Ariana Grande-Butera, rinomata sia per la sua abilità vocale che per il suo talento recitativo, ha recentemente raccontato come la sua audizione per il prossimo film Wicked l’abbia portata a fare una richiesta unica sul set di The Voice della NBC . Dopo l’uscita del film, i critici hanno elogiato la sua interpretazione, che le è persino valsa una nomination ai Golden Globe dalla Hollywood Foreign Press Association per il suo ruolo di supporto. Oltre al suo lavoro cinematografico, Grande-Butera è anche vocal coach in The Voice , il che arricchisce la sua poliedrica carriera.
In una recente intervista con Variety , Grande-Butera ha parlato delle sfide poste dai suoi doppi impegni, poiché le riprese per The Voice coincidevano con i suoi preparativi per le audizioni per Wicked . Quando le audizioni erano imminenti, teneva il suo team in uno stato di “massima allerta”, dedicandosi a un allenamento approfondito sia con un vocal coach che con un acting coach. Per ottimizzare la sua performance, ha persino richiesto un adattamento temporaneo alle condizioni di set di The Voice, facendogli “tagliare l’aria condizionata”, assicurandosi che la sua voce operistica rimanesse intatta il giorno dopo.
Stavo dando la caccia a Marc Platt per un’audizione. Non appena ho scoperto che si sarebbe potuto fare, ho detto al mio team: “Siate molto attenti, per favore. E so che questo deve essere guadagnato. Quindi quando inizieranno a vedere gente, posso per favore entrare? Farò qualsiasi cosa”. E ho lavorato molto duramente con un vocal coach e un acting coach per prepararmi, perché la traccia vocale di Glinda è molto diversa da quella che canto di solito.
È una coloratura molto operistica e molto classica, che è diversa dal fare un falsetto e toni fischiati. È una posizione della voce totalmente diversa. Volevo suonare autentica nel canto operistico, e ho iniziato due mesi prima della mia prima audizione.
Voglio dire, è stato davvero folle. È durato tre mesi e mezzo.
Stavo girando “The Voice”, quindi passavo dal mio insegnante di canto al mio insegnante di recitazione per fare gli spettacoli dal vivo. Ero così nervosa per la mia voce in buone condizioni perché la mia audizione era il giorno dopo. Ed ero sul set per girare “The Voice”, e ho chiesto loro di spegnere l’aria condizionata. La tengono molto fredda per tenere sveglio il pubblico dal vivo. Dovevo cantare l’opera il giorno dopo. Dovevo cantare “No One Mourns the Wicked”, e la gente ha iniziato a notarlo. Ho pensato, “È colpa mia”.
Impatto su Wicked
L’impegno di Grande-Butera nel ruolo
L’approccio proattivo di Grande-Butera durante le riprese di The Voice evidenzia la sua dedizione al ruolo in Wicked . La sua determinazione è andata oltre la sua passione per il progetto; ha cercato attivamente opportunità, esemplificate dai suoi sforzi per assicurarsi un’audizione con il produttore Marc Platt. Misure così estreme dimostrano il suo impegno, poiché era disposta a cambiare l’ambiente di lavoro di coloro che la circondavano per assicurarsi di essere pronta per uno dei ruoli dei suoi sogni.
Inoltre, le riflessioni di Grande-Butera sui requisiti vocali distinti di Glinda sottolineano la sua dedizione all’autenticità nella sua performance. Ha descritto la parte di Glinda come una “specie di coloratura molto classica”, nettamente diversa dal suono più leggero e commerciale tipicamente associato ai suoi successi. Questa transizione nello stile vocale illumina l’adattabilità dell’arte di Grande-Butera, rivelando perché la sua interpretazione di Glinda risuona in modo così diverso dal suo lavoro precedente.
Analisi dell’esperienza di audizione di Grande-Butera
Reazioni del pubblico alla performance di Grande-Butera
Prima dell’attesissima uscita di Wicked , alcuni scettici avevano espresso dubbi sulla capacità di Grande-Butera di offrire una performance degna. Le sue dichiarazioni forniscono un contesto critico che potrebbe aver alleviato tali preoccupazioni. Molti spettatori non erano a conoscenza del livello di preparazione vocale a cui si era sottoposta per preparare il ruolo. Questa preparazione intensiva le ha permesso di produrre una performance che si allinea strettamente alle aspettative sia degli standard di Broadway che di quelli operistici, creando un suono nettamente diverso dal suo repertorio pop mainstream.
Per maggiori dettagli sul viaggio illuminante di Grande-Butera in questo ruolo iconico, dai un’occhiata alla storia completa su Variety .
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