Attenzione: questo articolo contiene SPOILER sullo speciale della 36a stagione dei Simpson “O C’Mon All Ye Faithful”.
L’ultimo speciale natalizio dei Simpson , intitolato “O C’Mon All Ye Faithful”, si distingue come una creazione del tutto originale, ma rende omaggio a molti momenti amati degli episodi natalizi passati. Sebbene il rinnovo della stagione 37 debba ancora essere confermato, la serie continua a evolversi creativamente. Nonostante la sua eredità di lunga data, lo spettacolo si è rinvigorito dal suo punto più basso intorno alla stagione 33. Ora enfatizza le narrazioni guidate dai personaggi che evidenziano la profondità emotiva piuttosto che affidarsi esclusivamente all’umorismo farsesco, portando alcuni spettatori e critici a suggerire che i Simpson stiano vivendo una rinascita.
Dopo un’impressionante serie di oltre 770 episodi, le trasformazioni nella stagione 36 dimostrano l’impegno dello show per l’innovazione. Nell’episodio 6, “Women in Shorts”, la serie ha esplorato un formato antologico con numerosi personaggi femminili di spicco di Springfield. In seguito, l’episodio successivo è servito come uno speciale di Treehouse of Horror, integrando creativamente le opere di Ray Bradbury nel mondo dei Simpson. Questi nuovi approcci nella stagione 36 segnalano una piacevole deviazione dai soliti metodi di narrazione e lo speciale natalizio continua a fare riferimento a momenti iconici del passato dello show.
9 Il finale di “C’Mon Ye Faithful” ricrea il primo episodio dei Simpson
Lo speciale natalizio si conclude con una commovente scena di Marge e Homer che si abbracciano vicino all’albero di Natale, mentre Lisa e Bart aspettano Babbo Natale, riecheggiando i momenti finali dell’episodio pilota della serie, “I Simpson arrostiscono sul fuoco”. Questo nostalgico richiamo è una testimonianza dello spirito duraturo dello show, che celebra la famiglia insieme durante le vacanze, 35 anni dopo la messa in onda originale. La presenza del nonno era notevole nel primo episodio, evidenziando i cambiamenti nelle dinamiche familiari nel corso degli anni, ma il forte legame familiare rimane intatto.
Sebbene la serie abbia ricevuto critiche per aver mantenuto una formula piuttosto statica nel corso degli anni, questa riunione festosa sottolinea perché tale coerenza possa essere vista positivamente. Il senso di unione e tradizione durante le festività nella famiglia Simpson aggiunge profondità alla serie, dimostrando che alcuni elementi della vita a Springfield sono senza tempo.
8 Homer è già stato Babbo Natale
Homer ha interpretato Babbo Natale quando ha salvato Springfield da Funzo
La trama di “O C’Mon All Ye Faithful” ruota attorno agli sforzi del mentalista britannico Derren Brown per far rivivere lo spirito natalizio a Springfield, portando a un colpo di scena comico in cui Homer crede di essere Babbo Natale dopo i suggerimenti di Brown. Sebbene questa sia una novità per Homer, ha già indossato il costume di Babbo Natale in precedenza, in particolare nella stagione 11 di “The Grift of the Magi”, dove lo ha indossato mentre tentava di rubare le bambole Funzo per proteggere i preziosi giocattoli della città dalla distruzione.
Questa miscela unica di temi festivi, satira e umorismo ha permesso a “La truffa dei Magi” di diventare uno degli speciali natalizi più amati dei Simpson, dimostrando la capacità della serie di affrontare temi seri all’interno di una cornice comica.
7 Bart cerca di entrare in contatto con Marge per via dello spirito natalizio
La relazione tra Marge e Bart ha incorniciato il miglior speciale di Natale della serie
In “O C’Mon All Ye Faithful”, la relazione tra Marge e Bart è particolarmente toccante, soprattutto quando Bart decide di fare uno scherzo alla famiglia Flanders per riaccendere la loro fede. Inizialmente scoraggiata, Marge si rende conto che le azioni di Bart derivano dal desiderio di ripristinare la fede di Ned, riecheggiando i sentimenti trovati in “Marge Be Not Proud”, l’episodio natalizio più emozionante della serie, che ha anche approfondito la dinamica madre-figlio tra incomprensioni e sfide.
6 La conversione di Lisa al buddismo è una tradizione natalizia dei Simpson
Lisa ha messo in discussione la sua fede per la prima volta a Natale
Nello speciale, il dialogo di Lisa con Ned che tocca la sua fede buddista serve come richiamo alla sua conversione originale in “She Of Little Faith” della stagione 13. Mentre Ned lotta con la fede, Lisa fornisce una parabola metaforica per rafforzarne lo spirito, evidenziando il suo incrollabile impegno nei confronti delle sue convinzioni e offrendo uno sviluppo del personaggio mentre naviga nella sua fede in mezzo allo spirito delle feste.
5 Gil ottiene una redenzione natalizia
Gil è stato al centro di uno speciale natalizio dei Simpson
In “O C’Mon All Ye Faithful”, l’arco narrativo del personaggio di Gil prende una piega piena di speranza quando la troupe del documentario lo cattura sotto una luce che ricostruisce la sua immagine di sé, in netto contrasto con le sue apparizioni passate, come nella stagione 18 “Kill Gil, parti 1 e 2”, dove ha lottato per trovare un senso di appartenenza e ha dovuto affrontare molteplici battute d’arresto durante un periodo di festa.
4 “C’Mon Ye Faithful” fa riferimento anche a episodi non natalizi
I Simpson – Speciale di Natale: un cenno a un’uscita della prima stagione
In un intelligente cenno alle stagioni precedenti, la visione cinica di Homer delle sue capacità di fare regali include un riferimento all’acquisto di una palla da bowling per Marge, alludendo alla tensione emersa nella “Life on the Fast Lane” della prima stagione. Tali richiami alla ricca storia dello show aggiungono strati di umorismo e nostalgia alla narrazione dello speciale natalizio.
3 I Simpson risolvono una famigerata trama non natalizia con un colpo di scena
L’ipnosi di Omero funziona molto meglio la seconda volta
Questo speciale della stagione 36 rivisita i temi dell’ipnosi con un approccio spensierato, in contrasto con i precedenti archi narrativi in cui Homer ha scoperto ricordi inquietanti. Permettendo a Homer di divertirsi con l’idea di essere Babbo Natale, lo spettacolo rinvigorisce un arco narrativo potenzialmente morboso in un’esperienza più comica.
2 La tradizione festiva più oscura di Moe torna in “O C’Mon All Ye Faithful”
Lo speciale natalizio della stagione 36 dei Simpson dimostra che Moe ha trovato un significato
Tradizionalmente, Moe è stato oggetto di humor nero che circonda la depressione durante le feste. In questo speciale, c’è un cambiamento in cui ammette che lo spirito del Natale, innescato dalle buffonate di Omero, ha rinnovato la sua gioia di vivere, trasformando di fatto un luogo comune cupo in una narrazione più ottimistica.
1 Le differenze tra Homer e Flanders hanno alimentato gli speciali natalizi dei Simpson in passato
Homer e Flanders sono stati messi a confronto in due episodi natalizi
Negli speciali natalizi passati, le nature contrastanti di Homer e Ned Flanders hanno avuto un ruolo centrale, incapsulando l’umorismo delle loro differenze. In questo speciale natalizio, la loro dinamica rimane in primo piano, con Homer che incarna lo spirito di Babbo Natale mentre Ned lotta con la sua fede. Il culmine delle loro prospettive contrastanti porta a una risoluzione commovente, riaffermando i temi stagionali di redenzione e felicità.
Non perderti i nuovi episodi dei Simpson in onda ogni domenica alle 20:00 su Fox.
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