Wolverine è stato una figura determinante all’interno del franchise degli X-Men e del più ampio universo Marvel sin dal suo inizio nel 1974 in The Incredible Hulk #180, creato da Len Wein e Herb Trimpe. Il suo personaggio ha affascinato il pubblico per decenni, dando vita a numerose e coinvolgenti storie in solitaria che esplorano le complessità della sua natura.
Wolverine è uno dei personaggi più stratificati della Marvel, con narrazioni che approfondiscono vari aspetti della sua identità. Le sue storie hanno un’ampia risonanza, con molti che ricoprono posizioni di prestigio nella storia dei fumetti. Per chiunque sia interessato a esplorare l’eredità di Wolverine, ecco un elenco curato di fumetti essenziali di Wolverine che dovrebbero far parte della collezione di ogni fan.
8 L’immortale (1982)
Creato da Chris Claremont, Frank Miller e Joe Rubinstein
Questa serie inaugurale da solista per Wolverine presenta Logan al di fuori delle dinamiche familiari degli X-Men. Ambientata in Giappone, racconta una storia avvincente di amore e onore, con Wolverine che combatte la Mano e il crimine organizzato per proteggere la sua amata, Mariko. La scrittura di Claremont illustra magnificamente le lotte interiori che Logan affronta, rivelando che il suo personaggio comprende molto più di pura rabbia e aggressività.
La serie è fondamentale in quanto introduce elementi chiave della cultura dei samurai nella narrazione di Wolverine, rafforzando la dualità della sua identità: si percepisce come un ronin, errante e senza onore, mentre altri lo vedono come un samurai. Questi temi contribuiscono in modo significativo all’eredità duratura di Wolverine.
7 Kitty Pryde e Wolverine (1984)
Creato da Chris Claremont e Al Milgrom
In questa miniserie, Wolverine è affiancato dall’adolescente X-Man, Kitty Pryde, che è caduta sotto l’influenza di Ogun, trasformandosi in un’assassina letale. Logan si ritrova nel ruolo di mentore, guidando Kitty attraverso le sue prove e aiutandola a reclamare il suo vero sé. Questo segna l’inizio dell’evoluzione del personaggio di Wolverine in un mentore per i giovani X-Men, aggiungendo una dimensione compassionevole alla sua persona.
La narrazione riprende anche l’immaginario dei samurai dei precedenti lavori di Claremont, arricchendo l’arco narrativo di Wolverine e mettendo in mostra le potenti dinamiche tra il rapporto tra mentore e studente.
6 Arma X (1991)
Creato da Barry Windsor-Smith
Weapon X segna una pietra miliare significativa nella storia di Wolverine, offrendo uno sguardo illuminante sulle sue origini. La storia segue da vicino gli scienziati coinvolti nel Progetto Weapon X, scoprendo gli strazianti eventi che hanno portato Logan a essere trasformato in un’arma vivente. Racconta nei dettagli i tetri esperimenti che ha sopportato e la fuga violenta che ha segnato la sua ricerca di libertà.
Mentre le narrazioni successive ampliano la storia di Logan, questo racconto fondamentale rimane fondamentale per comprendere Wolverine. Windsor-Smith crea una narrazione cruda e inquietante che trascende la tipica narrazione dei supereroi, presentando Wolverine più come una figura tragica che come un eroe convenzionale.
5 Il gioco della morte (1994)
Creato da Larry Hama e Adam Kubert
La rivalità tra Wolverine e Sabretooth è leggendaria all’interno della Marvel, e The Dying Game comprime questa faida leggendaria in uno scontro indimenticabile. Mentre si affrontano in Wolverine #90, appena prima della trama di Age of Apocalypse, il conflitto diventa una profonda battaglia interiore per Logan mentre lotta con i suoi oscuri impulsi verso Sabretooth.
Questa narrazione funge da avvincente studio del personaggio che evidenzia i parallelismi tra i due, sfidando la percezione che Logan ha di se stesso e costringendolo ad affrontare scomode verità sulla sua stessa natura.
4 Wolverine: Le origini (2001)
Creato da Bill Jemas, Joe Quesada, Paul Jenkins, Andy Kubert e Richard Isanove
Dopo l’innovativo film sugli X-Men , Wolverine: Origin fa luce sul suo passato, rivelando la sua vera identità di James Howlett. Questa narrazione non solo svela il mistero dietro le sue abilità mutanti, ma copre anche momenti cruciali rimasti nascosti ai fan per anni.
Sebbene questo fumetto fornisca spunti cruciali sul passato di Wolverine, conserva magistralmente elementi di mistero che tengono i lettori incuriositi.
3 Wolverine: La Fratellanza (2003)
Creato da Greg Rucka e Darick Robertson
Questa serie di sei numeri è incentrata sulla ricerca di giustizia da parte di Wolverine per una giovane ragazza il cui omicidio è legato a una setta sinistra. La Confraternita spoglia Wolverine fino al midollo, abbracciando un tono crudo e realistico che ricorda le classiche narrazioni western.
La scrittura perspicace di Rucka e le illustrazioni essenziali di Robertson si uniscono per creare un ritratto unico di Wolverine, che si discosta dai tipici stereotipi dei supereroi, evidenziando la sua versatilità e profondità come personaggio.
2 Wolverine: Nemico pubblico (2004)
Creato da Mark Millar e John Romita Jr.
Enemy of the State riporta Wolverine nella mischia dell’Universo Marvel, dove la sua resurrezione per mano di The Hand e Hydra lo trasforma in un’arma formidabile contro i suoi alleati supereroi. Questa trama enfatizza il potenziale terrificante di un Wolverine incontrollato, mentre combatte sia la sua mente che eroi ben noti.
Una volta libero dal controllo mentale, Logan intraprende un emozionante viaggio di vendetta insieme allo SHIELD ed Elektra, arricchendo la narrazione con sequenze d’azione avvincenti e drammi ad alto rischio.
1 Vecchio Logan (2016)
Created by Jeff Lemire, Andrea Sorrentino, Marcelo Maiolo, Filipe Andrade, & Eric Nguyen
Ambientato dopo la morte del Wolverine originale e gli eventi delle Secret Wars del 2015 , Old Man Logan si addentra in un futuro alternativo in cui Logan è alle prese con le ombre del suo passato. Questa serie presenta un Wolverine più tormentato e riflessivo che mai, che esplora la verità del suo personaggio mentre naviga in un paesaggio che sembra estraneo e minaccioso.
L’esplorazione della psiche di Wolverine da parte di Jeff Lemire costituisce sia un omaggio sia uno studio approfondito del personaggio, arricchendo l’eredità dell’eroe iconico e affermandosi saldamente come un classico moderno.
Lascia un commento