ATTENZIONE: contiene potenziali spoiler per Plastic Man No More! #4
Svelata la sconvolgente trasformazione di Plastic Man
In un inaspettato colpo di scena, un recente eroe della Justice League ha preso il centro della scena nella loro serie solista Black Label, rivelando una serie di temi di body horror che possono suscitare disagio. La serie è culminata con una sconvolgente trasformazione che richiama un ricordo infantile di inquietudine: qualcuno ricorda i Thumb-Thumbs di *Spy Kids*?
Un’avventura conclusiva con finali aperti
La serie horror-comedy, Plastic Man No More!, creata da Christopher Cantwell, Jacob Edgar, Alex Lins e Marcelo Maiolo, si è conclusa con il suo quarto numero. Tuttavia, il suo finale offre più di una semplice chiusura; l’anticipazione giocosa di “The End?” insieme a persistenti fili della trama suggeriscono che questo potrebbe non essere l’ultimo capitolo per l’iconico personaggio, Patrick “Eel” O’Brian.
La scioccante rivelazione della difficile situazione di Plastic Man
Nel corso dell’arco narrativo di quattro numeri, Eel si confronta con un destino atroce mentre apprende della sua condizione in rapida degenerazione, descritta semplicemente come depolimerizzazione: in sostanza, sta cadendo a pezzi. Dopo una consulenza con uno stimato scienziato, giunge a una conclusione straziante: l’unico modo per rianimarsi è posizionarsi al centro di una sostanziale esplosione nucleare, innescando una corsa contro il tempo per ingannare la morte.
Questo catalizzatore spinge O’Brian a prendere una serie di decisioni impulsive, tra cui il rapimento di Metal Man Uranium, che inavvertitamente porta alla scomparsa di diversi eroi DC, tra cui il resto dei Metal Men e l’amato Detective Chimp. Con l’aiuto di alcuni alleati dubbi, Plastic Man innesca l’esplosione nucleare ma svanisce subito dopo, portando molti, tra cui i suoi complici, a credere che sia morto.
Una trasformazione orribile di proporzioni iconiche
L’immagine conclusiva della serie raffigura una piccola figura che emerge dalla pioggia, rivelandosi infine Plastic Man. Tuttavia, il suo aspetto è a dir poco grottesco, poiché è ridotto a una mano gonfia e parzialmente sciolta, mozzata sopra il polso: un’immagine inquietante che cattura l’essenza dell’orrore.
Echi di Thumb-Thumb: un riferimento nostalgico
La trasformazione ha creato dei parallelismi con il bizzarro Thumb-Thumbs di Spy Kids (2001) di Robert Rodriguez, lasciando molti lettori increduli nel tentativo di conciliare questa nuova rappresentazione con l’eroe giocoso noto per le sue abilità elastiche.
Possibilità per avventure future
Nonostante l’immagine potenzialmente traumatizzante della trasformazione di Plastic Man, la narrazione non sembra del tutto risolta. L’enigmatico “The End?” alla conclusione, unito alle conseguenze irrisolte delle sue azioni, tra cui il destino dei Metal Men e del Detective Chimp, lascia ampio spazio a ulteriori esplorazioni. Questa incertezza è entusiasmante per i fan della serie, poiché apre la porta a più storie con Plastic Man e la Justice League .
Per chi è ansioso di esplorare questa intrigante storia, Plastic Man No More! #4 è attualmente disponibile presso DC Comics!
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