Dieci anni dopo il monumentale successo di The Silence of the Lambs , il sequel Hannibal ha dovuto affrontare ostacoli che ne hanno seriamente compromesso il potenziale. Come pietra miliare del cinema americano, The Silence of the Lambs non solo ha ottenuto un notevole successo al botteghino, ma ha anche vinto cinque Academy Awards, tra cui i riconoscimenti per miglior film, miglior regista, miglior attore per Anthony Hopkins, miglior attrice per Jodie Foster e miglior sceneggiatura non originale alla 64a edizione degli Academy Awards. Questo riconoscimento lo colloca tra i rari film ad aggiudicarsi i premi “Big Five”, consolidando il suo status di uno dei più grandi film della storia.
Guardando indietro, è evidente che The Silence of the Lambs occupa un posto speciale nell’industria cinematografica. Sebbene non sia classificato puramente come un film horror, presenta alcune delle tensioni e delle narrazioni atmosferiche più eccezionali del cinema. Tuttavia, il sequel diretto, Hannibal, ha commesso un errore critico che ha minato il futuro dell’intero franchise.
L’eredità del Silenzio degli Innocenti
L’emergere del franchise di Hannibal Lecter
All’uscita nel 1991, Il silenzio degli innocenti ottenne un successo fenomenale, incassando 275 milioni di dollari a livello globale a fronte di un budget modesto di 20 milioni di dollari. Ciò spinse alla creazione del franchise di Hannibal Lecter , che portò al sequel ufficiale Hannibal nel 2001, seguito da un prequel, Red Dragon , nel 2002, e da un altro prequel intitolato Hannibal Rising nel 2007. Questi film furono tutti adattati dai romanzi di Thomas Harris. Inoltre, una serie intitolata Hannibal andò in onda dal 2013 al 2015, sebbene si discostasse dai film e dalle narrazioni originali.
Mentre Hannibal ha superato Il silenzio degli innocenti al botteghino, la risposta della critica è stata notevolmente negativa, causando delusione tra i fan e smorzando le aspettative future per il franchise. Ogni film successivo ha visto rendimenti decrescenti, portando infine a un calo di interesse. Quello che era iniziato come un franchise altamente promettente con uno dei personaggi più enigmatici dell’horror si è rapidamente ridotto, lasciando poco da esplorare alla fine. Tuttavia, è una testimonianza dell’impatto di Il silenzio degli innocenti che potrebbe ramificarsi in un franchise completo, anche dati i suoi temi scomodi.
Il deludente esito di Annibale
Una caduta dalla grazia
L’attesa per Hannibal era notevole, dato che The Silence of the Lambs è spesso salutato come uno dei migliori film horror psicologici mai realizzati. Con una continuazione diretta della storia con il ritorno sia di Hannibal Lecter che di Clarice Starling, le aspettative erano sproporzionatamente alte. Tuttavia, nonostante abbia guadagnato di più al botteghino, Hannibal ha ricevuto un’acclamazione della critica nettamente contrastante, precipitando da un impressionante 95% su Rotten Tomatoes a un misero 39%.
Sebbene sia davvero difficile per qualsiasi sequel eguagliare lo status iconico del suo predecessore, Hannibal è stato notevolmente al di sotto delle aspettative. Vari fattori hanno contribuito alla sua performance deludente, tra cui un cambio di regista e un lasso di tempo di un decennio dall’uscita del film originale, ma c’è stato un passo falso decisivo che ha influenzato in modo critico la sua accoglienza.
Le conseguenze della riformulazione di Clarice
Un’occasione persa
Uno dei cambiamenti più significativi in Hannibal è stata l’assenza di Jodie Foster, che non aveva ripreso il suo ruolo di Clarice Starling, lasciando il personaggio interpretato da Julianne Moore. Questa decisione rimane uno dei fattori critici che hanno contribuito al fallimento del sequel. In un’intervista del 2005 con Games Radar , Foster ha espresso i suoi sentimenti riguardo all’importanza di Clarice sia per sé stessa che per il regista, affermando:
Sai, non credo che si possa mai togliere ciò che era Silence… La ragione ufficiale per cui non ho fatto Hannibal è che stavo girando un altro film, Flora Plum [un progetto a lungo accarezzato che deve ancora essere girato]. Quindi posso dire, in modo gentile e dignitoso, che non ero disponibile quando quel film è stato girato. Ma Clarice significava così tanto per Jonathan e me, davvero, e so che sembra un po’ strano dirlo, ma non c’era modo che uno di noi due potesse davvero calpestarla.
La potente alchimia tra Jodie Foster e Anthony Hopkins nei panni di Clarice e Hannibal è parte integrante del successo di The Silence of the Lambs. Le loro performance hanno elevato il film e, sebbene Julianne Moore sia un’attrice di talento, ha fatto fatica a eguagliare la dinamica stabilita da Foster. Sfortunatamente, questa scelta di casting ha ridotto il potenziale di Hannibal e alla fine ha avuto un impatto sulla sua efficacia come sequel.
Fonte: Games Radar | Screen Rant
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