Chartmaster svela gli artisti più ascoltati del 2023, innescando il dibattito sullo streaming “Inorganico” dei BTS 

Chartmaster svela gli artisti più ascoltati del 2023, innescando il dibattito sullo streaming “Inorganico” dei BTS 

In cima alla classifica c’erano nomi familiari, con Taylor Swift in testa con 29,10 miliardi di stream, seguito da Bad Bunny, The Weeknd, Drake e Peso Pluma tra i primi cinque.

Una menzione degna di nota va ai BTS, che rappresentano il K-pop alla posizione n.21 con 5,93 miliardi di stream. Tuttavia, Chartmaster non ha esitato ad affrontare una preoccupazione nella strategia di streaming dei BTS.

maestro delle carte

Hanno sottolineato l’impatto degli stream/farming inorganici e l’attenzione sulle uscite soliste dei singoli membri, causando un calo nei numeri complessivi di streaming dei BTS.

Chartmaster ha sottolineato: “Ci sono state molte tracce di performance inorganiche negli ultimi anni, il che influenza la percezione del successo dei BTS. Parti dei fan dei BTS in paesi come il Vietnam e la Tailandia si stanno impegnando troppo per ingannare il sistema, portando le canzoni legate ai BTS ad andare su e giù in modo chiaramente inorganico.

In passato non era un grosso problema. Ma dal momento che il Vietnam rappresenta ora l’8% degli stream globali di Jungkook’s Seven, e la Tailandia il 13%, mentre storicamente i BTS registravano rispettivamente un 1%-1,5% e un 2%-2,5% più naturali in questi mercati, dovremo affrontare la questione di mantenere metodi contabili equi per ogni artista.

Questa osservazione di Chartmaster ha suscitato insoddisfazione e domande tra i fan dei BTS.

I fan si sono rivolti a X per esprimere le loro opinioni. Un fan ha sottolineato il naturale calo degli stream, considerando che i BTS avevano pubblicato solo due canzoni del gruppo nel 2023: una OST e una canzone dei fan. Sostenevano che mantenere un numero di streaming giornaliero di 13 milioni, anche senza fan streaming attivi, indica la popolarità globale dei BTS al di là della base di fan.

Altri hanno indirizzato il loro feedback a Chartmaster, sollecitando l’equità nella valutazione delle pratiche di streaming. Hanno chiesto di prendere in considerazione pratiche simili tra altri artisti e hanno suggerito correzioni per garantire una prospettiva equilibrata.

In mezzo a tutto questo, è emerso un sentimento prevalente: un appello per aggiornamenti imparziali ed equi delle classifiche, sottolineando l’importanza di riportare in modo obiettivo le statistiche musicali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *