I quattro drammi coreani considerati le maggiori delusioni del 2023

I quattro drammi coreani considerati le maggiori delusioni del 2023

Nel 2023, l’industria cinematografica coreana ha prodotto molte serie di successo che hanno ricevuto elogi dal pubblico internazionale, come “The Glory” e “Moving”. Tuttavia, accanto a questi successi, ci sono stati anche progetti che hanno lasciato il pubblico deluso.

Dolce casa 2

La seconda stagione della popolare serie Netflix, un blockbuster di sopravvivenza atteso dal pubblico per tre anni dopo il significativo successo della prima stagione nel 2020, si è rivelata una delusione per i fan più fedeli. In effetti, la prima stagione della serie aveva già suscitato notevoli polemiche, ruotanti principalmente attorno alla questione della CGI. Passando alla seconda stagione, le controversie sono diventate ancora più diversificate. Nel nuovo capitolo, la serie ha dovuto affrontare una raffica di critiche sia riguardo alla sceneggiatura che alla performance del cast, in particolare ai nuovi personaggi. L’unica scena virale di Sweet Home 2 è stata quella di Song Kang nuda.

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Vigilante

Prodotto da Disney+, il film avrebbe dovuto diventare un successo dopo il successo di “Moving” e “The Worst of Evil”. Il progetto ha riunito un cast impressionante, con nomi famosi come Nam Joo Hyuk, Yoo Ji Tae, Lee Joon Hyuk e altri. Tuttavia, al momento della sua uscita, il film non ha ricevuto tutta l’attenzione prevista. Molti spettatori ritenevano che il potenziale della sceneggiatura di Vigilante fosse eccezionale, ma il team non è riuscito a esplorarlo a fondo. Inoltre, alcuni sviluppi della trama del film sono stati percepiti come illogici, provocando un distacco emotivo nel pubblico.

Vigilante

L’idolo celeste

Dopo il clamoroso successo di “Business Proposal”, Kim Min Kyu ha immediatamente deluso i fan con il suo ruolo da protagonista in “The Heavenly Idol”, con Ko Bo Gyeol. La serie ha ricevuto critiche per la sua sceneggiatura eccessivamente semplicistica priva di colpi di scena avvincenti. Inoltre, lo stile e il trucco di Kim Min Kyu nella serie hanno subito un contraccolpo significativo. Il fallimento di “The Heavenly Idol” ha avuto un grave impatto sulla crescente reputazione dell’attore sudcoreano. Molti credevano che Kim Min Kyu non avesse la competenza per assumere ruoli da protagonista, suggerendo che fosse più adatto a ruoli secondari con un bell’aspetto e requisiti di recitazione meno impegnativi.

L'idolo celeste

Ci vediamo nella mia diciannovesima vita

La serie “See You in My 19th Life”, con la partecipazione della “regina degli ascolti” Shin Hye Sun, era un progetto molto atteso da un vasto pubblico. Molti spettatori hanno criticato il team di produzione per aver rovinato la trama del fumetto originale. Il team ha dedicato molto tempo alla trama dell’antagonista, omettendo numerosi dettagli toccanti dell’opera originale durante l’adattamento alla serie. Inoltre, la percepita mancanza di “chimica” tra Shin Hye Sun e la sua co-protagonista Ahn Bo Hyun è stata considerata emotivamente carente, non riuscendo a evocare risonanza con il pubblico.

Ci vediamo nella mia diciannovesima vita

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