Spiegazione dei buchi nella trama di Obito in Naruto

Spiegazione dei buchi nella trama di Obito in Naruto

Approfondimenti essenziali

  • Contrariamente alle limitazioni tipiche, il Mangekyo Sharingan di Obito ha mantenuto la sua luminosità.
  • La sopravvivenza di Obito dopo essere stato schiacciato da un masso rappresenta una significativa incoerenza nella trama.
  • Gli sviluppi recenti hanno reso la lotta di Obito per i chakra della Volpe a Nove Code e della Volpe a Otto Code ampiamente inutile.

La serie Naruto è nota per le sue numerose incongruenze nella trama e per i retcon che si susseguono lungo tutto l’arco narrativo. La più evidente di queste discrepanze ruota attorno a Obito Uchiha, un antagonista controverso nella saga di Naruto. Presentato come un personaggio chiave durante la Quarta Grande Guerra Ninja, Obito inizialmente sembrava avvolto nel mistero, operando sotto lo pseudonimo di Tobi sin dall’inizio di Shippuden. Dato il ruolo intricato di Obito nella trama, non sorprende che siano emerse varie incongruenze.

L’abbondanza di incongruenze nella trama che circondano Obito è davvero allarmante. Dalla sua sopravvivenza non spiegata alla brillantezza inflessibile del suo Mangekyo Sharingan, il personaggio di Obito è pieno di contraddizioni, alcune più evidenti di altre. Solleva interrogativi sul fatto che questi problemi derivino dalla scrittura frettolosa di Kishimoto o da uno sforzo per complicare inutilmente il personaggio, incidendo in ultima analisi sull’eredità complessiva di Naruto.

Il Mangekyo Sharingan di Obito ha mantenuto la sua luminosità

Il Mangekyo Sharingan Impone il Deterioramento Visivo nel Tempo

Il Magekyo di Kakashi e Obito

Ogni abilità potente spesso comporta uno svantaggio significativo per bilanciare la bilancia. Nel caso del Mangekyo Sharingan, uno dei dojutsu più formidabili nel franchise di Naruto, lo svantaggio principale include la graduale perdita della vista. L’uso frequente del Mangekyo porta a una vista ridotta, che spesso culmina nella cecità. Molti utilizzatori, come Itachi, hanno sofferto di questa conseguenza debilitante prima della loro dipartita.

Al contrario, Obito è riuscito a eludere completamente questa limitazione. Dalla sua iniziale rappresentazione come Tobi alla sua caduta finale durante la Quarta Grande Guerra Ninja, il Mangekyo Sharingan di Obito è rimasto costantemente attivo. Sembrava schivare i fardelli standard associati al dojutsu, tra cui un grave esaurimento del chakra o uno sforzo visivo che porta alla cecità.

Mentre Kakashi condivideva lo stesso Mangekyo Sharingan ma sperimentava affaticamento degli occhi e offuscamento dovuto all’uso eccessivo, il ragionamento alla base di questo sconcertante contrasto non è mai stato affrontato nella narrazione di Naruto, lasciando i fan perplessi. Si ipotizza che le Cellule di Hashirama potrebbero aver concesso a Obito la capacità di usare ampiamente il suo Mangekyo, ma il mistero irrisolto del suo occhio sempre luminoso persiste come una notevole svista della trama.

Obito schivò la percezione del Byakugan

Il Byakugan può identificare i chakra e vari Dojutsu

Ao usando Byakugan

Un aspetto fondamentale di Shippuden era l’identità nascosta di Obito. La sua maschera gli consentiva di adottare la personalità di Tobi e in seguito di simulare di essere Madara Uchiha. Mentre molti shinobi furono ingannati dal travestimento di Obito, è sconcertante che un clan abbia potuto facilmente scoprire la sua vera natura: gli Hyuga. Armati del Byakugan, i membri del clan Hyuga potevano facilmente penetrare la facciata di Obito. Durante l’arco narrativo dell’inseguimento di Itachi, quando Hinata utilizzò il suo Byakugan su Tobi, non riuscì a svelare la vera identità di Obito.

Il Byakugan possiede la capacità di rilevare vari chakra e di distinguere tra dojutsu unici, come dimostrato quando Ao incontrò Danzo e riconobbe il Mangekyo Sharingan di Shisui. Allo stesso modo, Hinata avrebbe dovuto essere in grado di discernere che l’enigmatica figura di Tobi nascondeva un Mangekyo Sharingan in un occhio. Per la progressione narrativa, tuttavia, la serie complicò le cose non consentendo mai a Hinata o a qualsiasi altro membro del Clan Hyuga di rivelare i segreti di Obito. Questa piccola ma notevole svista evidenzia come i dettagli critici siano stati trascurati nella narrazione di Kishimoto.

Obito ha sfidato la gravità sopravvivendo a un masso >

Il masso ha completamente schiacciato il lato destro di Obito

trasformazione obito

Uno dei buchi di trama più controversi relativi all’arco narrativo di Obito ruota attorno alla sua miracolosa sopravvivenza. La trama di Naruto accenna solo al fatto che Madara lo abbia salvato, trascurando di mostrare l’evento. L’intero lato destro di Obito, incluso il suo occhio Sharingan, è stato schiacciato da un masso, con il suo corpo sepolto sotto le macerie di una frana. Tuttavia, è stato presumibilmente salvato e ripristinato grazie a Madara che ha utilizzato le cellule di Hashirama.

Ciò solleva la questione: date le circostanze, sembra quasi impossibile che sopravviva a tali ferite. Inoltre, le rappresentazioni visive indicavano che un lato del suo cranio era stato cancellato, il che implica che anche una parte del suo cervello e dello Sharingan avrebbero dovuto essere irrimediabilmente danneggiati. Eppure, dopo l’intervento di Madara, ha funzionato come se nulla fosse accaduto, incluso il ripristino del suo occhio perduto.

Alcuni fan teorizzano che Madara abbia ringiovanito Obito tramite il metodo Rinne Rebirth del Rinnegan, in combinazione con le immense risorse di chakra della Statua Gedo. Tuttavia, questo rimane puramente ipotetico, poiché la serie Naruto non spiega in modo definitivo come Obito sia riuscito a evitare ferite così gravi, cementando questo come uno dei buchi di trama più significativi associati al suo personaggio.

Discrepanze nella rappresentazione visiva di Obito

Obito sembrava molto più vecchio durante il suo confronto con Minato

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Un’altra piccola incoerenza riguardante Obito riguarda il suo aspetto visivo durante l’infiltrazione nel Villaggio della Foglia Nascosta. Al momento dello scontro tra Obito e Minato, era visibilmente invecchiato, sia in statura che in aspetto. Al contrario, i coetanei di Obito, tra cui Kakashi e Guy, erano ritratti come giovani adolescenti durante questo periodo.

Sebbene questa incoerenza possa essere relativamente minore rispetto ai problemi narrativi generali che interessano il personaggio di Obito, il suo aspetto gioca un ruolo cruciale nel racconto. Sfortunatamente, Kishimoto ha fatto fatica a distinguere il giovane Obito dalla sua controparte più anziana, con conseguente inesattezza nel suo aspetto rispetto ai suoi contemporanei.

La statua di Gedo richiedeva solo una piccola porzione di ogni bestia con la coda

Obito non aveva bisogno di iniziare la guerra per il chakra delle nove code e delle otto code

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La ricerca di Obito per il dominio sulle Cinque Grandi Nazioni era guidata principalmente dalla sua ossessione per l’acquisizione delle Nove Code e delle Otto Code per il Piano Occhio della Luna. Tuttavia, rivelazioni successive stabilirono che una mera frazione del chakra di entrambe le bestie era sufficiente per evocare le Decacoda. Ciò divenne evidente quando Obito utilizzò il chakra di Kinkaku e Ginkaku, che possedevano rispettivamente porzioni delle Otto Code e delle Nove Code. Di conseguenza, il suo conflitto su larga scala contro le Cinque Grandi Nazioni divenne ridondante poiché avrebbe potuto facilmente raggiungere i suoi obiettivi utilizzando fonti minori di chakra dalle Bestie con la coda.

Questo scenario alla fine unì il mondo shinobi contro di lui. Se Naruto e le Bestie con la coda di Killer Bee non fossero state essenziali per il piano dell’Occhio della Luna, allora l’intera campagna militare di Obito sarebbe stata inutile. Mentre la guerra serviva a uno scopo narrativo, il retcon che rivelava che una mera frazione di chakra poteva bastare sminuiva gli obiettivi di Obito, dipingendolo come un po’ sciocco dato che la sua inutile dichiarazione di guerra aveva portato alla sua stessa caduta.

La grandezza del Genjutsu di Obito

Obito riesce a mettere il Mizukage sotto un Genjutsu

Obito affronta i giganti

Nonostante non sia ampiamente considerato uno specialista di genjutsu, uno dei risultati più notevoli di Obito è legato a questa abilità. Durante l’era del Quarto Mizukage, catturò con successo Yagura, l’ospite dei Three-Tails, in un genjutsu. Questa azione gli permise di fatto di controllare l’Hidden Mist Village con poco sforzo da parte sua.

C’erano continui sospetti circa una manipolazione esterna di Yagura, con teorie che suggerivano il coinvolgimento di Akatsuki.

Ciò solleva una domanda importante: perché Obito non ha utilizzato le sue abilità di genjutsu contro altri avversari? Data la sua comprovata capacità di dominare qualcuno di formidabile come Yagura, avrebbe potuto facilmente sottomettere Kage o altri Jinchuriki senza dover impegnarsi in una guerra contro le Cinque Grandi Nazioni.

Naruto è attualmente disponibile per lo streaming su Prime Video .

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