Il CEO dei BAFTA parla delle nomination ai premi televisivi, delle registe e delle gioie dell’essere un pantofolaio

Il CEO dei BAFTA parla delle nomination ai premi televisivi, delle registe e delle gioie dell’essere un pantofolaio

La forza dell’industria televisiva britannica si riflette nelle nomination ai BAFTA del 2025

Jane Millichip, CEO di BAFTA ed ex Chief Content Officer e Chief Commercial Officer di Sky Studios, esprime il suo entusiasmo per le nomination recentemente annunciate per i BAFTA Television Awards 2025. Sottolinea che queste nomination mettono in mostra la vitalità e la creatività insite nel panorama televisivo del Regno Unito.

“Il settore televisivo britannico è in ottima salute, creativamente e in termini di qualità della produzione artigianale”, condivide con The Hollywood Reporter.”La gamma di stili e generi e la profondità della qualità sono davvero in mostra qui. E abbiamo un bel po’ di candidati alla prima esperienza, in particolare nelle categorie di esecuzione, il che è davvero rinfrescante. Quasi la metà dei [contendenti nelle] categorie di esecuzione sono candidati alla prima esperienza, tra cui alcuni nomi sorprendenti, come Jonathan Pryce e Danny Dyer”.

Nomine leader e offerte diversificate

L’acclamata serie Baby Reindeer di Netflix si distingue come favorita, ottenendo otto nomination sia ai BAFTA Television Awards che ai BAFTA Television Craft Awards. Seguono da vicino Rivals di Disney+, Slow Horses di Apple TV+ e Mr Bates vs the Post Office di ITV che hanno ricevuto sei nomination ciascuna, sottolineando un anno competitivo per la televisione.

Millichip è anche ansiosa di sottolineare l’impressionante varietà all’interno della categoria dramma.”Abbiamo grandi e sostanziose storie di cambiamento sociale, come Mr Bates vs The Post Office e Baby Reindeer, così come splendidi adattamenti di opere letterarie come Wolf Hall e One Day “, nota. Inoltre, sottolinea l’inclusione di un dramma in volume tra i candidati per le migliori serie drammatiche, richiamando l’attenzione su Blue Lights e riconoscendo le competenze richieste per realizzare produzioni in volume di alta qualità.

Attenzione alla diversità nei talenti

Quando si parla di diversità, Millichip spiega l’approccio adottato dal BAFTA in merito alle candidature: “L’unica domanda demografica che poniamo per la candidatura è il genere, ma penso che si possa vedere, in particolare dalle nomination per le performance, che probabilmente c’è più o meno la stessa diversità etnica degli anni precedenti”.Sottolinea con orgoglio che metà dei registi nominati sono donne, il che indica uno spostamento verso il riconoscimento e la promozione del talento femminile nel settore. Afferma: “Non spetta a noi dire a nessuno come votare. Ma l’unica cosa che possiamo fare è assicurarci che i nostri membri votanti vedano l’intero spettro di talenti là fuori”.

Il futuro della televisione britannica rimane luminoso

Nonostante gli ostacoli finanziari che hanno avuto un impatto su alcune produzioni, Millichip rimane ottimista sul futuro del settore televisivo del Regno Unito. Conclude con una nota spensierata, affermando: “È un buon momento per essere un pantofolaio”, evidenziando le ricche opzioni di visione disponibili al pubblico oggi.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *