“Per quanto ami il romanzo…”: le ragioni dietro il remake di Nosferatu di Robert Eggers invece di adattare Dracula

“Per quanto ami il romanzo…”: le ragioni dietro il remake di Nosferatu di Robert Eggers invece di adattare Dracula

Questo articolo contiene spoiler su Nosferatu .

Il rinomato regista Robert Eggers ha intrapreso un avvincente viaggio di ritorno al mondo inquietante di Nosferatu . Questa impresa segna un momento di chiusura per Eggers, che ha affrontato per la prima volta l’iconica storia da studente delle superiori, sia come regista che come interprete. Dopo anni di attesa, è pronto a svelare la sua interpretazione del classico film muto, optando per un remake piuttosto che per un adattamento diretto del famoso romanzo di Bram Stoker, Dracula .

Il film originale del 1922, intitolato Nosferatu: A Symphony of Horror , presenta al pubblico il Conte Orlok, un vampiro secolare affascinato dalla moglie di un agente immobiliare. Bill Skarsgård interpreta il ruolo del Conte Orlok in questa ultima interpretazione, che Eggers ritiene aggiunga un livello unico alla narrazione già ricca.

Perché Robert Eggers ha scelto di rifare Nosferatu

In una recente conversazione con Screen Rant , Eggers ha elaborato le sue motivazioni per aver scelto un remake anziché un semplice adattamento dell’opera di Stoker. Sebbene nutra una profonda ammirazione per il romanzo, lo ha identificato come “imbottito di Vittoriana”. Trova che l’adattamento di Murnau risuoni più come una fiaba semplificata, consentendo un’esplorazione narrativa più ricca.

Voglio dire, per quanto ami il romanzo, è un po’ troppo imbottito di Vittorianità. Penso che qualcosa nell’adattamento di Murnau sia solo una semplice fiaba. In realtà penso che quella semplice fiaba che è al centro del romanzo di Stoker sia la cosa che lo ha reso così adattabile e così versatile e che ha mantenuto le persone così ispirate nel corso dell’ultimo secolo.

Una cosa che ho davvero amato del film di Murnau è che finisce con la protagonista femminile che è l’eroina. Ho pensato che sarebbe stato potenzialmente più emozionante se l’intero film fosse stato raccontato attraverso i suoi occhi, perché aveva il potenziale per essere più emotivamente e psicologicamente complesso di una storia d’avventura su un agente immobiliare. Per quanto sia un film horror spaventoso, e lo è, ci sono persino dei jump scare, è una storia d’amore gotica, ed è una storia d’amore e una storia di ossessione.

Attraverso i suoi occhi, credo che potremmo davvero entrare di più in quella modalità senza che diventi la tragica storia di un antieroe vampiro innamorato, che mi interessa meno.

L’impatto di Nosferatu sul cinema horror

L’interazione storica tra l’iconico romanzo di Stoker e il film muto di Murnau è stata affascinante. Inizialmente un adattamento non ufficiale, Nosferatu ha affrontato battaglie legali che hanno portato alla distruzione della maggior parte delle copie. Fortunatamente, alcune sono sopravvissute e, nel tempo, ha consolidato il suo posto come pietra angolare del cinema horror , ispirando ripetutamente i registi nel corso dei decenni. Infatti, di recente è arrivato in cima alla classifica del 2024 degli adattamenti di Dracula stilata da Screen Rant .

La spiccata preferenza di Eggers per Nosferatu rispetto a Dracula riflette il suo impegno per un’esplorazione narrativa profonda. Eliminando le complessità socio-politiche immerse nell’età vittoriana, egli mira a scoprire gli elementi intrinseci delle fiabe oscure nella narrazione di Stoker. Si prevede che questo approccio produrrà una resa avvincente sia di Nosferatu che di Dracula , progettata per entrare in sintonia con il pubblico contemporaneo.

La nostra prospettiva sulla scelta di Eggers

Come fan delle rappresentazioni cinematografiche del mito dei vampiri, trovo che l’opulenta interpretazione di Francis Ford Coppola del romanzo di Stoker rimanga una delle mie preferite, mescolando sapientemente il melodramma con il romanticismo gotico. Questa nostalgia per gli adattamenti drammatici contrasta con l’approccio di Eggers, che cerca di evidenziare l’orrore e il folklore persi nei decenni di adattamenti, più di trenta fino a oggi.

La versione di Nosferatu di Eggers promette di spostare l’attenzione lontano dagli orpelli vittoriani che spesso oscurano la narrazione. Invece, mira ad approfondire gli aspetti inquietanti ma seducenti dei suoi personaggi, in particolare l’intensa fissazione di Nosferatu per Ellen, che porta a una storia d’amore cruda e primordiale che dà priorità alla profondità emotiva e alla psicologia dei personaggi.

Rivisitando Nosferatu attraverso questa lente, Eggers crea una fiaba oscura che fonde orrore e fascino, rinvigorendo il genere con una nuova interpretazione che parla sia alla sensibilità classica che a quella moderna.

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