Con l’avvicinarsi delle festività, una delle tradizioni più care a molti è quella di concedersi una sessione di binge-watching degli amati film di Natale. Classici come Miracle on 34th Street e A Christmas Carol sono capisaldi che catturano l’essenza delle festività. È interessante notare che numerosi film che ora sono considerati essenziali per le feste hanno inizialmente faticato a guadagnare terreno quando sono usciti per la prima volta. Sia a causa di scarsi risultati al botteghino che di recensioni sfavorevoli da parte della critica, questi film hanno spesso trovato difficoltà a ottenere l’acclamazione di cui godono oggi.
Nel corso degli anni, molti di questi gioielli trascurati si sono assicurati un posto nelle tradizioni delle feste annuali. Alcuni potrebbero essere stati semplicemente avanti coi tempi, necessitando di un cambiamento culturale per essere apprezzati a dovere, mentre altri hanno continuato a trovare riscontro nel pubblico nonostante le loro iniziali carenze. Alla fine, questi film hanno sviluppato un seguito di culto, affermandosi saldamente come classici amati che molti rivisitano anno dopo anno durante il periodo natalizio.
8 Una canzone per tutti (1996)
Diretto da Brian Levant
Con Arnold Schwarzenegger e il comico Sinbad, Jingle All the Way debuttò con recensioni prevalentemente negative nel 1996, guadagnando un misero 20% su Rotten Tomatoes. Questa commedia per famiglie segue la frenetica ricerca di un padre stacanovista per assicurarsi il giocattolo più richiesto della stagione per suo figlio. Il film critica con umorismo la commercializzazione del Natale, ma il suo umorismo esagerato e l’assurdità generale non sono stati ben accolti dalla critica.
Nonostante il suo inizio difficile, Jingle All the Way ha raccolto un seguito devoto nel corso degli anni. L’interpretazione intelligente ma ironica del film dell’esperienza dello shopping natalizio ha trovato riscontro in molti spettatori. La sua combinazione di ilarità e sentimento lo ha trasformato in un favorito senza tempo, mostrando Schwarzenegger in uno dei suoi ruoli più sottovalutati.
7 L’amore non va in vacanza (2006)
Diretto da Nancy Meyers
Ogni dicembre, innumerevoli spettatori si rifugiano nell’affascinante mondo di The Holiday , dove il personaggio di Kate Winslet scambia casa con un’altra donna per sfuggire alla solitudine durante le festività. Questa commedia romantica, ricca di temi di evasione e di interpretazioni accattivanti, si è intessuta senza soluzione di continuità nel tessuto della visione delle feste.
Sebbene i critici abbiano inizialmente dato risposte tiepide, trovando la trama un po’ prevedibile, il pubblico è rimasto affascinato dalla familiarità del film. In una stagione che prospera nel conforto e nella gioia, la sua trama stereotipata funge da commovente promemoria di speranza, consolidando The Holiday come un film annuale di riferimento per molti.
6 La vita è meravigliosa (1946)
Diretto da Frank Capra
Potrebbe essere difficile da credere, ma l’iconico La vita è meravigliosa non ebbe successo alla sua uscita nel 1946. Nonostante abbia ricevuto cinque nomination agli Academy Award e un recente riconoscimento come “il più grande film di Natale di tutti i tempi” da parte di Vulture , il film fu un fiasco al botteghino, ricevendo recensioni contrastanti.
James Stewart: “Il film si è semplicemente rifiutato di restare sullo scaffale. Quelli che lo amavano, lo amavano molto, e devono averlo detto ad altri. Non lo avrebbero lasciato morire più di quanto l’angelo Clarence avrebbe lasciato morire George Bailey” (tramite The Independent ).
La rinascita del film iniziò tre decenni dopo, quando le trasmissioni gratuite gli permisero di raggiungere un pubblico più vasto, trasformandolo in un punto fermo delle feste. I temi toccanti e la tenera esecuzione alla fine catturarono i cuori degli spettatori, assicurandosi la sua eredità come un classico natalizio, che mostrava James Stewart al suo meglio.
5 Mamma, ho perso l’aereo 2: Mi sono smarrito a New York (1992)
Diretto da Chris Columbus
Mentre Home Alone 2: Lost in New York è ora considerato un sequel amato, inizialmente non è stato accolto a braccia aperte. Diretto da Chris Columbus, questo seguito è stato criticato per aver riproposto molti elementi della trama del suo predecessore. Nonostante il suo successo commerciale, le critiche hanno suggerito che mancasse di originalità, portando a un’accoglienza complessiva mista.
Tuttavia, l’umorismo intelligente e il cuore duraturo del film hanno trovato eco nel pubblico, dimostrando che la familiarità può generare affetto. Gli spettatori continuano a guardare questo sequel ininterrottamente durante le vacanze, con il suo fascino sentito e le sue buffonate comiche che ne consolidano il posto nella storia del cinema festivo.
4 Una storia di Natale (1983)
Diretto da Bob Clark
Nonostante il suo amato status odierno, A Christmas Story ha lottato per guadagnare terreno alla sua uscita originale. Sebbene abbia ottenuto un modesto successo al botteghino, è rapidamente scomparso dalla coscienza pubblica, ostacolato da limitati sforzi promozionali. Le risposte iniziali non sono state né eccessivamente positive né negative, ma l’apprezzamento per il racconto nostalgico di Bob Clark è cresciuto negli anni successivi.
Questo film è diventato una parte indispensabile delle tradizioni natalizie americane, illustrando l’innocenza infantile e i legami familiari. Le adorabili avventure di Ralphie e la sua ricerca di una pistola Red Ryder BB hanno consolidato A Christmas Story come un intramontabile favorito delle feste, con critici e pubblico che ora celebrano la sua brillantezza comica.
3 Bianco Natale (1954)
Diretto da Michael Curtiz
Con Bing Crosby e Danny Kaye, White Christmas è un musical che è diventato sinonimo di allegria natalizia. Sebbene abbia affascinato il pubblico al momento della sua uscita, i critici sono stati meno ricettivi, sottolineando la trama prevedibile e il ritmo più lento. Nonostante queste critiche iniziali, il fascino del film e i magnifici numeri musicali alla fine hanno consolidato il suo status di cult.
Oggi, White Christmas gode di un rispettabile punteggio del 76% su Rotten Tomatoes, a testimonianza della sua popolarità duratura. Le canzoni, in particolare la traccia del titolo, hanno assicurato al film un posto amato negli annali del cinema natalizio, rendendolo una parte essenziale delle celebrazioni natalizie.
2 Come il Grinch rubò il Natale (2000)
Diretto da Ron Howard
Con il suo personaggio principale “Grinch”, ormai un termine che definisce nella cultura popolare coloro che disdegnano il Natale, How The Grinch Stole Christmas è un eccezionale adattamento cinematografico del classico libro per bambini del Dr. Seuss. La rappresentazione esilarante di Jim Carrey ha dato nuova vita a questa favola natalizia, ma molti critici hanno trovato l’umorismo nero del film sgradevole.
Nonostante la sua accoglienza mista da parte della critica, il film è emerso come uno dei preferiti per le feste. La miscela unica dei suoi elementi più dark con il tradizionale calore natalizio offre una rinfrescante distrazione dai film tradizionali per le feste, attraendo un pubblico eterogeneo che desidera qualcosa di un po’ diverso durante la stagione delle feste.
1 Ernest salva il Natale (1988)
Diretto da John R. Cherry III
Nella sua terza apparizione teatrale, Ernest P. Worrell porta fascino a Ernest Saves Christmas , un film che, nonostante il suo seguito di culto, è stato accolto con recensioni prevalentemente negative al momento della sua uscita nel 1988, riflesse nella sua valutazione del 36% su Rotten Tomatoes. I critici hanno criticato il suo umorismo sciocco e superficiale e il sentimentalismo percepito eccessivo, che rispecchiava l’accoglienza di Jingle All the Way .
Nonostante questi iniziali insuccessi, Ernest Saves Christmas si è ritagliato un pubblico di nicchia, rimanendo un’opzione spensierata tra i film natalizi seri. Il suo umorismo eccentrico e le adorabili buffonate di Ernest continuano ad attrarre spettatori ogni stagione natalizia, dimostrando che anche i film meno acclamati dalla critica possono trovare il loro posto nelle tradizioni festive.
Fonte: Vulture , The Independent
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