I film di fantascienza classici di serie B essenziali che dovrebbero ottenere remake ad alto budget

I film di fantascienza classici di serie B essenziali che dovrebbero ottenere remake ad alto budget

Il regno della fantascienza offre un vasto parco giochi per innumerevoli reinterpretazioni di temi fondamentali. Un’idea avvincente è tutto ciò che serve per creare un film di fantascienza memorabile. Molte narrazioni hanno origine da scenari consolidati come la clonazione, i viaggi interstellari, il teletrasporto, la manipolazione del tempo, i regni alternativi, le invasioni extraterrestri e i paesaggi digitali. Questi classici elementi della fantascienza hanno ispirato una vasta gamma di opere precedenti, ma continuano a emergere nuovi adattamenti. Numerosi creatori scelgono di abbracciare le loro influenze piuttosto che rifuggirle, il che ha portato a una pletora di remake ancora a nostra disposizione.

Per un periodo, i remake sono stati spesso accolti con disprezzo dagli appassionati di cinema, ma quella negatività prevalente è ampiamente diminuita. Alcuni remake eccellono, mentre altri vacillano, e molti trovano un equilibrio tra i due. A differenza del processo apparentemente semplice di adattamento di un libro in un film, l’atto del remake è più sfumato e può comunque produrre arte notevole. Gli artisti appassionati con una visione chiara possono modernizzare e reinterpretare efficacemente opere esistenti.

Macchina fotografica, il mostro gigante (1965)

Gamera, il mostro gigante, alias Gammera l'invincibile

Direttore

Noriaki Yuasa

Scrittore

Niisan Takahashi

Protagonista

Eiji Funakoshi, Michiko Sugata, Harumi Kiritachi, Junichiro Yamashita

Durata

78 minuti

Data di rilascio

27 novembre 1965

Gamera è spesso trascurato tra i mostri iconici del primo movimento kaiju. Dopo l’uscita del monumentale Godzilla di Ishiro Honda nel 1954, numerosi studi in Giappone hanno cercato di creare le proprie creature colossali. Gamera, presentato come una gigantesca tartaruga che sputa fuoco e protegge i giovani della Terra, è emerso durante gli anni ’60 e da allora ha recitato in una dozzina di film, l’ultimo dei quali è la serie anime Netflix dell’anno scorso, Gamera Rebirth. Mentre qualsiasi aggiunta al franchise è benvenuta dopo una pausa significativa, i fan desiderano ardentemente un Gamera reinventato che stia accanto al suo rivale permanente.

Dieci anni fa, la Legendary Pictures ha fondato il Monsterverse, un impressionante universo cinematografico che ha spinto il nuovo Godzilla e King Kong a nuovi livelli di successo. Questa struttura fornirebbe una piattaforma ideale per Gamera, che i fan hanno a lungo desiderato vedere ufficialmente in squadra con Godzilla, ma che possiede abbastanza forza per prosperare in modo indipendente.

Seme del demone (1977)

Seme del demone

Direttore

Donald Cammello

Scrittori

Robert Jaffe, Roger O. Hirson

Protagonista

Julie Christie, Fritz Weaver

Durata

94 minuti

Data di rilascio

1 aprile 1977

In parole povere, Demon Seed riecheggia i temi di Rosemary’s Baby con un tocco tecnologico che ricorda 2001: Odissea nello spazio. La storia è incentrata sul personaggio di Julie Christie, Susan, sposata con il brillante educatore Dr. Alex Harris, creatore di un’intelligenza artificiale avanzata nota come Proteus IV. Questa intelligenza artificiale canaglia si afferma come un’entità straordinaria e inquietante, superando presumibilmente anche controparti degne di nota come AM di Harlan Ellison. Mentre Susan viene intrappolata in uno scenario terrificante, Proteus rivela che le sue vere intenzioni non sono il dominio del mondo, ma piuttosto desideri inquietantemente umani. Mentre il film può essere classificato come un film di serie B, i suoi temi provocatori si scontrano con i gusti contemporanei. Immaginare una reinterpretazione moderna utilizzando la grafica odierna potrebbe elevare questo concetto a qualcosa di straordinario.

Il signore dei sotterranei (1984)

Il Dungeonmaster

Direttori

Dave Allen, Charles Band, John Carl Buechler, Steve Stafford, Peter Manoogian, Ted Nicolaou, Rosemarie Turko

Scrittori

Allen Actor, Dave Allen, Charles Band, John Carl Buechler, Jeffrey Byron, Peter Manoogian, Ted Nicolaou, Rosemarie Turko

Protagonista

Jeffrey Byron, Leslie Wing, Richard Moll

Durata

73 minuti

Data di rilascio

24 agosto 1984

Perché l’industria cinematografica tende a rivisitare solo quei film che hanno avuto successo al primo tentativo? Sembra controproducente tentare di far rivivere qualcosa che ha già dimostrato il suo valore. The Dungeonmaster incarna un progetto che è fallito per una moltitudine di ragioni, nonostante la sua premessa intrigante. Questo film traccia il viaggio di Paul Bradford, uno scienziato geniale che fa affidamento su un sofisticato assistente personale. La sua relazione con la fidanzata Gwen è sull’orlo del baratro a causa della sua vicinanza con la tecnologia. All’improvviso, uno stregone satanico di nome Mestema li rapisce nella sua dimensione infernale, costringendo Paul ad affrontare varie sfide che mettono a confronto la sua abilità tecnologica con forze mistiche. Il risultato è un’antologia sconnessa che fonde elementi di azione, fantasy e thriller, che ricorda un sogno febbrile. Una collaborazione di registi visionari contemporanei potrebbe dare nuova vita alla trama e creare un’avventura accattivante radicata nella stessa premessa.

Il pugnale (1983)

Immagine del film Krull

Direttore

Pietro Yates

Scrittore

Studente di Stanford

Protagonista

Ken Marshall, Lysette Anthony, Freddie Jones, Francesca Annis

Durata

121 minuti

Data di rilascio

29 luglio 1983

Krull è un mix di fantascienza e fantasy che ha ottenuto più riconoscimenti attraverso riferimenti in altre opere che dal film stesso. Sebbene etichettarlo come un classico di culto possa essere eccessivamente generoso, è spesso citato in vari media come film, televisione, videogiochi e fumetti. Molti spettatori moderni potrebbero non rendersi conto che proviene da una vera e propria uscita nelle sale e potrebbero ignorarlo sui servizi di streaming. In sostanza, Krull racconta una storia di invasione aliena ambientata in un mondo magico che ricorda Tolkien. Il protagonista Colwyn, un principe, brandisce l’arma iconica del film, il Glaive. È ora che questo film catturi i riflettori sotto una nuova luce, oltre i semplici cenni nostalgici.

Il pianeta proibito (1956)

Nessuno
Nessuno
Nessuno
Nessuno
Nessuno

Direttore

Fred M. Wilcox

Scrittori

Cyril Hume, Irving Block, Allen Adler

Protagonista

Walter Pidgeon, Anne Francis, Leslie Nielsen, Warren Stevens, Robby il Robot

Durata

98 minuti

Data di rilascio

3 marzo 1956

Forbidden Planet è considerato uno dei principali film di fantascienza nella storia del cinema, e a ragione. Ha influenzato significativamente il genere e ha stabilito molti degli elementi che ora consideriamo essenziali. Tuttavia, la sfida di rifare un film così importante risiede nel rischio reale di offuscare la sua eredità. Nel corso degli anni, sono stati fatti tentativi di far rivivere Forbidden Planet, spesso fallendo negli anni 2000 nonostante alcune promettenti iniziative. Un remake ben fatto prospera sulla genuina creatività dei suoi nuovi creatori, mirando a reinterpretare e far evolvere l’opera originale. Le profondità all’interno della narrazione di Forbidden Planet rappresentano un tesoro per gli artisti attuali da esplorare e innovare.

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