamentale nell’ispirare opere successive, tra cui The Walking Dead , particolarmente evidente nel memorabile episodio pilota della serie.
Dal lancio nel 2003 come serie a fumetti e dal passaggio alla televisione nel 2010, The Walking Dead ha consolidato il suo status di uno dei franchise di zombi più importanti a livello mondiale, mantenendo la sua rilevanza fino a oggi. All’apice della sua popolarità, ha comandato un vasto pubblico, portando a numerosi spin-off e videogiochi, stabilendo così una notevole eredità culturale. Sebbene lo spettacolo abbia presentato molti episodi drammatici e innovativi, è impossibile ignorare le sorprendenti somiglianze tra le scene di apertura di The Walking Dead e 28 Days Later . È interessante notare che 28 Days Later sembra emergere dalle ombre della sua precedente influenza.
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Sequenze di apertura parallele in entrambi i franchise
Le scene iniziali di entrambe le serie, pur non essendo identiche, condividono sorprendenti somiglianze difficili da ignorare. Ogni franchise prepara il terreno con un retroscena prima di immergere i personaggi principali nel caos di un’apocalisse zombie; in particolare, entrambi i protagonisti si risvegliano dal coma in ospedali deserti. Mentre Rick Grimes di The Walking Dead e Jim di 28 Days Later hanno retroscena distinti, l’essenza dei loro viaggi inizia in modi sorprendentemente identici. Questa somiglianza scatena speculazioni sull’influenza di 28 Days Later su The Walking Dead . Tuttavia, Robert Kirkman, il creatore di The Walking Dead , insiste di non aver visto il film di Boyle prima di scrivere i capitoli iniziali del suo fumetto.
Kirkman ha riconosciuto i parallelismi, ma sostiene che ogni somiglianza è una coincidenza. Se fosse vero, ciò creerebbe uno sfondo narrativo affascinante, aggiungendo profondità alle eredità di entrambi i franchise. Ognuno ha coltivato un universo creativo che mostra interpretazioni uniche del fenomeno dell’infezione. Mentre cresce l’attesa per l’imminente 28 Years Later , sembra che il film possa prendere in prestito elementi dall’ampio universo narrativo di Kirkman.
28 anni dopo: echi di The Walking Dead
Narrazioni in evoluzione in mezzo a un’apocalisse prolungata
Con il trailer di 28 Years Later che riceve consensi per il suo approccio creativo, sembra attingere a tropi stabiliti da The Walking Dead . Mentre i primi due film si sono svolti relativamente presto nell’apocalisse, 28 Years Later è ambientato quasi tre decenni dopo lo scoppio, suggerendo un panorama trasformato. I teaser preliminari raffigurano fazioni simili a culti, comunità consolidate con ruoli definiti e strategie di sopravvivenza avanzate, elementi chiave che i fan attribuiscono a The Walking Dead .
Concentrandosi sui sopravvissuti che hanno attraversato questa dura realtà, si suggerisce che 28 Years Later sia probabilmente più in linea con The Walking Dead rispetto ai film precedenti. Sebbene non sia l’unico franchise di zombi a incorporare tali elementi, l’influenza esercitata da The Walking Dead nel rendere popolari questi tropi non può essere sopravvalutata. Mentre 28 Years Later continua a stuzzicare la sua narrazione, le prime indicazioni di gruppi ostili all’interno della storia portano ad aspettative di paragoni con The Walking Dead , anche se promette di offrire idee fresche e creative.
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L’evoluzione dei media zombie
Sebbene 28 Years Later e The Walking Dead siano destinati a mostrare numerose differenze chiave, le loro somiglianze evidenziano il panorama competitivo del genere zombie. Sebbene nessuna delle due serie sia stata la progenitrice di narrazioni apocalittiche con esseri infetti, le storie a tema zombie hanno avuto un’impennata di popolarità negli anni successivi all’uscita di 28 Days Later e The Walking Dead . Questi franchise hanno innegabilmente contribuito alla rinascita e alla proliferazione del genere all’inizio del XXI secolo, dando origine a una pletora di film, serie e videogiochi che riecheggiano temi simili.
Titoli degni di nota come The Last of Us , Left 4 Dead , Resident Evil e Call of Duty Zombies hanno consolidato il posto dei non morti nella cultura videoludica, mentre film come Shaun of the Dead , The Last of Us , World War Z e serie come All of Us Are Dead hanno seguito le orme pionieristiche di The Walking Dead e 28 Days Later . Dato l’enorme volume di contenuti nel regno degli zombi odierno, creare narrazioni completamente originali è diventato sempre più impegnativo. Tuttavia, l’eredità creativa di Kirkman e Boyle permane, dimostrando la loro capacità di ispirare e adattarsi in un panorama di genere in continua evoluzione.
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