Il franchise di Battlefield ha innegabilmente dovuto affrontare delle sfide negli ultimi anni, portando a critiche diffuse riguardo alla sua qualità in declino. Il lancio di Battlefield V è stato rovinato da numerosi problemi tecnici e da un allontanamento dall’atmosfera iconica e dal senso di scala della serie. In seguito, Battlefield 2042 ha spinto i limiti troppo oltre, introducendo cambiamenti significativi nel gameplay e soffrendo di numerosi problemi di prestazioni che hanno frustrato i giocatori.
Mentre questo franchise iconico si erge su un precipizio precario, è disseminato dal peso delle aspettative. Un singolo passo falso potrebbe significare un disastro per una serie che ha affascinato i giocatori per oltre 20 anni. Al contrario, una strategia ben eseguita potrebbe vedere Battlefield riacquistare il suo antico splendore. L’attesa che circonda la prossima puntata, provvisoriamente intitolata Battlefield 6, ha acceso la speranza nella comunità.
Cosa aspettarsi da Battlefield nel 2025
La strategia di ritorno alle origini di Battlefield 6
A febbraio, l’esperto di videogiochi Tom Henderson ha riferito che il prossimo titolo Battlefield avrebbe enfatizzato un “ritorno alle sue radici”. Questa affermazione è stata rafforzata a settembre quando Vince Zampella, responsabile di Respawn e Group General Manager presso EA Studios, ha condiviso con IGN delle intuizioni sulla direzione futura della serie. Ha espresso il desiderio di riconquistare l’essenza di Battlefield, citando i momenti di apice della serie rappresentati da Battlefield 3 e 4.
In particolare, Zampella ha annunciato il ripristino del limite di 64 giocatori, un segno distintivo dei classici giochi di Battlefield, e il ritorno dei tradizionali sistemi di classi, segnalando un allontanamento dalla controversa funzionalità degli Specialisti vista in Battlefield 2042.
Diversi studi collaborano su Battlefield 6
Lo sviluppo di Battlefield 6 è uno sforzo collaborativo che coinvolge almeno quattro studi diversi. DICE, i creatori originali del franchise, guideranno l’aspetto multigiocatore, mentre EA Motive, rinomata per Dead Space Remake, si concentrerà sui contenuti per giocatore singolo. Criterion Games, nota per la sua competenza nei giochi di corse, sta anche contribuendo a entrambe le modalità di gioco.
Un’esperienza innovativa sul campo di battaglia
Ripple Effect, uno studio associato al franchise Medal of Honor, sta sviluppando una distinta “nuova esperienza Battlefield”. Tom Henderson di Insider Gaming ha ipotizzato che ciò potrebbe portare all’introduzione di un gioco battle royale autonomo, parallelo al successo di Call of Duty: Warzone insieme all’uscita di Battlefield 6.
Il test della comunità sarà lanciato all’inizio del 2025
Durante la sua intervista con IGN, Zampella ha confermato i piani per un “programma della comunità” mirato a coinvolgere i giocatori. In seguito, il direttore generale di Battlefield Byron Beede ha ribadito questa iniziativa durante un incontro con gli investitori di EA, descrivendola come un “programma di test su larga scala guidato dalla comunità” previsto per l’inizio dell’anno prossimo.
Sebbene i dettagli di questi test non siano ancora stati confermati, è probabile che i fan possano partecipare a una prima versione Alpha o Beta di Battlefield 6 nel 2025, offrendo un feedback inestimabile agli sviluppatori.
Possibile lancio nell’ottobre 2025
I precedenti report di Henderson suggerivano che il team di Battlefield 6 stava tenendo d’occhio un’uscita a ottobre 2025. Sebbene questa tempistica non sia stata verificata ufficialmente, gli indizi della dirigenza di EA lasciano intendere un progresso significativo nello sviluppo. Zampella ha indicato che il team conduce playtest settimanali, mentre Beede ha osservato che rigorosi playtest sono in corso da oltre un anno. Tali osservazioni implicano che Battlefield 6 potrebbe essere pronto per un’entusiasmante rivelazione entro la fine di quest’anno, se non per un lancio ufficiale nel 2025.
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