Blade: una figura chiave nell’evoluzione della storia dei supereroi

Blade: una figura chiave nell’evoluzione della storia dei supereroi

Anche se Blade potrebbe non essere il primo nome che si associa ai supereroi, il suo impatto nel mondo dei fumetti è innegabile.

In realtà, a Blade viene spesso attribuito il merito di aver dato il via alla serie X-Men della Fox, ai film di Spider-Man di Sam Raimi e di aver gettato le basi per il Marvel Cinematic Universe (MCU), un contributo che è stato recentemente evidenziato in Deadpool e Wolverine.

Blade è intrinsecamente una creazione Marvel, portata in vita dallo scrittore Marv Wolfman e dall’artista Gene Colan. Apparso per la prima volta come personaggio secondario in Tomb of Dracula #10 (1973), questo antieroe unico per metà umano e per metà vampiro, noto anche come Eric Brooks, si è rapidamente evoluto in una figura leggendaria e duratura nell’universo dei fumetti Marvel. Ciò che distingue Blade dai tipici vampiri è che vanta quasi tutti i loro punti di forza ma non le loro vulnerabilità; può vagare liberamente sotto il sole. Spesso definito Daywalker, Blade è un abile artista marziale che impiega la sua abilità per sradicare le terribili creature e gli stregoni oscuri che minacciano vite innocenti.

Naturalmente, la sua arma preferita è la lama: che si tratti di spade o pugnali, li maneggia con finezza.

Generalmente una figura solitaria, Blade occasionalmente collabora con vari personaggi dell’universo Marvel. Ha anche affrontato alcuni dei vampiri più potenti della tradizione Marvel, tra cui i famigerati Dracula e Morbius, quest’ultimo dei quali ha avuto un ruolo chiave nel potenziare le abilità di Blade.

L’esistenza dell’MCU è legata a Blade

Wesley Snipes interpreta Blade in 'Blade'
(New Line Cinema)

Cosa rende Blade un personaggio così significativo? Sebbene Eric Brooks abbia una ricca storia nei fumetti, potrebbe non essere l’icona per eccellenza del medium. Tuttavia, la storia cambia quando si tratta di adattamenti.

Il film inaugurale Blade, con Wesley Snipes nel ruolo principale e diretto da Stephen Norrington, ha debuttato nel 1998, ricevendo inaspettati elogi dalla critica e un successo al botteghino. È importante ricordare che si trattava di un film vietato ai minori e che i precedenti adattamenti di supereroi avevano avuto notevoli difficoltà al botteghino, a parte alcuni notevoli titoli di DC Batman. Blade, tuttavia, ha interrotto questa tendenza, dimostrando che i supereroi Marvel potevano prosperare sul grande schermo, aprendo la strada al primo lungometraggio degli X-Men nel 2000 e alla trilogia di Spider-Man di Sam Raimi, iniziata nel 2002. Sebbene non tutti i film Marvel prima (e persino dopo) l’emergere dell’MCU siano stati accolti altrettanto bene, Blade ha senza dubbio dimostrato che investire in questi adattamenti poteva essere fruttuoso.

Il Marvel Cinematic Universe riuscirà a replicare quel successo iniziale? Ci stanno provando, ma solo il tempo ci dirà se ci riusciranno. In Deadpool & Wolverine, il cameo di Wesley Snipes ha notato con umorismo le sfide affrontate dalla versione di Blade dell’MCU, interpretata da Mahershala Ali, che deve ancora prendere piede. Inizialmente annunciato al Comic-Con di San Diego nel 2019, il film ha incontrato numerosi ostacoli alla produzione, con cambi di sceneggiatori e registi. Tuttavia, Blade potrebbe introdurre un elemento accattivante nell’MCU, soprattutto perché il franchise esplora temi e mostri più soprannaturali, come mostrato in progetti come Doctor Strange in the Multiverse of Madness, WandaVision, Agatha All Along e Werewolf by Night.

Forse i momenti comici che coinvolgono Blade in Deadpool e Wolverine sono proprio ciò di cui c’era bisogno per riaccendere l’interesse verso il personaggio.

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