Attack on Titan è noto per la sua narrazione ad alto rischio in cui lo spettro della morte incombe su ogni personaggio. Questo senso di pericolo pervasivo ha colto di sorpresa persino i doppiatori, poiché molti erano incerti su quali personaggi sarebbero sopravvissuti ai momenti culminanti della serie. Una rivelazione particolarmente illuminante è arrivata da Hiro Shimono, la voce di Connie Springer, che ha espresso stupore per la sopravvivenza del suo personaggio, poiché aveva previsto un destino molto più oscuro.
Il doppiatore di Connie Springer esprime sorpresa per la sopravvivenza del suo personaggio
Le incrollabili aspettative di Hiro Shimono per la morte di Connie
Durante una recente intervista con Oricon News per promuovere Attack on Titan: THE LAST ATTACK Movie , Shimono ha condiviso i suoi pensieri insieme ai suoi colleghi membri del cast sul finale della serie e la loro impazienza per l’uscita del film. Riflettendo sull’arco narrativo del personaggio di Connie, ha candidamente notato la sua incredulità riguardo alla sopravvivenza di Connie. “Non pensavo che Connie avrebbe continuato a vivere”, ha affermato, rivelando che era pronto alla morte del personaggio da un momento all’altro. “Ero felice di arrivare fino alla fine [della serie] ma continuavo a chiedermi quando Connie sarebbe [morta]”, ha confessato Shimono.
Come membro della 104a Divisione del Corpo di Ricognizione, Connie ha svolto un ruolo essenziale nel salvaguardare l’umanità dai Titani. Sebbene non fosse un Titano mutaforma, Connie si è dimostrato una risorsa cruciale nelle battaglie, contribuendo sia con la sua abilità in combattimento che con il suo talento per la comicità. La sua amicizia con Jean e Sasha ha fornito momenti spensierati in mezzo alla disperazione, offrendo al pubblico una tregua tanto necessaria dai temi più oscuri della serie.
L’attacco dei giganti: un’avvincente esplorazione delle dure realtà della guerra
La scomparsa dei personaggi come elementi essenziali della narrazione
Nel corso della serie, la cruda realtà della guerra è illustrata in modo crudo, mentre numerosi membri del Survey Corps affrontano tragiche conclusioni. La scomparsa inaspettata dell’amica intima di Connie, Sasha Braus, esemplifica questa imprevedibilità. La sua morte per mano di Gabi Braun ha scioccato i fan e rafforzato l’idea che qualsiasi personaggio potrebbe incontrare un destino prematuro nel brutale mondo di Attack on Titan . L’autore Hajime Isayama trasmette abilmente l’inutilità e la distruzione provocate dalla guerra, che portano a perdite significative man mano che la narrazione si svolge, in particolare durante gli eventi catastrofici successivi all’inizio del Rumbling da parte di Eren.
Fortunatamente per Hiro Shimono, Connie è emerso come uno dei pochi resilienti dopo Rumbling. Ha continuato a lavorare al fianco di Armin e altri membri dell’Alleanza, sforzandosi di raggiungere una fragile pace in un mondo devastato dal conflitto tra l’umanità e i Titani. Mentre le strazianti perdite di personaggi come Eren e Hange erano necessarie per mostrare il profondo sentimento anti-guerra radicato nella narrazione di Isayama, la sopravvivenza di Connie rafforza il tema secondo cui la speranza può persistere in mezzo al caos. Il suo viaggio serve a ricordare che la sopravvivenza e la resilienza sono possibili, anche nei momenti più bui.
Fonte: Oricon News
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