La campagna promozionale per Gladiator II ha svelato diversi elementi della trama che presumibilmente diluiscono l’impatto dei suoi colpi di scena narrativi. Questo sequel inizialmente sembra seguire un percorso prevedibile, prendendo in prestito ampiamente temi e archi narrativi dal Gladiator originale . In questa puntata, Lucius (interpretato da Paul Mescal) veste i panni di Maximus di Russell Crowe, intraprendendo un viaggio caratterizzato dalla vendetta per la morte della sua famiglia contro un formidabile antagonista nell’antica Roma attraverso la brutale arena del combattimento tra gladiatori. Tuttavia, c’è un momento cruciale in cui Gladiator II trascende il semplice omaggio, evolvendosi in un territorio inedito nella sua narrazione.
L’ultimo terzo del film tende a minimizzare il significato dei presunti colpi di scena, poiché molti elementi critici sono già stati stabiliti a quel punto. Gli spettatori che si aspettano una conclusione a sorpresa potrebbero ritrovarsi di fronte a rivelazioni inaspettate su alcuni personaggi. Se qualcuno si fosse avvicinato a Gladiator II senza alcuna precedente esposizione a trailer o materiale stampa, avrebbe potuto benissimo essere colto di sorpresa da questi sviluppi. Tuttavia, la conoscenza pregressa che la maggior parte degli spettatori possiede può portare a confusione riguardo a questi punti della trama apparentemente inaspettati.
5
Annone è Lucio
Nessuno conferma che il personaggio di Paul Mescal sia il figlio di Lucilla fino a metà del film
Inizialmente, il blitz di marketing per Gladiator II ha confermato che Lucius, il figlio di Lucilla (Connie Nielsen), sarebbe stato interpretato dalla stella nascente Paul Mescal. Il personaggio di Lucilla è stabilito nel film originale come l’interesse amoroso di Maximus, che condivide il figlio con il suo marito ufficialmente riconosciuto. Questa rivelazione ha creato le aspettative per il sequel come una continuazione diretta della saga originale, introducendo un protagonista familiare al pubblico.
Nonostante questa chiarezza, Gladiator II presenta Lucius sotto lo pseudonimo di Hanno per la maggior parte della prima metà, in particolare durante il suo periodo in Numidia come gladiatore. Finché non arriva Lucilla, il film evita di confermare direttamente la sua identità. In una cornice narrativa alternativa, il film avrebbe potuto creare efficacemente un mistero attorno ad Hanno, mostrando flashback della sua vita caratterizzata da evasione e recitazioni poetiche d’élite.
Il film inizia con una sequenza animata di titoli di coda che riassume il Gladiatore originale , spostando rapidamente l’attenzione sulla vita di Hanno. Questa transizione implica una deliberata connessione con eventi precedenti, incoraggiando il pubblico a cogliere l’ironia drammatica insita nel viaggio di Lucio. Tuttavia, questa scelta offusca inutilmente la comprensione del pubblico della sua identità, dato che molti spettatori probabilmente possiedono già questa conoscenza.
4
Lucilla è con Acacio
Lucilla si nasconde fuori dallo schermo per una sorta di rivelazione della sua relazione con il nuovo generale
La copertura mediatica prima dell’uscita del film indicava che Lucilla aveva iniziato una relazione romantica con Marcus Acacius (Pedro Pascal). Mentre la stampa aveva anticipato che avrebbero potuto sposarsi, questa rivelazione è stata confermata all’inizio di Gladiator II . Tuttavia, il film nasconde strategicamente Lucilla e la sua associazione con Acacius per una parte significativa. Il nome di Connie Nielsen è presente nei titoli di coda, ma la sua presenza non è stata confermata fino alla sua scena accanto ad Acacius.
Durante una conversazione con gli imperatori, Acacio menziona sua moglie ma omette intenzionalmente il suo nome, generando un senso di intrigo attorno al personaggio di Lucilla. Questa dinamica crea suspense riguardo al suo status e ai privilegi che le sono stati conferiti dagli imperatori. La riunione di Acacio con Lucilla si manifesta infine come un colpo di scena, che richiede intrinsecamente la familiarità del pubblico sia con Lucilla che con Lucio per apprezzarne appieno l’impatto.
3
Acacio conosceva Massimo
I media hanno semplicemente affermato il legame di Acacio con Massimo, in contrasto con il momento emozionante del film
Come rivelato nei materiali promozionali, Acacius ha una storia con Maximus, essendosi addestrato sotto di lui come ufficiale subalterno durante gli eventi del film originale. Questa retroscena arricchisce il personaggio di Acacius, complicando l’eredità di Maximus poiché Lucius e Acacius ne personificano aspetti distinti. Un momento cruciale si verifica quando Lucius risparmia Acacius durante una scena culminante, segnalando implicazioni più profonde della semplice vendetta.
Durante un momento cruciale nel Colosseo, Acacio rivela il suo legame con i genitori di Lucio, dichiarando la sua lealtà verso entrambi, segnando la prima menzione della sua relazione con Massimo. Questa ammissione è carica del potenziale per Lucio di riconsiderare la sua ricerca di vendetta. Va notato che Ridley Scott ha modificato contenuti sostanziali da Il Gladiatore II , lasciando la possibilità che le discussioni sui loro legami condivisi con Massimo siano state escluse nel montaggio finale.
2
Massimo è il padre di Lucio
La più grande teoria sul Gladiatore è stata sorprendentemente confermata da un trailer
Tra le rivelazioni più sorprendenti evidenziate nei trailer c’è la conferma che Massimo è il padre biologico di Lucio. Questa scoperta, che segue le teorie dei fan di lunga data su una relazione tra Massimo e Lucilla, si allinea con l’esplorazione narrativa dell’eredità e delle influenze paterne. Il contesto storico suggerisce che voci di una tale relazione circolassero in tutta Roma, sebbene il film originale non abbia corroborato queste affermazioni.
Questa connessione, confermata all’inizio del sequel, serve ad accelerare l’esplorazione tematica associata al viaggio di Lucius. Tuttavia, la sua importanza nei materiali promozionali ha portato alla delusione tra i fan, poiché il momento manca della gravitas prevista alla luce del suo significato. La sua reazione è notevolmente attenuata quando Lucilla parla di Maximus, suggerendo una sorpresa minima nonostante il peso di questa rivelazione.
1
Macrino cerca di detronizzare gli imperatori
Col senno di poi, tutto il marketing alludeva alla cattiveria di Macrinus
Nel contesto dell’intrigo politico, Macrinus emerge come un sorprendente cattivo a sorpresa. Acacio inizialmente si presenta come un antagonista, aggravato dalle azioni dubbie degli imperatori. Tuttavia, il marketing ha preannunciato in modo sottile le subdole manovre politiche di Macrinus, chiarendo le sue intenzioni di usurpare il potere. In un’intervista pre-rilascio, Ridley Scott ha descritto Macrinus come in possesso di una ricchezza maggiore rispetto alla maggior parte dei senatori, alludendo alle sue aspirazioni al potere.
In una narrazione piena di personaggi desiderosi di spodestare l’attuale regime, Macrinus potrebbe inizialmente sembrare solo un altro giocatore nel gioco politico. Tuttavia, gli indizi collettivi forniti tramite materiale promozionale sollevano valide domande su quanto subdolamente potrebbe operare, contrassegnandolo come una figura fondamentale in Gladiator II . Sebbene si possa sostenere che sia il colpo di scena che rimane meno spoilerato, questa rivelazione incapsula la strategia di marketing un po’ sconcertante del film.
Fonte: Scadenza
Lascia un commento