Pachinko Stagione 2 Episodio 5 Riepilogo: Il viaggio della famiglia Sunja dopo i bombardamenti di Hiroshima-Nagasaki del 1945

Pachinko Stagione 2 Episodio 5 Riepilogo: Il viaggio della famiglia Sunja dopo i bombardamenti di Hiroshima-Nagasaki del 1945

La scena di apertura dell’episodio 5 della seconda stagione di Pachinko si svolge a Nagasaki il 1° agosto 1945 ed è presentata interamente in bianco e nero. La famiglia è partita per la campagna, ma Yoseb (interpretato da Han Joon-Woo) rimane a Nagasaki, lavorando in una fabbrica. Lì, si scontra con i pregiudizi dei suoi colleghi giapponesi, che ridicolizzano i lavoratori coreani, incluso Yoseb.

Per caso, Yoseb fa amicizia con Taehoon (Baek Su-ho), un giovane lavoratore coreano trasferito dalla Corea un anno prima dopo un incidente in miniera. L’episodio 5 della seconda stagione di Pachinko evidenzia i giorni che passano con le date mostrate in testo bianco. Yoseb e i suoi colleghi lavoratori apprendono che un consigliere chiave dell’Imperatore è in programma per una visita il 7 agosto 1945.

Il 9 agosto 1945, durante la visita del consigliere, Yoseb vede Taehoon estrarre un coltello e tentare di aggredire il consigliere. Nel tentativo di intervenire, Yoseb viene accoltellato al posto del consigliere. Tuttavia, le guardie catturano sia Taehoon che Yoseb e gettano Yoseb su un camion. All’improvviso, una bomba esplode nella fabbrica, causando la tragica morte di tutti i presenti: Nagasaki viene bombardata dagli Stati Uniti.

Mentre si conclude l’episodio 5 della seconda stagione di Pachinko , passiamo al 1950, dove un annunciatore radiofonico dichiara che la Corea si è ufficialmente divisa tra le crescenti tensioni tra Nord e Sud. Sunja, Hansu, Kyunghee e Yoseb ascoltano questo annuncio, con aria preoccupata e senza speranza.

Pachinko Stagione 2 Episodio 5. (Immagine tramite Apple TV+)
Pachinko Stagione 2 Episodio 5. (Immagine tramite Apple TV+)

Pachinko Stagione 2 Episodio 5: Un salto temporale e la speranza della famiglia di Sunja di tornare nella loro terra natale che scompare

Dopo il devastante bombardamento atomico di Nagasaki, l’episodio 5 della seconda stagione di Pachinko si sposta su Yoseb in convalescenza nella fattoria di campagna di Hansu, dove viene accudito da Sunja e Kyunghee. Soffre di gravi ustioni di terzo grado su tutto il corpo. Al risveglio, vede Hansu (Lee Min-ho) seduto accanto a lui, che lo informa che Kyunghee e altri sono usciti per lavorare.

Hansu ricorda a Yoseb che al momento sono al sicuro nella sua fattoria e che lui è sopravvissuto perché il camion ha fornito una certa protezione. Rivela cupamente che tutti gli altri a Nagasaki e nella fabbrica sono morti nell’esplosione della bomba. Riconoscere Hansu come il padre biologico di Noa riempie Yoseb di rabbia, provocando uno sfogo in cui chiede a Hansu di stare lontano dalla sua famiglia, insistendo sul fatto che Isak (il fratello di Yoseb) è il vero padre di Noa.

In risposta, Hansu porge con calma uno specchio a mano a Yoseb, che crolla nel vedere il suo volto sfigurato. Hansu afferma che, mentre rispetta il ruolo di Yoseb come capofamiglia, Sunja e Noa sono i suoi, scatenando un conflitto toccante:

“Essendo tu il capo di questa famiglia, non lo metto in dubbio. Ma sappi questo. Ti ho salvato, proprio come ho salvato altri. Non per buona volontà, ma per Sunja e Noa. Sono miei.”

L’episodio rivela anche in modo sottile un legame teso e inespresso tra Kyunghee (la moglie di Yoseb) e il signor Kim, che avevano sviluppato dei sentimenti l’uno per l’altra mentre vivevano alla fattoria. Con il ritorno di Yoseb, i due tentano di coesistere in silenzio, evitandosi a vicenda.

Mesi dopo, la famiglia di Sunja si prepara a tornare a Osaka. Poco prima di partire, Noa (Kim Kang-hoon) saluta un compagno di scuola mentre se ne vanno in macchina, con la tristezza impressa sui loro volti. La telecamera cattura disegni con il gesso sui muri della fattoria, resti di ricordi creati da Mozasu (il figlio più giovane di Sunja).

L’episodio 5 della seconda stagione di Pachinko mette in evidenza in modo evidente l’anno “1950”, indicando un salto temporale. Noa e Mozasu, ormai cresciuti, condividono una camera da letto, con Noa che tenta di svegliare il fratello minore. A 20 anni, Noa mostra una sorprendente somiglianza con Isak, mostrando i tratti che ha ereditato dall’uomo che lo ha cresciuto fin dalla nascita.

Sunja è raffigurata mentre gestisce un piccolo ristorante di ramen nel mercato di Osaka, riflettendo sul contrasto con il suo arrivo in Giappone da ragazzina nella prima stagione. I suoi capelli mostrano segni di usura dovuti ad anni di difficoltà, mentre si sforza di sostenere l’istruzione di Noa e al contempo risparmia per aprire un ristorante migliore.

Un cliente arriva al negozio di Sunja, ordina ramen e menziona la disponibilità di un ristorante vicino alla stazione ferroviaria, una potenziale opportunità per Sunja. Sebbene grata, si preoccupa per l’affitto. Il cliente si offre di parlare con il proprietario per suo conto. Nel frattempo, il signor Kim torna a casa, dopo essere stato con la famiglia per oltre cinque anni.

Kyunghee, notando il ritorno del signor Kim, gli offre del cibo, ma lui rifiuta, affermando di essere stanco e di aver bisogno di riposare. È evidente che anche dopo cinque anni, i loro sentimenti non sono diminuiti, eppure entrambi si sforzano di evitare di confrontarsi con queste emozioni.

In una scena successiva, il signor Kim si avvicina a Ko Hansu per chiedergli della durata del suo soggiorno con Kyunghee e la sua famiglia. Hansu aveva pensato che i sentimenti del signor Kim per Kyunghee sarebbero svaniti nel tempo, ma ora si rende conto di essersi sbagliato. Informa il signor Kim che è libero di andarsene una volta che Noa sarà partita per l’università.

Il signor Kim ritiene che Hansu abbia organizzato l’ammissione di Noa all’università, che lui supera facilmente. Leggermente insultato, Hansu chiarisce che farebbe qualsiasi cosa per suo figlio, ma non manipolerebbe mai i risultati universitari. Il suo vero obiettivo è vedere quanto lontano Noa può progredire in modo indipendente.

“Farei qualsiasi cosa per mio figlio, ma non questo.”

Più avanti, nell’episodio 5 della seconda stagione di Pachinko , Sunja è vista seduta con Noa, che si sta preparando per l’esame di ammissione all’università. Esprime rammarico per il suo carico di lavoro e desidera poterlo aiutare di più. Sebbene riconosca che accettare i soldi di Hansu era un’opzione, Noa rassicura Sunja della sua soddisfazione per la loro scelta di non accettarli.

Noa, desideroso di valutare le sue capacità in modo indipendente, riecheggia i precedenti sentimenti di Hansu circa la ricerca dell’autosufficienza. Questo momento emozionante sottolinea la profonda somiglianza che Noa ha non solo nell’aspetto ma anche nel carattere con Isak, rafforzando il fatto che è comunque influenzato dall’eredità di Hansu.

Mentre l’episodio si avvicina alla conclusione, l’ansia di Noa per l’esame di ammissione all’università aumenta. Sunja, notando il suo disagio, lo accompagna al centro esami. Contemporaneamente, la radio giapponese trasmette la notizia della divisione della Corea e dell’inizio della guerra, lasciando Sunja e la sua famiglia, tra cui Yoseb e Hansu, in apprensione per il futuro. Le loro speranze di tornare in Corea sembrano affievolirsi.

Negli ultimi momenti dell’episodio 5 della seconda stagione di Pachinko , Noa viene mostrato seduto ansiosamente al centro esami, mentre fissa l’orologio che ticchetta. Con il passare del tempo, inizia a rispondere alle domande, lasciando gli spettatori in sospeso.

L’attesissimo episodio 6 della seconda stagione di Pachinko debutterà il 27 settembre 2024 in esclusiva su Apple TV+ .

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