
Atelier Yumia: The Alchemist of Memories and Envisioned Land cerca di elevare l’esperienza JRPG, posizionandola saldamente all’interno degli standard di gioco moderni. Dalla conclusione della narrazione epica di Ryza due anni fa, Atelier Yumia ha subito trasformazioni significative. Il gioco ha semplificato varie meccaniche di base, espandendosi in un vasto mondo aperto pieno di enigmi e innumerevoli regioni da esplorare, promettendo un’avventura arricchente.
Sebbene il mio viaggio attraverso Atelier Yumia sia stato in gran parte delizioso, ci sono stati alcuni ostacoli che hanno rovinato leggermente l’esperienza. Unitevi a me mentre esploriamo le complessità di questa ultima offerta della serie Atelier.
Un nuovo capitolo: esplorazione e amicizia ti aspettano

In Atelier Yumia, i giocatori vengono introdotti in una nuova protagonista, Yumia Liessfeldt, mentre intraprende il suo viaggio alchemico. Come i precedenti capitoli della serie, il gioco narra magnificamente un racconto di formazione su Yumia e la sua eclettica banda di compagni mentre attraversano il vasto continente.
Essendomi immerso solo di recente nella serie Atelier tramite i titoli Ryza, non vedo l’ora di addentrarmi in questo ricco universo. La storia di Yumia è diventata rapidamente la mia preferita e sono emozionato di condividere le mie intuizioni sia sui punti di forza che sui difetti del gioco.
Gameplay dinamico: combattimento, alchimia ed esplorazione

Atelier Yumia conserva molti elementi classici che i fan amano, pur abbracciando miglioramenti significativi che lo allineano agli standard di gioco contemporanei. Il sistema di combattimento è stato drasticamente rinnovato, basandosi sulle fondamenta gettate da Ryza. Il combattimento avviene in tempo reale, consentendo ai giocatori di controllare fino a tre personaggi contemporaneamente.
Durante le battaglie, i giocatori devono schivare abilmente gli attacchi usando segnali audio e visivi per prevenire danni. Il sistema di combattimento prevede opzioni ravvicinate che offrono più mosse ma aumentano il rischio di essere colpiti, insieme a opzioni aeree più sicure che limitano le azioni disponibili.

Il posizionamento strategico rimane fondamentale in Atelier Yumia, in particolare durante le battaglie con i boss. L’IA degli alleati è notevolmente migliorata, riducendo al minimo le preoccupazioni dei compagni di squadra che subiscono frequenti ferite.
Il combattimento potrebbe non essere eccessivamente impegnativo; tuttavia, Yumia sembra più simile a un moderno gioco di ruolo d’azione open-world rispetto ai suoi predecessori tradizionali e più rilassati. Partecipare alle battaglie è divertente e, con diverse abilità assegnate a ogni personaggio, la monotonia non è mai un problema. Detto questo, picchi inaspettati nella difficoltà del combattimento possono mettere alla prova la tua competenza alchemica.
Il sistema Alchemy ha visto miglioramenti significativi, aumentando la sua facilità d’uso. I giocatori possono ora creare oggetti essenziali, come le bende, in tempo reale, offrendo un’esperienza più veloce. Sebbene dovrai comunque tornare all’Atelier per alcune attività di creazione, la possibilità di creare forniture curative in movimento si armonizza bene con il vasto mondo del gioco.
Una delle caratteristiche più importanti del sistema Alchemy è la funzione di auto-synthesize, che consente la personalizzazione in base alle preferenze personali. I giocatori possono impostare parametri, specificando il livello o la qualità dell’oggetto desiderato, e il gioco regolerà automaticamente le quantità degli ingredienti per soddisfare tali esigenze.

Questi miglioramenti rendono l’alchimia meno impegnativa per i nuovi arrivati che preferiscono esplorare o progredire volontariamente nella trama. Tuttavia, gli alchimisti esperti che comprendono le complessità dell’artigianato possono produrre oggetti superiori.
L’esplorazione all’interno di Atelier Yumia ha ricevuto notevoli miglioramenti. Gli sviluppatori hanno dotato i giocatori di vari strumenti per facilitare la navigazione nel vasto mondo di gioco. Ad esempio, una nuova meccanica di salto consente salti tripli per scalare altezze, mentre una bicicletta facilita gli spostamenti rapidi.
Un Energy System introdotto, simile alla resistenza, si esaurisce gradualmente con azioni come saltare, cadere o muoversi attraverso aree infuse di mana. Questo sistema promuove un senso di avventura nell’atmosfera accogliente tipica della serie, poiché i giocatori raramente esauriscono la loro energia.
Il mondo di Atelier Yumia è pieno di attività diverse. Nonostante una personale avversione per i giochi open-world in stile checkbox, esplorare il continente e sbloccare nuove aree è diventato un passatempo gioioso. Ho spesso scoperto percorsi alternativi che mi hanno portato in luoghi completamente nuovi.
Scoperta ed esplorazione si intrecciano in modo impeccabile nel regno di Atelier Yumia. Sebbene il suo mondo aperto non possa rivaleggiare con titoli come RDR2, ha saputo catturare con successo la mia curiosità, spingendomi a cercare tesori e segreti nascosti.
Un altro aspetto che mi è piaciuto molto è stata la costruzione della base: ho dedicato molte ore a raccogliere risorse e a costruire una base che riflettesse il mio stile, realizzando man mano oggetti come letti, sedie e recinti.
Racconti sinceri di cameratismo e avventura

Yumia, la protagonista, offre un mix di familiarità e freschezza rispetto alle precedenti eroine della serie. Il gioco si avventura in temi un po’ più cupi, intrecciando le sue motivazioni con le tragiche storie passate dei membri del suo gruppo.
Come Yumia Liessfeldt, un’alchimista e membro dell’Aladiss Research Team, affronta la discriminazione sociale per la sua arte, che è etichettata come tabù. Il suo viaggio inizia con i fratelli Von Duerer, che la supervisionano, diventando in seguito membri integrali del suo team.
Man mano che l’avventura si dipana, altri personaggi si uniscono al gruppo, ognuno dei quali apporta personalità e abilità uniche. Questo cast eterogeneo arricchisce il tessuto narrativo di Atelier Yumia, rivelando le loro visioni del mondo e i loro background man mano che la storia procede.

Ho trovato Yumia una protagonista deliziosa: accattivante, leggermente goffa e con i capelli che riflettono il suo stato emotivo. Il suo atteggiamento inizialmente introverso si trasforma in sicurezza, in particolare nelle sue capacità alchemiche e nel suo desiderio di aiutare gli altri.
Il doppiaggio è encomiabile, dando vita a ogni personaggio. Doppiatori giapponesi noti come Mikako Komatsu, Takaya Kuroda e Takehito Koyasu prestano il loro talento, migliorando l’esperienza complessiva del gioco.
Immagini, stile artistico e colonna sonora

Sebbene Atelier Yumia non possa essere celebrato per la sua grafica, adottando una tipica estetica anime cel-shaded, la direzione artistica è innegabilmente incantevole. Ogni regione vanta la sua architettura e flora uniche, mentre i design dei nemici sono creati in modo creativo per riflettere gli ambienti circostanti.
Gli abitanti, che vanno da abomini sperimentali a maestose creature simili a uccelli, conferiscono un senso di vividezza al paesaggio. La colonna sonora rispecchia l’atmosfera accogliente del gioco, con melodie rilassanti che immergono i giocatori nel mondo. I temi di battaglia sono allegri e accompagnano alcuni degli incontri con i boss più esaltanti.
Revisione delle prestazioni: margini di miglioramento

Sebbene la presentazione artistica del gioco sia encomiabile, le sue prestazioni su PC hanno lasciato molto a desiderare. Nonostante il mio hardware superasse le specifiche consigliate, ho riscontrato diversi problemi di prestazioni, tra cui crash e cali di frame rate.
Ho testato il gioco con impostazioni da Standard ad Alte con upscaling abilitato, ma ha fatto fatica a mantenere 60 FPS costanti durante l’esplorazione. Ulteriori complicazioni sono sorte quando ho provato a caricare il mio salvataggio nella seconda regione, Shivash, portando a frequenti crash del gioco.
Dopo aver regolato varie impostazioni, il gioco è finalmente diventato giocabile, anche se la fluttuazione del frame rate, che andava da 40 a 60 FPS, era piuttosto evidente.
Per contestualizzare, le specifiche del mio impianto da gioco includevano:
- Processore Ryzen 5 5600X
- Scheda video AMD RX 6600 da 8 GB
- 32 GB di RAM DDR4
Inoltre, alcuni bug occasionali hanno influito negativamente sull’esperienza complessiva, come affronterò nella sezione seguente.
Problemi minori: strani componenti chimici Al

Sebbene i problemi di prestazioni siano la preoccupazione principale, alcuni bug sono stati degni di nota. Un bug frustrante consisteva nell’essere catapultati inaspettatamente in scenari di combattimento senza un nemico in vista, solo per scoprire che il nemico si trovava a un’altitudine diversa. Ciò ha comportato inutili backtracking, in particolare durante la ricerca di soluzioni agli enigmi.
Un’altra critica minore riguarda il ritmo della storia, che richiede tempo per prendere slancio. Sebbene io creda che questa sia la narrazione più forte della serie, le prime ore sono sembrate impantanate da spostamenti eccessivi tra i punti A e B, il che potrebbe scoraggiare alcuni giocatori.
Una volta conclusa la fase introduttiva e quando i personaggi hanno iniziato a evolversi, il ritmo della narrazione è migliorato notevolmente, costringendomi a correre attraverso le missioni per scoprire la narrazione che si stava sviluppando.
Sfortunatamente, le missioni secondarie consistono principalmente in banali missioni di recupero, il che mi ha portato a ignorarle in gran parte. A parte queste preoccupazioni, Atelier Yumia si è assicurato un posto tra i miei JRPG moderni preferiti.
Considerazioni finali

Atelier Yumia è un’aggiunta stellare al genere JRPG, che affina le meccaniche dei suoi predecessori offrendo al contempo un’esperienza di esplorazione rinfrescante e diversificata che mantiene vivo l’interesse. L’ampio mondo aperto è ricco di attività e la trama segue un arco narrativo più avventuroso rispetto ai tradizionali temi di spaccato di vita della serie.
Yumia si distingue come una protagonista coinvolgente, con ogni membro del suo variegato equipaggio che contribuisce a dare profondità alla narrazione. Un doppiaggio entusiasta completa personaggi ben sviluppati, migliorando la narrazione complessiva.
Con significativi miglioramenti al sistema di alchimia, inclusa la funzione di auto-sintesi, i nuovi giocatori lo troveranno immensamente accessibile. Insieme all’ampio mondo aperto, il racconto di Yumia potrebbe essere il migliore finora nel franchise.
Nonostante un inizio lento, mi sono ritrovato profondamente coinvolto nella storia man mano che procedeva, anticipando con ansia gli sviluppi futuri. Sarebbe emozionante esplorare altri titoli con Yumia mentre si evolve nella narrazione.
Tuttavia, le prestazioni del gioco su PC sono rovinate da balbettii, bug bizzarri e crash, anche con hardware che superano le specifiche elencate. Spero che gli sviluppatori risolvano rapidamente questi problemi man mano che si avvicina l’uscita del gioco.
Atelier Yumia combina elegantemente caratteristiche iconiche di titoli precedenti, integrando diversi nuovi aspetti, consolidando il suo status di migliore offerta del franchise fino ad oggi. Con una storia eccezionale e personaggi ben realizzati che guidano la narrazione, questo gioco si distingue tra i notevoli JRPG pubblicati nel 2025 e funge da invitante punto di ingresso per i nuovi arrivati.
Atelier Yumia: l’alchimista dei ricordi e della terra immaginata

Recensito su: PC (chiave fornita da KOEI TECMO Games)
Piattaforme: PC, PlayStation 4 e 5, Xbox Series X/S, Xbox One, Nintendo Switch
Sviluppatore: Gust
Editore: KOEI TECMO
Data di rilascio: 21 marzo 2025
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