
Essendo una delle più grandi catene di fast food al mondo, con oltre 42.000 sedi in tutto il mondo, McDonald’s detiene una posizione significativa nel settore, con quasi un terzo dei suoi punti vendita situati negli Stati Uniti. Rinomato per i suoi hamburger caratteristici e gli amati McFlurries, McDonald’s si è radicato nel tessuto culturale della cucina americana, spesso definita Golden Arches.
L’immensa popolarità del marchio alimenta la curiosità tra i suoi fan, con molti desiderosi di saperne di più sul loro gigante preferito del fast food. Un fatto ampiamente riconosciuto è il modo in cui Ray Kroc ha rivoluzionato il concetto originale dei fratelli McDonald, soprannominato “Speedee Service System”, in un fiorente franchising globale. Tuttavia, McDonald’s ha un tesoro di fatti meno noti che potrebbero sorprendere anche gli appassionati più convinti.
Disclaimer: i seguenti fatti sono tratti da una ricerca approfondita. Sentiti libero di condividere qualsiasi intuizione affascinante nella sezione commenti qui sotto!
Cinque fatti intriganti su McDonald’s
1) Il reddito da locazione supera le vendite di cibo

Mentre hamburger e patatine fritte spesso simboleggiano l’identità del marchio McDonald’s, sorprendentemente, il settore immobiliare gioca un ruolo più sostanziale nel suo successo finanziario. Secondo un rapporto pubblicato da USA Today a novembre 2023, McDonald’s ha generato oltre 7, 3 miliardi di dollari di entrate da locazione durante i primi tre trimestri dell’anno, rappresentando il 63, 5% delle entrate generate dai suoi franchisee e il 38% degli utili totali dell’azienda.
Nonostante gestisca oltre 41.000 punti vendita, McDonald’s possiede solo le proprietà di circa 2.100 di queste sedi. I ricavi generati da queste proprietà di proprietà, insieme alle commissioni di franchising, sottolineano l’ingegnoso modello di business in gioco.
2) Il Big Mac come indicatore economico
Noto per la sua ampia portata globale, McDonald’s opera in più di 100 paesi, con il Big Mac come uno dei suoi articoli più popolari. La sua importanza si estende oltre il menu, avendo ispirato la creazione del Big Mac Index da parte di The Economist nel 1986, uno strumento utilizzato per valutare la parità del potere d’acquisto in varie nazioni.
Secondo Investopedia, il Big Mac funge da punto di riferimento per analizzare le discrepanze del valore della valuta a livello globale. Questo uso innovativo di un alimento come indicatore macroeconomico rappresenta una notevole intersezione tra gastronomia ed economia.
3) Il menù originale del McDonald’s
Contrariamente a quanto si possa credere, il menù originale di McDonald’s era molto diverso da quello odierno. Fondato in California nel 1940 come “McDonald’s Bar-BQ”, il ristorante inizialmente serviva carni alla griglia, tra cui manzo, maiale e prosciutto, insieme a patatine fritte per soli 35 centesimi. Anche i panini al burro di arachidi e alla gelatina facevano parte del menù iniziale.
Nel 1948, il franchising si concentrò sugli hamburger, portando all’aumento di popolarità del famigerato hamburger da 15 centesimi. Nel corso degli anni, McDonald’s ha continuato a innovare il suo menu, includendo specialità stagionali e regionali, mantenendolo fresco e attraente per una clientela eterogenea.
4) Origini del Drive-Thru

L’esperienza drive-thru è diventata parte integrante della vita americana moderna, contribuendo a circa il 70% del business di McDonald’s negli Stati Uniti a novembre 2022. Tuttavia, la genesi del concetto di drive-thru è nata dalla necessità, per soddisfare il personale militare di stanza vicino alla base militare di Fort Huachuca.
Nel 1975, il franchisee David Rich innovò installando una finestra scorrevole per rispettare le normative militari che proibivano ai soldati di apparire in pubblico in uniforme. Questa iniziativa non solo salvò il decoro, ma diede anche il via a un’ondata di altri franchise che adottarono il modello drive-thru, rivoluzionando l’esperienza del fast food.
5) Università di Amburgo: un istituto di formazione unico
Forse uno dei segreti meglio custoditi di McDonald’s è l’Hamburger University, un istituto dedicato alla formazione dei dipendenti nelle operazioni di ristorazione. Con nove campus in tutto il mondo, l’università fornisce agli individui le competenze richieste per un servizio di qualità, pulizia ed eccellenza operativa.
L’istituzione è riconosciuta come centro globale per la formazione operativa all’interno dell’ecosistema McDonald’s. I suoi campus in città come Chicago, Hong Kong, Sydney e altre promuovono una cultura di apprendimento e adattamento, assicurando che la qualità rimanga costante in tutto il franchising.
Queste affascinanti intuizioni su McDonald’s illustrano la profondità che va oltre le amate voci del menu del marchio. Per coloro che desiderano scoprire di più sui Golden Arches, un mondo di fatti intriganti attende online.
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