Recensione di “King the Land”: divertente ma super prevedibile, tropey e cliché

Recensione di “King the Land”: divertente ma super prevedibile, tropey e cliché

La collaborazione tra Yoona e Lee Jun Ho si è finalmente concretizzata dopo quasi 15 anni, ma il risultato è alquanto deludente.

Prima della sua messa in onda, “ King the Land ” può essere considerato una delle commedie romantiche drammatiche più attese del 2023. Tuttavia, il progetto, che presenta la tanto attesa coppia di Yoona e Lee Jun Ho, vanta un po’ debole storia.

re la terra

In particolare, sebbene accettabile da guardare, “King the Land” ha vari punti deboli nella sua narrazione e la trama stessa è sia prevedibile che piena di cliché. Alcuni spettatori sono arrivati ​​​​al punto di confrontare la commedia romantica con i drammi usciti circa un decennio fa.

La bellezza di Yoona è un grande vantaggio

Al momento, “King the Land” mette senza dubbio in mostra e sottolinea la bellezza di Yoona. Dal suo debutto con Girls’ Generation (SNSD) fino ad oggi, Yoona è stata costantemente una figura di spicco, una “fortezza” in termini di bellezza nel regno degli idol. Pertanto, in “King the Land”, il ruolo di Yoona come protagonista femminile Sa Rang offre naturalmente ampie opportunità all’attrice-idol di liberare completamente la sua bellezza. In effetti, stando ferma e sorridendo, Yoona in “King the Land” può attrarre un numero enorme di spettatori.

yoona
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È quasi impossibile trovare uno scatto poco attraente di Yoona (a meno che non si comporti intenzionalmente in modo “brutto”) in “King the Land”. Sa Rang è una receptionist d’albergo, il “volto” della sala d’attesa VVIP, quindi sfoggia sempre sia la sua bellezza che le sue eccellenti doti professionali. Inoltre, la performance di Yoona è abbastanza buona, trasmettendo chiaramente lo spirito del suo personaggio, sebbene non particolarmente rivoluzionaria rispetto ai suoi ruoli precedenti.

Una collaborazione molto attesa dopo quasi 15 anni

Sebbene Yoona meriti credito, anche la presenza di Lee Jun Ho contribuisce enormemente al successo finora di “King the Land”. In particolare, oltre alla recitazione coinvolgente e alle immagini affascinanti dell’attore-idolo, la “connessione” di lunga data tra lui e Yoona ha attirato l’attenzione sin dal primo giorno.

Yoona Lee Yunho

Infatti, il “collegamento” tra Girls’ Generation (gruppo di Yoona) e 2PM (gruppo di Jun Ho) risale alla fine degli anni 2000. A quel tempo, Yoona veniva spesso vista insieme al membro dei 2PM Taecyeon, formando un “power visual duo”. In aggiunta a ciò, Jun Ho è stato raffigurato per “nutrire” un senso umoristico di invidia mentre ammirava anche Yoona, esprimendo persino la speranza che un giorno avrebbe avuto l’opportunità di lavorare con lei.

Ora, il desiderio a lungo accarezzato di Lee Jun Ho, così come di molti fan di Kpop e K-drama, si è avverato.

Yoona Lee Yunho

Inoltre, come colleghi e amici intimi di lunga data, Lee Jun Ho e Yoona riescono facilmente a creare un’armoniosa chimica mentre recitano insieme in “King the Land”. Entrambi i loro personaggi sono sviluppati come figure umoristiche, anche se in stili diversi, e sono arricchiti come una coppia divertente che litiga costantemente.

Negli episodi iniziali, Goo Won (il personaggio di Jun Ho) e Sa Rang (il personaggio di Yoona) non si piacciono. Tuttavia, i due mostrano ancora una chimica naturale e meravigliosa. Indubbiamente, l’amicizia, la storia e la perfetta collaborazione tra Lee Jun Ho e Yoona sono fattori degni di nota che aiutano “King the Land” ad attirare e affascinare gli spettatori, anche contro una scrittura in qualche modo insignificante.

Una commedia romantica piena di cliché “tropei” e obsoleti

Sebbene la collaborazione tra Lee Jun Ho e Yoona sia una pietra miliare significativa dopo quasi 15 anni, “King the Land” è un caso di “persone giuste, tempismo sbagliato”. Trattandosi di una commedia romantica, “King the Land” è intrinsecamente facile da guardare e da capire, ma sprofonda troppo in “tropey” e cliché obsoleti, rendendo l’intera storia prevedibile.

Yoona Lee Yunho

In particolare, la trama del dramma è ambientata in un luogo di lavoro con una tipica storia d’amore tra “capo e impiegato”. Inizialmente, entrambi non provano sentimenti l’uno per l’altro, ma gradualmente si trasformano da nemici in amanti. Il protagonista maschile abbraccia il tropo “freddo fuori ma gentile dentro”, mentre la protagonista femminile è una “ragazza frizzante” che affascina coloro che la incontrano e rompono il suo aspetto duro.

Per aggiungere un po’ di suspense, gli sceneggiatori introducono misteriosi elementi “detective” insieme a conflitti all’interno della famiglia dell’alta borghesia – tutti questi sono “cliché simbolici” che gli amanti del K-drama conoscono fin troppo bene.

In effetti, “King the Land” si può dire che sia una tipica incarnazione del genere della commedia romantica, con pochi cambiamenti rispetto allo stesso genere di 10 anni fa.

Re la terra yoona lee jun ho

“King the Land” può essere visto come una combinazione di “Business Proposal” e “Hotel King”, che potrebbe essere considerato un romanzo se fosse pubblicato all’inizio degli anni 2010. Tuttavia, è già il 2023, quando il genere delle commedie romantiche dovrebbe essersi evoluto.

Inoltre, il dramma contiene anche innumerevoli dettagli stereotipati inerenti al genere della commedia romantica. Ogni episodio di “King the Land” ha due tipiche “scene”: dove i personaggi principali cadono accidentalmente l’uno nelle braccia dell’altro o si scambiano sguardi intensi supportati dal rallentatore.

L’approccio sentimentale e antiquato alla sceneggiatura rende difficile per “King the Land” eccellere, e la chimica della coppia principale è purtroppo una delle uniche grazie salvifiche.

Conclusione

“King the Land” può essere un orologio divertente, ma può essere considerato un progetto deludente per Lee Jun Ho, Yoona e per il pubblico che attendeva con impazienza la sua uscita.

Accanto al cliché infinito di cui sopra, ci sono anche molti punti illogici della trama, come conflitti eccessivi in ​​ogni strato di lavoro. Inoltre, il protagonista maschile ha un enorme desiderio di sconfiggere la sua crudele sorella maggiore, ma finora non ha ottenuto risultati eccezionali, tranne che per ostentare la sua ricchezza (anche se non è chiaro da dove provengano i soldi).

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Tuttavia, “King the Land” ha ancora risultati promettenti con ascolti in costante aumento in ogni episodio, diventando il dramma via cavo più caldo del fine settimana al momento.

Sembra che, nonostante la trama straordinariamente prevedibile, la serie riesca a fornire umorismo, fascino, dolcezza e positività, consentendo al pubblico di godersela in modo rinfrescante e divertente.

Tutto sommato, finora non c’è niente di speciale in “King the Land”, ma la serie è davvero all’altezza dell’essenza stessa del genere delle commedie romantiche, che sono risate e intrattenimento.

Foto: JTBC

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