La controversa invettiva di Donald Trump sulle grandi aziende dopo essere stato ritenuto responsabile per il Sudafrica

La controversa invettiva di Donald Trump sulle grandi aziende dopo essere stato ritenuto responsabile per il Sudafrica

Donald Trump ha suscitato polemiche con la sua scelta esplicita di parole per caratterizzare le grandi aziende, soprattutto alla luce della sua recente sentenza di responsabilità per violenza sessuale.

Attenzione: questo articolo contiene riferimenti ad aggressioni sessuali e stupro.

In un recente discorso al Detroit Economic Club, Trump ha cercato di migliorare la sua posizione nel Michigan, uno stato cruciale per le prossime elezioni presidenziali. Data la sua retorica combattiva e la vittoria di Joe Biden nel 2020, conquistare il Michigan rappresenta una sfida significativa per Trump. Per rafforzare la sua immagine di campione di Detroit, ha tenuto un discorso lungo quasi due ore che ha toccato vari argomenti, tra cui Harris, Elon Musk, commercio internazionale e identificazione degli elettori. Tuttavia, il momento più scioccante è arrivato quando ha usato il termine “stupro” per riferirsi a grandi società straniere.

La sfogo inquietante di Trump sulle grandi aziende

Durante il suo lungo discorso, Trump ha articolato la sua strategia per affrontare le “aziende dominanti” situate all’estero. Ha sostenuto che l’ingenuità americana aveva permesso a queste entità internazionali di acquisire influenza, affermando: “Abbiamo permesso loro di entrare, fare irruzione e violentare il nostro Paese”. Il suo uso di un linguaggio così veemente ha colto di sorpresa il pubblico, una risposta che apparentemente ha deliziato Trump, che ha commentato con aria compiaciuta la sua scelta di parole, dichiarando: “Oh, ha usato la parola ‘stupro’. Esatto. Ho usato la parola ‘stupro’. Hanno violentato il nostro Paese”.

Coloro che hanno ascoltato le sue osservazioni le hanno interpretate come parte della sua retorica offensiva contro gli immigrati, eppure la dichiarazione in realtà aveva come bersaglio le multinazionali . Ha continuato a proporre “incentivi” per le aziende disposte a stabilire operazioni negli Stati Uniti. Tuttavia, la terminologia aggressiva ha fatto storcere il naso, in particolare dato il contesto dei problemi legali di Trump in merito a molestie sessuali.

L’anno scorso, una giuria ha ritenuto Trump responsabile per aver aggredito sessualmente E. Jean Carroll nel 1996. Carroll lo aveva accusato di stupro nelle sue memorie pubblicate nel 2019, spingendo Trump a lanciare una campagna diffamatoria contro di lei. Alla fine, la giuria si è schierata con Carroll, assegnandole 5 milioni di dollari di danni dopo aver stabilito che Trump l’aveva sia abusata sessualmente che diffamata. Sebbene il team legale di Trump abbia cercato di sottolineare che la giuria lo aveva ritenuto responsabile solo per abuso sessuale, un giudice successivo ha chiarito che il verdetto comprendeva effettivamente lo “stupro” come comunemente inteso, al di fuori delle specifiche della legge di New York.

La storia di Trump include accuse di molestie sessuali da parte di numerose donne; 26 donne hanno pubblicamente dichiarato le loro accuse contro di lui. Anche la sua ex moglie, Ivana Trump, ha dichiarato di essere stata stuprata durante la procedura di divorzio. Considerato questo background, il suo uso casuale del termine “stupro” non è solo sconsiderato, ma anche ipocrita. Inoltre, il suo evidente orgoglio per un termine così intriso delle sue controversie personali sembra estremamente inquietante.

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