5 fatti inquietanti sull’omicidio di Corey Lee Hughes

5 fatti inquietanti sull’omicidio di Corey Lee Hughes

L’omicidio di Corey Lee Hughes spicca come uno dei più brutali a Evansville, Indiana, avvenuto apparentemente senza movente o giustificazione. Noto per i suoi sinceri sforzi per aiutare gli altri, Corey ha tragicamente perso la vita in modo orribile.

Questo caso sarà oggetto di una prossima puntata di See No Evil , il famoso programma di Investigation Discovery che sottolinea il ruolo della tecnologia di sorveglianza nella risoluzione dei crimini, che è stata determinante in questa indagine.

L’episodio, parte della stagione 13, episodio 7, andrà in onda il 19 settembre 2024 alle 21:00 EST. In attesa dell’episodio, esploriamo gli elementi unici che rendono questo caso particolarmente avvincente, insieme ai misteri irrisolti che continuano a circondarlo.

5 dettagli chiave sull’omicidio di Corey Lee Hughes

1) Corey Lee Hughes è stata una vittima inaspettata

Brandon Key Brown è stato arrestato e accusato (immagine tramite Pexels)
Brandon Key Brown è stato arrestato e accusato (immagine tramite Pexels)

Per tutta la sua vita, dall’infanzia all’età adulta, Corey è stato ammirato e rispettato da chi gli stava intorno. Nonostante fosse separato dalla madre dei suoi due figli, è rimasto un padre devoto. Pertanto, è stata una sorpresa scioccante quando un vicino ha avvisato la polizia e ha trovato Corey steso in una pozza di sangue fuori dalla sua residenza.

2) La polizia ha utilizzato la sorveglianza e il telefono di Corey per ottenere informazioni cruciali

Gli investigatori hanno monitorato l’attività del cellulare di Corey Lee Hughes insieme all’orario della chiamata al 911, determinando che il suo omicidio è avvenuto tra le 7:14 e le 7:30 del mattino. Inoltre, hanno analizzato i filmati di sorveglianza di una casa vicina, dove un SUV bianco è stato visto parcheggiato di fronte alla sua casa per 4-6 minuti durante questo lasso di tempo, con un uomo che scendeva dal veicolo.

All’interno della casa di Corey è stato trovato un bossolo di proiettile calibro 380, il che ha confermato che l’uomo era stato colpito alla testa.

3) L’identificazione dell’assassino di Corey Lee Hughes è avvenuta tramite una soffiata

Corey Lee Hughes è stato colpito fuori casa sua (immagine tramite Pexels)
Corey Lee Hughes è stato colpito fuori casa sua (immagine tramite Pexels)

Sebbene la polizia sia riuscita a raccogliere le riprese delle telecamere di sorveglianza che mostravano l’individuo scendere dal SUV, è stata in definitiva una soffiata a consentire loro di identificare Brandon Key Brown, un uomo con precedenti penali per aggressioni, furti e rapine.

4) Brandon Key Brown ha affermato di essere stato provocato da Corey

In un colpo di scena inaspettato, Brandon Key Brown, dopo aver inizialmente negato qualsiasi coinvolgimento, ha dichiarato di aver bussato alla porta di Corey Lee Hughes quella mattina solo per essere attaccato da Corey con un coltello. Ha affermato di essere svenuto dopo questo incontro e di aver ripreso conoscenza mentre si allontanava in auto, rendendosi conto della gravità della situazione solo dopo essere fuggito dalla scena.

5) Brandon Key Brown alla fine si è dichiarato colpevole e ha ricevuto una lunga condanna

Brandon Key Brown ha affermato di aver perso i sensi durante l'omicidio (immagine tramite Pexels)
Brandon Key Brown ha affermato di aver perso i sensi durante l’omicidio (immagine tramite Pexels)

Nonostante le sue narrazioni contrastanti, Brandon Key Brown alla fine cambiò la sua dichiarazione di colpevolezza. Fu condannato a 65 anni di prigione per il suo ruolo nell’omicidio. Sebbene avesse fatto ricorso poco dopo la condanna, l’appello fu respinto e lui rimane incarcerato presso la Wabash Valley Correctional Facility in Indiana.

Il prossimo episodio di See No Evil approfondirà questo agghiacciante caso.

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