Stelle che soffrono di sasaeng: da Hoshi di Seventeen ai BTS

Stelle che soffrono di sasaeng: da Hoshi di Seventeen ai BTS

La guerra contro i sasaeng travestiti da tifosi sembra non finire mai

Gli idoli vengono costantemente molestati mentre i sasaeng trovano le loro case, scoprono le loro informazioni di contatto, fanno telefonate e assumono comportamenti intrusivi. Nonostante le agenzie adottino rigide contromisure e gli idoli espongano e critichino personalmente i sasaeng, le azioni incessanti di queste persone esauriscono sia le star che i loro veri sostenitori.

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Recentemente, Hoshi di Seventeen ha lanciato un avvertimento ai sasaeng durante un’interazione con i fan. Ha espresso frustrazione: “Se chiami, non farò una trasmissione in diretta. Non chiamare. È davvero fastidioso rispondere. Anche se chiami con un numero sconosciuto, posso comunque farti causa. Il motivo per cui non ti ho fatto causa è perché potresti essere giovane.

Ha inoltre affermato: “Sto cercando di passare del tempo con Carats (fandom ufficiale). Perché continui a disturbarmi? Vuoi confermare se hai il numero giusto? È scortese. Se chiami durante una diretta ti rivelerò il tuo numero. Smetti di chiamare.”

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L’agenzia di Seventeen, la Pledis Entertainment, ha precedentemente emesso severi avvertimenti contro i sasaeng per proteggere i loro artisti. Pledis ha sottolineato il proprio impegno a intraprendere azioni legali, inclusa l’esclusione dei sasaeng dalle attività dei fan legate a Seventeen senza preavviso e la raccolta di prove tramite CCTV e monitoraggio.

Non solo Hoshi ma anche molte altre idol star sono state vittime di molestie da parte dei sasaeng. Ad esempio, Jungkook e V dei BTS hanno dovuto affrontare episodi di stalking, con le loro informazioni di contatto esposte, con conseguenti non solo chiamate ma anche visite a domicilio e consegne da parte dei sasaeng. L’agenzia Big Hit Music dei BTS ha condiviso apertamente le loro misure di risposta legale contro i crimini sasaeng, sottolineando una politica di tolleranza zero.

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La gravità della situazione ha portato le agenzie ad annunciare pubblicamente le loro risposte legali per salvaguardare i diritti e il benessere dei loro artisti. Mentre gli incidenti legati al sasaeng continuano ad aumentare, le agenzie stanno adottando misure più forti, comprese azioni legali ed esponendo specifici casi di violazione, per proteggere i loro artisti da comportamenti intrusivi e dannosi.

Fonte: Daum

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