Il capitolo conclusivo della saga di Star Wars , intitolato The Rise of Skywalker , potrebbe aver scatenato un dibattito tra i fan, ma la sua influenza sulla narrazione più ampia è innegabile. Uscito nel 2019, questo film segna il finale della trilogia sequel, con un conflitto epico mentre l’imperatore Palpatine riemerge e la Resistenza raduna tutte le sue forze per affrontarlo. Questa puntata attraversa vari regni dell’universo di Star Wars, con conseguenti sviluppi significativi della tradizione che risuonano in tutto il franchise.
The Rise of Skywalker intreccia numerosi fili narrativi, introducendo contemporaneamente nuovi misteri che continuano a dispiegarsi nei successivi media di Star Wars. Qui, mettiamo in evidenza i contributi più incisivi del film, dagli sviluppi dei personaggi alle verità che alterano la galassia. Indipendentemente dalle opinioni personali, è chiaro che The Rise of Skywalker ha lasciato un’impronta formidabile su Star Wars.
9 Kijimi e i corridori delle spezie
Il pianeta di ghiaccio e il suo sindacato criminale
Un contributo fondamentale di The Rise of Skywalker è la sua rappresentazione del pianeta Kijimi. Questa gelida località di Mid Rim funge da palcoscenico per il duello tra Rey e Kylo Ren, nonché da ambientazione per l’amato laboratorio di droidi di Babu Frik. Da quando è apparso nel film, Kijimi ha acquisito ulteriore importanza in titoli recenti come Star Wars: Outlaws , che lo presenta come una regione giocabile arricchita da elementi di world-building, in particolare con il coinvolgimento dei famigerati Spice Runners di Kijimi.
Sebbene gli Spice Runners appaiano solo brevemente nel film, la loro influenza è stata ampiamente esplorata nei media successivi. La narrazione che coinvolge l’associazione di Poe Dameron con gli Spice Runners e il suo incontro con Zorii Bliss è sviluppata nel romanzo Poe Dameron: Free Fall , che li definisce come un’importante organizzazione criminale durante l’era della Nuova Repubblica.
8 Il triste futuro di Lando Calrissian
La scomparsa Kadara Calrissian
La tanto attesa ricomparsa di Lando Calrissian in The Rise of Skywalker dipinge un quadro toccante. Quando la Resistenza incontra il vecchio contrabbandiere ed eroe di guerra su Pasaana, viene ritratto come un recluso, riluttante a impegnarsi nella battaglia in corso. Tuttavia, scene eliminate dal film hanno chiarito la sua storia passata, rivelando una profondità di dolore nella vita di Lando.
L’universo espanso ha rivelato che Lando era un tempo padre di una figlia di nome Kadara, che fu tragicamente rapita dal Primo Ordine a soli due anni. Questa perdita devastante trasformò Lando nell’eremita che vediamo in The Rise of Skywalker , influenzando la sua caratterizzazione nelle narrazioni successive. Romanzi come Shadow of the Sith di Adam Christopher approfondiscono la continua lotta di Lando con il rimpianto e la tristezza, anche se alla fine trova un senso di conforto su Pasaana.
7 Il generale Pryde nell’Impero
Un collegamento tra l’Impero e il Primo Ordine
Tra gli ultimi personaggi presenti in The Rise of Skywalker c’è Enric Pryde, l’Allegiant General del Primo Ordine. Interpretato in modo avvincente da Richard E. Grant, Pryde funge da intrigante collegamento tra la trilogia originale e il suo sequel, migliorando la nostra comprensione degli eventi che abbracciano entrambe le epoche.
Nel film, fa riferimento al servizio all’Imperatore durante “le vecchie guerre”, un’affermazione rafforzata dalle trame nei fumetti di Star Wars. Un giovane Pryde, che mostra il suo comportamento astuto, appare accanto a Darth Vader nella serie Darth Vader del 2020 di Greg Pak . Inoltre, il coinvolgimento di Pryde nella fondamentale Battaglia di Endor è ulteriormente elaborato in storie come From A Certain Point Of View: Return of the Jedi e Shadow of the Sith , arricchendo il suo personaggio ed estendendo la cronologia dell’eredità dell’Impero nell’era della Nuova Repubblica.
6 La verità sull’addestramento Jedi della Principessa Leila
Jedi per un breve periodo
Una delle indagini più degne di nota all’interno del canone di Star Wars post- Il ritorno dello Jedi ruotava attorno al viaggio della principessa Leia nell’addestramento Jedi. La letteratura precedente suggeriva che Leia avesse acquisito solo abilità rudimentali della Forza dopo la Battaglia di Endor. Tuttavia, L’ascesa di Skywalker rimodella sostanzialmente questa narrazione, rivelando che il suo addestramento si è esteso ulteriormente e ha avuto implicazioni significative.
Un flashback fondamentale mostra Luke e Leia che si allenano su Ajan Kloss, impegnandosi in duelli in mezzo alla fitta nebbia. La rivelazione che Leia possiede una spada laser a lama blu arricchisce ulteriormente la sua eredità, in particolare perché gioca un ruolo cruciale durante la Battaglia di Exegol. Quindi, il fatto che Leia sia stata momentaneamente addestrata come Jedi prima di fare un passo indietro ricontestualizza le sue abilità viste in The Last Jedi e potenzia il suo personaggio in ogni narrazione che segue.
5 Babu Frik e gli Anzellan
L’adorabile aggiunta agli Aliens di Canon
Durante la loro visita a Kijimi, la Resistenza incontra l’adorabile Babu Frik, un membro della specie Anzellan rinomato per le sue abilità con i droidi. Questo delizioso personaggio ha avuto un impatto sostanziale sull’universo di Star Wars. Babu Frik e gli Anzellan ora si distinguono come uno dei design alieni più memorabili introdotti nella trilogia sequel.
Dopo il 2019, la specie Anzellan è apparsa in vari altri formati all’interno della saga di Star Wars. In particolare, diversi Anzellan compaiono in The Mandalorian , dove interagiscono con Grogu, e Shug Drabor emerge come il progettista in-universo del Galactic Starcruiser Halcyon, facendo apparizioni in serie a fumetti e letteratura.
4 Exegol, pianeta natale dei Sith
Un cambiamento totale nell’origine dei Sith
Una delle principali rivelazioni della trilogia sequel è l’introduzione di Exegol, un agghiacciante pianeta desertico e il santuario nascosto dei Sith. Questa posizione altera fondamentalmente la nostra comprensione delle origini sia degli Jedi che dei Sith, come mostrato in The Last Jedi e The Rise of Skywalker . Il concetto che la Force Dyad di Rey e Kylo Ren potrebbe essere stata la base della Regola dei Due dei Sith accresce questa complessità narrativa.
Ulteriori esplorazioni di Exegol nei fumetti e nei romanzi hanno illuminato il suo significato nella Forza. In particolare, Dark Legends di George Mann svela Exegol come una vergenza della Forza, dove il confine tra la vita e l’aldilà è eccezionalmente permeabile. Questa rivelazione chiarisce perché Palpatine poteva essere resuscitato solo su Exegol.
3 Il piano generale di Palpatine
La contingenza seminata decenni prima
La rivelazione più sorprendente di The Rise of Skywalker è senza dubbio la sopravvivenza dell’Imperatore Palpatine dopo la sua presunta dipartita in Return of the Jedi . Sebbene questa narrazione sia già apparsa in storie non canoniche (Legends) in precedenza, la sua introduzione nel canone ha avuto significativi effetti a catena. La rinascita di Palpatine richiede l’esistenza di un culto Sith ben organizzato per orchestrare il suo Ordine Finale su Exegol, una trama profondamente intrecciata con l’intera saga.
Le conseguenze degli sforzi e dei piani di clonazione di Palpatine che si estendono oltre gli eventi di Endor sono diventati temi ricorrenti in varie narrazioni di Star Wars dopo l’uscita del film. In The Bad Batch , la clonazione di individui sensibili alla Forza emerge come un punto di spicco della trama, riflettendo l’ambizione insaziabile di Palpatine. Inoltre, i fumetti di Greg Pak illustrano la consapevolezza di Darth Vader di Exegol, rivelando che aveva legami personali con il grande progetto dei Sith, che è stato retroattivamente collegato agli archi narrativi nella trilogia Aftermath di Chuck Wendig .
2 Una “fine” nobile per gli Skywalker
Redenzione e grazia di Ben Solo
L’arco narrativo del personaggio di Kylo Ren/Ben Solo, figlio di Han e Leia, rappresenta uno degli aspetti più avvincenti della trilogia sequel. Inizialmente mostrando tendenze malvagie, Ben alla fine intraprende un percorso di redenzione in The Rise of Skywalker , rimodellando l’eredità della famiglia Skywalker.
Spinto dall’amore duraturo di sua madre, Ben viene riportato al lato chiaro della Forza, che culmina in un atto disinteressato quando sacrifica la sua stessa forza vitale per far rivivere Rey dopo che lei soccombe brevemente all’oscurità. Questo atto profondo non solo redime Ben Solo, presentandolo come un eroe disinteressato, ma conclude anche la stirpe degli Skywalker con una nota di speranza e altruismo.
1 La flotta dei cittadini: speranza per la galassia
La galassia ha deciso che ne ha avuto abbastanza
La Battaglia di Exegol è il momento culminante del film, con la Resistenza che affronta probabilità schiaccianti contro la formidabile flotta di Palpatine. Proprio quando ogni speranza sembra perduta, una vasta flotta di cittadini comuni, ispirata dal grido di battaglia di Lando, arriva per sostenere gli sforzi della Resistenza. Questo momento racchiude una nuova visione di unità nella galassia, dove la lotta non è sostenuta solo da forze militari organizzate, ma abbracciata da un collettivo di cittadini fiduciosi.
Questa collaborazione senza precedenti simboleggia una rinnovata speranza per il futuro della galassia, sottolineando che la pace e la libertà richiedono la partecipazione attiva di tutti i suoi abitanti. La rappresentazione degli sforzi guidati dai cittadini contro la tirannia rappresenta uno spostamento verso una lotta più inclusiva, suggerendo che le future storie di Star Wars continueranno a esplorare questi temi potenti.
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