Anthony Carrigan parla di “Death of a Unicorn”, della commedia muta e del tono “Superman” di James Gunn

Anthony Carrigan parla di “Death of a Unicorn”, della commedia muta e del tono “Superman” di James Gunn

La transizione di Anthony Carrigan verso la fama

Dopo aver concluso la sua acclamata performance in Barry nel 2023, Anthony Carrigan ha rapidamente puntato ad ampliare i suoi orizzonti artistici. Questo nativo del Massachusetts ha cambiato marcia quasi immediatamente, esprimendo l’ambizione di affrontare sia progetti indipendenti che blockbuster. I suoi prossimi impegni includono la parte da protagonista in Death of a Unicorn di A24 e nel prossimo Superman diretto da James Gunn.

Death of a Unicorn, diretto dal nuovo arrivato Alex Scharfman, mette in mostra l’abilità di A24 nell’attrarre talenti di alto livello con la sua narrazione unica e non convenzionale. Insieme a Carrigan ci sono pesi massimi del settore come Paul Rudd, Jenna Ortega, Will Poulter, Téa Leoni e Richard E. Grant. In questo film comico sulle creature, Carrigan interpreta Griff, il maggiordomo assediato dei magnati farmaceutici, i Leopold, che si ritrovano coinvolti in un bizzarro incidente quando i Kintner, portati nel rifugio dei Leopold, investono accidentalmente un unicorno.

Esplorando le complessità di Griff

Il personaggio di Griff è alle prese con la frustrazione verso i suoi ostentati datori di lavoro mentre si muove in un ambiente sempre più caotico. Per Carrigan, questo ruolo ha fornito una tela per esplorare le sfumature della commedia fisica e muta.”Può sembrare semplice, ma elaborare il linguaggio del corpo per narrare una storia è fondamentale”, ha detto Carrigan in un’intervista con The Hollywood Reporter. La sua preparazione ha comportato lo studio di leggende come Buster Keaton e Charlie Chaplin per perfezionare questa arte.

Spostamento di attenzione: dall’indipendenza a Superman

Passando al suo ruolo in Superman di luglio, Carrigan interpreta Rex Mason, noto anche come Metamorpho, un personaggio con la capacità di trasformarsi in vari elementi chimici. Quando gli è stato chiesto del tono del film rispetto alla trilogia di successo Guardiani della Galassia di Gunn, Carrigan ha proceduto con cautela, suggerendo che, sebbene Superman condivida lo stesso cuore e la stessa intelligenza, ne scolpisce la distinta identità.”Lavorarci è stata un’esperienza speciale e il cast è ansioso di offrire qualcosa di unico”, ha affermato con sicurezza.

Una conversazione con Anthony Carrigan

“Mi manca davvero quello show Barry, però.È stata un’esperienza fantastica, e ha aperto le porte a tante cose che andranno avanti, Death of a Unicorn è una di queste.”

Sull’appello di A24

Nel mezzo della sua ascesa, Carrigan riflette sul prestigio di A24, paragonandolo a un tavolo d’élite di Hollywood.”È stimolante vedere una casa di produzione che eleva i film indipendenti a vette considerevoli”, ha osservato. In questi tempi difficili per l’industria, ha espresso la speranza di una rinnovata attenzione al cinema indipendente mentre i modelli tradizionali vacillano, indicando che studi come A24 sono pronti a guidare la carica.

Intrighi della trama e aneddoti personali

L’espediente narrativo del film riguarda un incontro fatale con un unicorno, che innesca una caotica catena di eventi che ricorda le esperienze di Carrigan al liceo.”Mi ha ricordato una volta in cui il nostro autobus ha investito un cavallo Clydesdale dopo una partita: totalmente bizzarro!” ha ricordato, condividendo l’umorismo nelle avversità. Ha anche toccato le interazioni personali con gli animali, raccontando un incidente a cavallo particolarmente drammatico a un matrimonio nel South Dakota.

Dinamiche dei personaggi e commedia muta

Nell’esplorare il suo ruolo di Griff, Carrigan ha abbracciato l’arte della commedia sobria.”Per gran parte del film, il mio personaggio rimane sullo sfondo, silenzioso ma presente. La chiave sta nel linguaggio del corpo”, ha osservato. Questa sottigliezza consente al film di risplendere attraverso varie prospettive, accrescendone la profondità. Ha parlato molto bene di momenti coinvolgenti, come i tentativi frenetici ma divertenti del suo personaggio di gestire le assurde richieste dei Leopold.

Riflessioni sui temi e l’accoglienza del pubblico

Quando si discute di temi rilevanti per le famiglie benestanti, Carrigan ha osservato: “La nostra speranza è che le famiglie che assomigliano ai Leopold riflettano sulle loro azioni. Tuttavia, potrebbe in ultima analisi servire come esperienza catartica, guardare questi personaggi affrontare le conseguenze”.L’obiettivo generale sembra essere un mix di intrattenimento e commento introspettivo.

Guardando al suo futuro, Carrigan ha espresso entusiasmo per Superman, rivelando la sua attesa di vedere come si sviluppa il film.”Non ho ancora visto alcun filmato, solo i trailer. A volte è surreale ricordare che faccio parte di questo film iconico!”

Considerazioni finali e progetti futuri

Mentre Carrigan continua a fare passi da gigante nel settore con Death of a Unicorn in uscita nei cinema il 28 marzo, il suo viaggio è pronto per sviluppi notevoli. Ha anche parlato con affetto del riaccendersi della sua collaborazione con Alex Winter per Adulthood, dimostrando che la sua transizione dalla televisione al cinema è sia deliberata che d’impatto.

Con Barry che conclude il suo arco narrativo con una profondità inaspettata, la progressione di Carrigan è segnata da un equilibrio tra eredità comica ed esplorazione drammatica, lasciando il pubblico eccitato per ciò che verrà. Le sue riflessioni finali sul viaggio dietro ogni ruolo racchiudono un profondo apprezzamento per la narrazione, che si tratti del regno dei film indipendenti con A24 o di grandi narrazioni come Superman.

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