Il franchise di The Legend of Zelda è rinomato per il suo gameplay accattivante e i mondi intricati, ma presenta anche una ricchezza di minigiochi coinvolgenti. Un minigioco classico che è stato notevolmente assente per oltre un decennio ha il potenziale per fungere da base per un intero titolo spin-off. I minigiochi all’interno della serie Zelda spesso forniscono una fuga rinfrescante dalla narrazione principale, offrendo ai giocatori varie prove di abilità e fortuna, insieme a ricompense allettanti. Mentre molti di questi segmenti potrebbero non prestarsi facilmente all’espansione, le meccaniche di base di un minigioco potrebbero essere efficacemente ampliate in un’esperienza a tutti gli effetti.
L’eredità dei minigiochi in The Legend of Zelda è ricca, con la prima puntata che presenta un minigioco di gioco d’azzardo in cui Link, guidato da un vecchio saggio, rischia rupie per avere la possibilità di arricchirsi grazie alla fortuna. I temi del gioco d’azzardo sono prevalenti in diversi minigiochi di Zelda, con il preferito dai fan Treasure-Chest Game che spicca tra la folla. Tuttavia, bisogna anche riconoscere che non tutti i minigiochi della serie sono rimasti amati; alcuni sono semplicemente svaniti nell’oscurità nel tempo.
The Legend of Zelda merita uno spin-off sulla pesca
Rilanciare il classico minigioco come titolo autonomo
La pesca si distingue come uno dei minigiochi più amati in tutta la serie Zelda, avendo assunto varie forme in più titoli. Ad esempio, le meccaniche di pesca in Twilight Princess sono tra le migliori nei giochi non incentrati sulla pesca, offrendo ai giocatori ore di divertimento in ambientazioni tranquille. Nonostante questa popolarità, non c’è stata una nuova iterazione di questo minigioco da Phantom Hourglass nel 2007. Sebbene il remake di Link’s Awakening per Nintendo Switch includesse una versione nostalgica del minigioco di pesca del suo titolo originale, i fan sono rimasti con la voglia di altro.
Dato questo contesto, è evidente che un gioco completo incentrato esclusivamente sulla pesca a Hyrule potrebbe avere un fascino notevole, allontanandosi dal tipico conflitto con le forze oscure. I precedenti minigiochi di pesca presentavano meccaniche che si presterebbero bene a uno spin-off espansivo. Inoltre, i progressi nella tecnologia delle console, in particolare con l’atteso Nintendo Switch 2 e le sue capacità migliorate, potrebbero elevare questo concetto a nuove vette.
Tears of the Kingdom fornisce il materiale perfetto per un’avventura di pesca
Ambienti ricchi e pesci diversi attendono l’esplorazione
L’ampia costruzione del mondo in Breath of the Wild e Tears of the Kingdom fornisce uno sfondo ideale per un nuovo gioco di pesca. Tears of the Kingdom presenta numerose specie di pesci che risiedono in diversi ambienti in Hyrule, garantendo varietà per un potenziale spin-off anche senza nuove aggiunte. Mentre i giocatori possono pescare in entrambi i titoli, l’assenza di una canna da pesca in Breath of the Wild e Tears of the Kingdom è stata fortemente avvertita e un gioco dedicato avrebbe rimediato a questa svista.
Tears of the Kingdom presenta 15 tipi di pesci distinti, tra cui il comune Hyrule Bass e il raro Ancient Arowana dal cielo. Anche i precedenti titoli di Zelda hanno i loro pesci unici, pronti per essere reintrodotti in una nuova avventura di pesca.
Il mondo di Tears of the Kingdom si presta perfettamente a un gioco di pesca, con varie canne ed esche potenzialmente sbloccabili man mano che i giocatori procedono. La fattibilità di tale equipaggiamento potrebbe essere giustificata attraverso la tecnologia innovativa degli scienziati Sheikah in gioco. Inoltre, la narrazione potrebbe ruotare attorno a uno studio ecologico per la principessa Zelda, incaricando i giocatori di raccogliere diverse specie e dimensioni di pesci, forse integrando elementi di cucina come parte delle missioni.
Uno spin-off sulla pesca potrebbe esplorare Hyrule in nuovi modi
Creare un’atmosfera rilassata per Hyrule
Un gioco incentrato sulla pesca introdurrebbe una prospettiva serena di Hyrule, enfatizzando la bellezza naturale dei suoi paesaggi e invitando all’esplorazione dei suoi ambienti acquatici. I giocatori avrebbero l’opportunità di osservare personaggi non giocanti (PNG) impegnati nella pesca, fornendo spunti sulle loro vite al di fuori delle tipiche routine stabilite in Tears of the Kingdom . Inoltre, questo spin-off potrebbe espandere la vita acquatica di Hyrule reintroducendo pesci leggendari come obiettivi finali.
In conclusione, un gioco di pesca secondario offrirebbe un rinfrescante cambiamento nel gameplay per il franchise di Zelda , offrendo un’esperienza più tranquilla in contrasto con il solito stile action-adventure. L’ambientazione di Tears of the Kingdom è particolarmente adatta per un’impresa del genere, e ulteriori specie di pesci non farebbero che migliorare l’esperienza. Dopo una considerevole pausa dalle nuove meccaniche di pesca in The Legend of Zelda , questo è probabilmente il momento perfetto per Link di lanciare di nuovo la sua lenza.
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