
La condanna per frode di Trevor Milton e la successiva grazia presidenziale
In un significativo sviluppo legale, Trevor Milton, il fondatore di Nikola Corporation, è stato dichiarato colpevole di frode nel 2023. Questa condanna non solo ha comportato una pesante multa di 1 milione di dollari, ma ha anche portato a una condanna a quattro anni di carcere. I resoconti dell’Associated Press indicano che le affermazioni ingannevoli di Milton riguardo alla tecnologia innovativa della sua azienda, in particolare i suoi camion a 18 ruote a emissioni zero, hanno causato notevoli perdite finanziarie per gli investitori, pari a centinaia di migliaia di dollari.
Tuttavia, il 27 marzo 2025, Milton ha annunciato tramite X che l’ex presidente Donald Trump gli aveva concesso un “perdono completo e incondizionato”.Il suo post esprimeva gratitudine verso Trump per questa decisione, suscitando una reazione mista da parte del pubblico. Il famoso YouTuber CoffeeZilla ha commentato la situazione, affermando:
“Il truffatore condannato Trevor Milton viene graziato. Assolutamente folle, anzi senza parole. Questa è l’età d’oro della truffa.”
Vale la pena notare che la Casa Bianca ha confermato la grazia a Milton il 28 marzo 2025, sebbene l’annuncio ufficiale non sia stato riportato sul sito web della Casa Bianca, come riportato dall’Associated Press.
Donazioni controverse alla campagna di Trump
La tempistica della grazia di Milton ha coinciso con i contributi significativi che lui e sua moglie hanno dato alla campagna di rielezione di Trump. Secondo le informazioni della Federal Election Commission citate da ABC, la coppia ha donato oltre 1, 8 milioni di dollari poco prima delle elezioni di novembre, sollevando interrogativi sulle potenziali motivazioni alla base della grazia.
Gratitudine espressa in mezzo alla controversia
Nel suo post del 27 marzo 2025, Milton ha espresso il suo apprezzamento per il coraggio di Trump, affermando di aver ricevuto una telefonata personale dal Presidente per comunicargli la notizia della sua grazia. Nel suo sentito messaggio, Milton ha espresso:
“Sono incredibilmente grato al presidente Trump per il suo coraggio nel difendere ciò che è giusto e per avermi concesso questo sacro perdono dell’innocenza”.
Milton ha inoltre sottolineato che il significato della grazia si estende oltre le sue circostanze personali, poiché ritiene che rappresenti una lotta più ampia contro l’eccesso di potere governativo che colpisce “ogni americano” che, a suo dire, è stato danneggiato. In un video che accompagna il suo post, Milton ha descritto la ricezione della grazia come un momento di trasformazione, affermando che è stato “il giorno migliore” della sua vita in cinque anni.
“I procuratori non possono più farmi del male, non possono distruggere la mia famiglia o rovinarmi la vita”, ha dichiarato, elogiando Trump per essere un “uomo straordinario” ed esprimendo la sua gioia per essere stato in grado di riunirsi alla sua famiglia.
Milton ha anche promesso ai suoi sostenitori che all’orizzonte si profilava “la più grande storia di rimonta in America” e ha concluso il suo video con sentiti ringraziamenti a coloro che gli sono stati accanto durante la sua condanna.
La difesa della grazia da parte di Trump
Durante una successiva conferenza stampa, quando gli è stato chiesto il motivo della grazia concessa a Milton, Trump ha dichiarato che la decisione era stata “fortemente raccomandata da molte persone”.Ha definito i procuratori del distretto meridionale di New York come un “gruppo di persone viziose” e ha affermato che Milton non aveva fatto nulla di sbagliato.
Mentre la notizia di questa grazia riecheggia nel panorama sociale e politico, solleva dibattiti critici sulla giustizia, la responsabilità e la natura interconnessa delle decisioni politiche e legali.
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